L’ aria che vige intorno al San Paolo è sempre la stessa, non cambia, e non c’importa se si vince, si perde…siam sempre presenti quì fuori biglietto o abbonamento alla mano,e,chi come me, Madonnina, rosario e tanta pazienza ( o quasi ) attendiamo ore prima di goderci lo spettacolo. Siamo il 12 ° uomo in campo, siamo importanti… e ci siamo. 120.000 (e più) tifosi nelle ultime due gare. La rabbia che ci sarà , le delusioni, i dispiaceri, seppur grandi, non riusciranno mai a sovrastare la passione che abbiamo dentro, ognuno di noi, per questa maglia.
Il nostro entusiasmo non ha limiti, e con esso la nostra passione che ci lega a questi colori. Sarà che da tempo che con i miei orari strategici non restavo imbottigliata nel traffico
della tangenziale all’uscita di Fuorigrotta, ma non ricordavo di aver mai assistito a cori pre-partita tra le file scomposte del flusso abbondante di auto, sembra poco, ma tutto ciò fa rabbrividire, sarò ripetitiva…ma il tifo e la fede partonopea non ha eguali, ma sul serio.
Riconosco che realemente non c’è distinzione tra gli eventi, stessa baraonda, l’unica differenza è dovuta a qualche metro in più di fila ai tornelli, meno fluide quando ad alcuni match-show, o presunti tali, presenzia qualche tifoso occasionale, che con modi impacciati blocca ‘il traffico’ in coda.
Alla fine…ce la facciamo…si entra. Che emozione…la prospettiva del campo si accorcia, sembra di toccare i nostri uomini che continuano a riscaldarci per ancora pochi minuti mentre tra le gradinate sussulti e fremiti, la pazienza è finita…
Che lo spettacolo abbia inizio.
Il posticipo è Napoli-Milan, che chiude l’ ottava giornata di campionato.
Il Napoli non parte nel migliore dei modi, ma sentiamo che c’è.
La gara presenta vari episodi discutibili.
Il Milan vince.
Il Napoli non ha giocato un primo tempo da Dio, ma la ripresa è stata spettacolare, non meritavamo di perdere.
Un bel Napoli con un pocho MUNDIAL. E’ un drago, nessuno lo ferma, dà l’anima ed è sempre più generoso, non si smentisce mai, è la nostra arma
sta crescendo, è il nostro campione. Da solo mette in difficoltà
i diavoli pur essendo in superiorità numerica. Ci dona una magia con il gol che ci ricorda una perla del nostro D10
Diego Maradona contro il Pescara. Il pocho si sacrifica nel vero senso della parola, ma non può farlo sempre da solo, diamine!
Rischiamo seriemente di perderlo così! Ha bisogno di sostegno, di gente come lui, ed io, credo in tutti voi, forza ragazzi! De Sanctis sempre più vicino alla santificazione con le mille pezze a colori che cuce, un Aronica sempre più
aitante, e spero sia lo stesso a lungo, qualche errorrino lo commette, ma li ricompensa sconquassandosi, Hamsik intermittente, ma non doveva cambiarlo,
Cavani e Gargano evidentemente stanchi, il nostro Mister avrebbe dovuto riservarli per questa gara, e farli
subentrare a gara in corso, magari, la passata giornata contro il Catania, dove avrebbe potuto ‘testare’ a dovere altre pedine, prendi Dumitru, Yebda, che,
per quei pochi minuti disputati questa sera contro il Milan, mi hanno soddisfatta, per cui…che abbiano il giusto spazio, hanno bisogno
di continuità i ‘nuovi’ innesti, le competizioni son 3, l’11 titolare ha bisogno di una sana mescolata, non dobbiamo porre limiti, ed il
nostro Mazzarri ultimamente, questi limiti, li sta portando a galla, a malincuore lo dico. Su di un campo in quelle condizioni, bagnato, avrebbe dovuto rinforzare il centrocampo.
Non dobbiamo subire, ogni qualvolta, per reagire ed attaccare,
le maglie sudate e strapazzate, le giocate con l’anima di cui ci hanno deliziato gli ultimi 45 minuti li vogliamo vedere ai nostri vantaggi, e non soloalle rimonte che, sì, hanno uno spessore di emozione e goduria non indifferente, ma nuoce gravemente alla salute, ogni tanto ci stanno pure, ma non sempre.
Quindi…svolta! Cambia tutto, senza paura, proviamo tutto… come si suol dire a Napoli ” rutt’ pe’ rutt’ “…tentiamo!
Affinché ciò accada ci sarà bisogno senz’altro di una rilettura della ‘lista spese’, a gennaio scelte ponderate e acquisti azzeccati, sostanza a centrocampo,
muraglie in difesa, bomber di razza, appropriate alternative ai titolari.
Non mi assoccio agli insulti che si son strette intorno a Pazienza è stato ingenuo a commettere 2 falli stupidi,
ma l’arbitro troppo intransigente, ha adottato 2 pesi e 2 misure(guarda Sokratis,
già ammonito, dopo la spinta marchiana su Lavezzi, il bel Rizzoli non ricorda dove ha deposto il cartellino per il 2° giallo),
nella ripresa poteva benissimamente evitarlo. Della mancata espulsione di Papastathopoulos? Ne vogliamo parlare?
Oramai è canzone conosciuta qui a Napoli, e non voglio parlare dell’arbitraggio, non vogliamo fare i canzonieri scontati di turno,
anche se ce ne sarebbe un bel po’ da dire, ma << i napoletani vogliono fare le vittime>>, per cui l’ ‘assist’ a gente che non aspetta altro per provocarci, non lo lancio.
Però una cosa la devo dire: A me Rizzoli non piace! Non ha saputo nemmeno gestire una ‘rissa’ andata troppo per le lunghe, a mio avviso.
Il match è terminato con tanto amaro in bocca ed acqua in testa, diluviava su Napoli, la pioggia sarà stato un presagio, da lassù qualcuno
piangeva, forse il nostro ‘ciuccio’ che sempre lì è… non sono solo i punti in classifica, ma l’amore dei nostri cuori sinceri
che gli permette di volare.
Il calcio è fatto di espisodi, si sa, e per noi è sempre una favola, qualche volta ha la meglio la cattiva sorte, altre volte noi, ma è pure sempre
sogno quando i protagonisti siamo noi con il nostro Napoli, confidiamo un finale fiabesco… CI CREDIAMO! Ora e per sempre!
“O’ Ciuccio è ferito…ma nun è muort’ “
Maria Merone.
