Se a Udine c’è una scuola di portieri che produce risultati nel vivaio bianconero, a Palermo sta emergendo l’interessante formazione di difensori da seguire con grande attenzione. Il ’95 Monteleone è in prestito alla Ternana, il ’96 Pirrello è nel giro della prima squadra, nella Primavera di Bosi c’è il ’97 Giuliano e nella formazione di Scurto impegnata nel campionato Under 17 A e B si sta mettendo in mostra Riccardo Mansueto, difensore classe ’99 che spicca per personalità e sicurezza nei suoi mezzi.
Ma chi è Riccardo Mansueto? Difensore arcigno che, pur avendo un’imponente struttura fisica, ha un passo rapido e un discreto senso dell’anticipo. Sono interessanti anche le sue qualità tecniche che gli consentono di disimpegnarsi con discreta padronanza anche nella fase d’impostazione. E’ arrivato al Palermo nell’estate del 2013, due stagioni fa è subito diventato un perno della difesa dei Giovanissimi Nazionali rosanero che si qualificarono per la Nike Premier Cup e per i play-off, dove furono sconfitti dalla Roma che poi a Chianciano si laureò campione d’Italia.
Mansueto è arrivato al Palermo dalla scuola calcio Tieffe, una delle realtà più interessanti del calcio giovanile siciliano. Gli osservatori del Palermo furono colpiti dal mix di aggressività, carattere e qualità tecniche che presentava ai loro occhi. Ricorda Simon Kjaer per l’applicazione nella fase di copertura, il valore nel gioco aereo e la personalità mostrata nei movimenti difensivi mentre il pensiero vola ad Andrea Barzagli per la sicurezza con cui imposta il gioco dalle retrovie e sviluppa la manovra della formazione rosanero. Mansueto, infatti, ha le caratteristiche giuste per poter giocare anche a centrocampo.
Nella scorsa stagione Riccardo ha militato nel gruppo degli Allievi Nazionali rosanero che conquistarono la qualificazione alla final eight ma è riuscito a trovare poco spazio, giocando solo due gare da titolare. La concorrenza dei ’98 Formisano, Maddaloni e Tafa è stata insormontabile per Mansueto che, invece, nella stagione in corso ha assunto il ruolo di leader nel Palermo che nel campionato Under 17 A e B vola a punteggio pieno.
I rosanero sono a dodici punti in quattro partite, domenica 18 Ottobre devono recuperare la gara di Ascoli non disputata alla prima giornata di campionato per i relativi ritardi dovuti alle sentenze in merito al calcioscommesse, alle sanzioni e ai ripescaggi. Se dovesse ottenere i tre punti nel recupero di Ascoli, il Palermo balzerebbe in testa alla classifica davanti alla Roma. La cavalcata della squadra di Scurto finora è stata costruita proprio sulla difesa che contro Crotone, Ternana, Bari e Napoli ha subito solo un gol realizzandone nove. Il Palermo ha la miglior difesa del campionato, insegue il Pescara che ha subito due gol. Mansueto è il perno della retroguardia e vuole continuare a crescere in questa stagione magari ritrovando anche la Nazionale. Nel novembre del 2013 fu convocato in Under 15, ora spera di convincere Dal Canto a dargli una chance per l’Under 17. Se continua con queste prestazioni, nulla è precluso a Mansueto che punta a consolidare la tradizione nella formazione dei difensori del vivaio del Palermo. Che parta dal profondo Sud il rilancio della storica scuola di centrali difensivi del calcio italiano?
Fonte: Ciro Troise per Lagiovaneitalia.net
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