Lanciare i ragazzi sotto età è una prassi che sta prendendo corpo anche nel calcio giovanile italiano. Si tratta di una strategia giusta quando s’intravede il talento che necessita di accelerare le sfide in cui misurarsi, di renderle sempre più complicate, talvolta l’”effetto moda” o ancora peggio la ricerca dell’alibi facile da parte di allenatori e dirigenti rende questa prassi molto dannosa. Ha fatto sicuramente bene il Benevento a bruciare le tappe con Enrico Brignola, attaccante classe ’99, che dopo aver giocato sotto età nei Giovanissimi regionali e nazionali, è stato inserito anche nella formazione Berretti per la Viareggio Cup. Brignola ha disputato la gara d’esordio contro il Genoa, persa dai sanniti 4-1 ed è stato confermato da Landaida nell’undici che sta affrontando il Livorno. E’ un giocatore duttile, dotato di velocità e resistenza, può essere utilizzato sia da seconda punta nel 4-4-2 che da esterno d’attacco nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1. Ha esplosività, cambio di passo e forza, come dimostra il suo tiro potente che gli consente di realizzare molti gol. Brignola è arrivato al Benevento all’età di tredici anni dalla scuola calcio “Valle Telesina”, ha iniziato il suo percorso dai Giovanissimi Regionali, realizzando otto gol e aiutando così la sua squadra ad arrivare alla finale del campionato persa contro il Napoli per 3-1 al “Barassi” di Secondigliano. Brignola ricorda Romario per la velocità di pensiero e d’esecuzione che sforna nelle giocate e colpì il Napoli durante quella stagione. Nella gara d’andata del campionato giovanissimi regionali, all’antistadio “Santa Colomba” finì 2-2, con due reti proprio di Brignola. A Castelvolturno arrivarono anche relazioni positive sul giocatore ma non se ne fece nulla, probabilmente il Benevento non avrebbe rinunciato a cuor leggero ad una promessa così interessante. Brignola conferma le sue qualità anche nel campionato Giovanissimi Nazionali, laureandosi capocannoniere della squadra con quindici reti. Dopo due stagioni disputate sotto età, Brignola si cimenta nel campionato Giovanissimi Nazionali solo contro suoi coetanei e i risultati arrivano presto. L’attaccante classe ’99 di Telese Terme realizza diciotto gol, trascina il Benevento alla Nike Cup, torneo riservato alle formazioni campioni d’inverno nei vari gironi del campionato Giovanissimi Nazionali. Alla manifestazione targata Nike Brignola si mette in mostra con una doppietta contro il Palermo. Tra campionato e tornei, le prestazioni di Brignola convincono gli osservatori della Nazionale e il ct dell’Under 15 Antonio Rocca, che gli regala l’esordio da titolare al Torneo delle Nazioni contro il Brasile.
Il passaggio dai Giovanissimi agli Allievi è sempre complicato, aumentano i ritmi di gioco, la fisicità e si rischia di pagare lo scotto dello step realizzato. Brignola, invece, non soffre la categoria ma le voci di personaggi vari che gli propongono la “fuga” dal Benevento verso altri lidi ma la società sannita riesce a recuperare a livello psicologico il ragazzo, a ridargli la serenità persa. “E’ un ragazzo molto interessante, è seguito da tantissime società, dieci giorni fa è stato in prova alla Roma, sono contento che siamo riusciti a recuperare questo giovane talento su cui puntiamo, come dimostra la scelta di aggregarlo sotto età alla Berretti per la Viareggio Cup”, dichiara Daniele Petrone, responsabile scouting del Benevento.
Fonte: Ciro Troise per la giovaneitalia.net
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