Prima allo Juventus Stadium, poi al San Paolo. La sfida è sempre la stessa, una battaglia infinita tra Napoli e Juventus che coinvolge anche le giovanili. Nell’arco di un mese il duello si ripeterà per tutte le categorie nazionali del vivaio: hanno cominciato i Giovanissimi alla Nike Premier Cup 2013 battendo 2-1 i bianconeri, poi toccherà anche agli Allievi incontrerà la Juventus venerdì nella seconda giornata del trofeo “Arco di Trento-Beppe Viola”. In mezzo un appuntamento storico: la finale di Coppa Italia Primavera, un trofeo che manca al Napoli dal 1996-97, successivamente sono arrivati due finali perse contro Torino ed Atalanta nel 1998-99 e nel 1999-2000. Due gare, andata e ritorno, in contesti prestigiosi, per scrivere un pezzo di storia, inserire il primo trofeo nei propri curriculum. Per molti azzurrini sarà la prima volta in stadi così importanti, solo Roberto Insigne ha conosciuto l’emozione del debutto al San Paolo in Europa League contro il Psv Eindhoven. La spedizione è partita stamane, sarà in ritiro a Borgaro Torinese, sede di un prestigioso torneo della categoria Allievi Nazionali storicamente nel mese di Aprile.
La finale di Coppa è anche un traguardo per un lavoro iniziato nel 2004, nei primi giorni del post-fallimento, con un budget risicato e girovagando tra vari campi della Campania. IamNaples.it vuole portarvi in quei giorni, in quell’atmosfera da “giorno nuovo” raccontandovi le storie di tutti i protagonisti che domani sera (naturalmente diretta testuale dallo Juventus Stadium su IamNaples.it) scenderanno in campo per regalare un trofeo ad un percorso iniziato più di otto anni fa. Vi regaleremo uno speciale a puntate, cominciando dai numero uno, i portieri:
DIAMANTE CRISPINO: Nato il 5 Settembre 1994 a Caserta, è il numero uno della Primavera azzurra. Portiere affidabile, migliorato moltissimo nel corso di questa stagione. C’era molto scetticismo sulle sue qualità fino alla scorsa stagione, ma quest’anno si è rivelato uno dei migliori in termini di continuità di rendimento. Tante le motivazioni della sua crescita: la cura Papale nel ritiro di Dimaro, la fiducia di Mazzarri che l’ha costantemente convocato come terzo portiere per le trasferte europee, il lavoro costante del preparatore dei portieri della Primavera Giuseppe Benatelli ed il contributo di una squadra che subisce molto di meno rispetto alla scorsa stagione. Per saperne di più sul momento del passaggio in maglia azzurra, sui suoi primi passi nel mondo del calcio abbiamo intervistato Giuseppe Annibale, responsabile della scuola calcio Sporting Caivano in cui Diamante Crispino ha cominciato ad appassionarsi al ruolo del portiere: “Crispino fu visto prima dal Napoli prima del fallimento. Ricordo che lo vide Antonio Varriale (attuale osservatore della Juventus, ndr) ad un raduno nella struttura di Marianella, che elaborò una relazione positiva sulle qualità del portiere ma, vista la sua tenera età, il Napoli decise di seguirlo ancora. Nel frattempo diedi al Napoli due ragazzi, il classe ’90 Spilabotte (attualmente alla Nuova Frattese in Promozione) ed il ’92 Parrella; entrambi hanno giocato anche in Primavera. Nel 2005 Giuseppe Santoro decise di continuare l’opera incompiuta dal Napoli di Naldi e prelevò Diamante Crispino. Abbiamo ceduto il nostro gioiello prima del compimento dei 12 anni d’età, quindi, non abbiamo potuto realizzare una scaletta economica in base agli obiettivi raggiunti dal ragazzo, abbiamo fatto così un bel “regalo” al Napoli ma siamo felici per il percorso intrapreso da Diamante, mi auguro che possa debuttare anche in prima squadra. Abbiamo ancora dei buoni rapporti con il Napoli, ci sentiamo spesso per la segnalazione di giovani talenti. Successivamente ho dato al club di De Laurentiis anche il ’97 Giannotti che è poi stato svincolato; adesso è all’Arzanese”. A credere nel suo talento è stato l’agente Fifa Willy Arciello: “L’ho seguito quando giocava nella Berretti, sono rimasto impressionato dalla sua reattività ed esplosività. Nell’ultima stagione ha compiuto grandi miglioramenti, è cresciuto sotto il profilo della concentrazione, aspetto in cui deve ancora crescere. Assaggiare l’atmosfera della prima squadra è stato per lui molto importante, Diamante ha potuto così allenarsi con De Sanctis, Rosati e Colombo apprendendo delle indicazioni che magari in altri contesti non avrebbe potuto acquisire”.
NIKITA CONTINI BARANOVSKY: Nato il 21 Maggio 1996 a Cerkasy, nei pressi di Kiev, figlio di madre ucraina e padre italiano ma “napoletanissimo” visto che è cresciuto nella nostra terra. Proviene dall’Atletico Giugliano, arriva a Napoli nel 2007. Lo selezionò il preparatore dei portieri Luciano Tarallo durante un raduno a Casoria; il parere entusiasta di Tarallo convinse Santoro a prelevare questo giovane portiere classe ’96 che si alterna tra Allievi Nazionali e Primavera. Santoro vinse anche la concorrenza della Mariano Keller che era pronta a tesserarlo. Nel campionato Giovanissimi Nazionali di due stagioni fa si ferma per un lungo infortunio dovuto ad uno scontro in allenamento con l’esterno offensivo Gennaro Tutino. L’allenatore Nicola Liguori è bravo a valorizzarlo dopo un lungo periodo in cui è stato fermo ai box. Contini, dotato di cultura del lavoro, cresce di partita in partita; il momento-clou della stagione arriva con il torneo di Arco di Trento, dove il Napoli batte in semifinale l’Atalanta ai calci di rigore perdendo poi solo in finale contro l’Inter. Classe ’96. freddo, coraggioso nelle uscite ed elastico nei movimenti tra i pali, Contini merita grande attenzione da parte dei dirigenti del Napoli. L’Atletico Giugliano, club che milita in Promozione, ha una “cantera” specializzata nella formazione dei portieri grazie anche al lavoro del maestro Raffaele Ceriello. Ha inaugurato l’asse Giugliano-Napoli Gaetano Sestile, classe ’93, ex portiere della Primavera azzurra, attualmente alla Casertana in Serie D. Suo padre Salvatore dirige l’Atletico Giugliano che ha ceduto al Napoli anche Antonio Ferrara, portiere molto promettente dei Giovanissimi Nazionali convocato più volte anche in Under 15. Clicca qui per leggere la storia di Contini pubblicata il 30 Novembre scorso.
UMBERTO SCALESE: E’ uno dei rinforzi del mercato di Gennaio. Parliamo di un classe ’95, Cresciuto nell’Asc Materdei, può vantare anche un’esperienza con gli Allievi Nazionali della Sanremese prima di trascorrere le ultime due stagioni al Benevento, dove si è messo in mostra soprattutto nel torneo “Dante Berretti”, guadagnandosi anche la convocazione per un’amichevole estiva della prima squadra contro il Campobasso. Il Benevento l’ha svincolato a Dicembre ed il Napoli si è fiondato sul giocatore grazie anche all’agente Fifa Luca Scarcia che ha condotto l’operazione. Clicca qui per leggere la nostra esclusiva del 23 Gennaio scorso.
A cura di Ciro Troise
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