Tra i convocati non c’è Hamsik. La decisione presa al termine dell’ultimo consulto, quello di ieri mattina tra calciatore, staff tecnico e staff medico. Motivi precauzionali alla base della scelta, si è preferito non rischiare, un altro colpo al piede sinistro avrebbe potuto creare nuovi problemi. E così Benitez ha deciso di rinviare la convocazione di Hamsik, probabilmente alla prossima partita, quella in trasferta contro il Verona. Niente Samp, quindi. Hamsik sicuramente non sarebbe sceso in campo dal primo minuto, Benitez ha preferito non portarlo neanche in panchina e così saranno anche evitate possibili tentazioni da mandarlo in campo a partita in corso. È passata la linea della cautela, quindi, anche se lo slovacco è da considerare ormai recuperato. Superato l’infortunio al piede sinistro, smaltito l’edema, conseguenza del forte trauma contusivo accusato contro il Parma il 23 novembre sullo stesso punto già infortunato nell’amichevole con la sua nazionale contro la Polonia. Si è allenato con i compagni in settimana a Castelvolturno, ha forzato, preso parte alle partitelle, tirato in porta: nessun fastidio, nessun problema. Ha fatto tutto lo slovacco, però con cautela: evitati i contrasti e le entrate dure, nessuno scontro fisico, evitati i traumi sul piede, grande cautela in partitina anche da parte dei compagni-avversari. Tutte situazioni diverse da una partita vera, ecco perchè nell’ultimo summit con staff medico e tecnico, quello del giorno della rifinitura, la decisione di Rafa è stata di non inserire Hamsik tra i convocati. Nessun giallo, nessuna complicazione, nessuna ricaduta. Benitez aveva manifestato in un tweet nella scorsa settimana grande soddisfazione per il ritorno in gruppo dello slovacco, infatti Hamsik è tornato a disposizione e finalmente ha ricominciato ad allenarsi a pieno regime. Ha ritrovato condizione atletica e ritmo e soprattutto è stato confortato dal fatto di aver potuto provare tutti i movimenti, scattare e caricare sul piede sinistro senza avvertire dolore. Questa la bella notizia di inizio anno, quella che ha confortato Benitez. Per la disponibilità totale, cioè in partita, bisognerà però attendere ancora un po’, probabilmente solo un’altra settimana, e cioè la prossima sfida in trasferta contro il Verona. Altri sette giorni serviranno a diminuire ancora di più i rischi di eventuali ricadute per impatti duri sul piede sinistro. Marek dovrà attendere ancora, ci teneva tantissimo a rientrare nel gruppo e a giocare, lo aveva già annunciato a fine anno, prima della trasferta di Cagliari. L’infortunio a fine novembre. Marek è stato poi costretto a saltare quattro partite e a finire anzitempo il 2013. E si è fermato a sei reti in campionato: adesso non vede l’ora di rientrare, di dare il suo contributo alla squadra e di ricominciare a segnare. Si è rituffato negli allenamenti con grande entusiasmo e con il giusto ottimismo dettato dal fatto di non avvertire più dolore, manca ora giusto l’ultimo gradino da superare, il test da contrasto, quello che potrà avere in partita vera. Appuntamento rinviato di una settimana, contro la Samp si è deciso di non rischiare. Marek guarderà i compagni dalla tribuna e tiferà per loro ovviamente. L’anno scorso colpì un palo clamoroso, il Napoli fu fermato sullo 0-0 e mancò il riavvicinamento a meno due dalla Juve che era stata sconfitta dalla Roma. Alla Samp segnò il suo primo gol in serie A, quest’anno di reti ne ha segnate sei. Sarà costretto a rinviare il ritorno in campo, bisognerà attendere, sette giorni ancora dovrebbero bastare: la trasferta di Verona può essere il giorno giusto.
Fonte: Il Mattino
