Napoli-Juve, una sfida che non finisce mai, anche se stavolta i protagonisti sono i ‘più piccoli’. Saurini contro Baroni, Roberto Insigne contro Beltrame, Crispino contro Branescu. E’ la gara di ritorno della finale Primavera Tim Cup. Da sfondo lo scenario dello Stadio San Paolo che contribuisce, se ce ne fosse stato bisogno, a dare il giusto fascino a questa finalissima. All’andata il Napoli riuscì a strappare un prezioso 1-1 allo Juventus Stadium, grazie ad un gol di Gennaro Tutino che rispose a Matteo Gerbaudo. Gli azzurrini hanno la ghiotta occasione di portare a casa un trofeo importante per coronare una bellissima stagione.
Il Napoli avrà il fattore campo a suo favore, importante per sensibilizzare la squadra. Giampaolo Saurini schiererà la miglior formazione possibile, ma dovrà fare i conti con un’assenza importante come quella di Felice Gaetano, autentico jolly per il mister. Per quest’ultimo frattura da stress al quinto metatarso del piede sinistro. Con ogni probabilità la porta azzurra sarà difesa da Diamante Crispino, mentre in difesa ci saranno Daniele Celiento ed Igor Lasicki, ma occhio alla candidatura di Francesco Savarise. Da terzini agiranno Emanuele Allegra a destra e Giuseppe Nicolao a sinistra. In mediana Saurini si affiderà all’esperienza di Josip Radosevic che sarà affiancato da Giuseppe Fornito e da Luca Palmiero. Giuseppe Palma, infatti, non è al meglio ed il tecnico è intenzionato a non schierarlo da titolare. Radosevic potrebbe essere schierato da vertice basso a centrocampo con Palmiero e Fornito da mezzale alla Marchisio e Vidal. Ma Saurini potrebbe anche pensare di posizionare Palmiero davanti alla difesa con una mediana a tre con Radosevic e Fornito al suo fianco. In attacco Roberto Insigne e Gennaro Tutino proveranno ad ispirare Soma Novothny.
Marco Baroni, invece, ritrova Andrea Schiavone, faro della sua manovra, che agirà da vertice basso di centrocampo. La presenza di Schiavone, tuttavia, obbliga il tecnico bianconero a rinunciare ad un classe ’93, poiché da regolamento non è possibile schierare più di tre ‘fuori quota’. Per questo potrebbe essere sacrificato Hörður Björgvin Magnússon, dal momento che Beltrame e Ruggiero sono due pedine importanti per l’economia del gioco. Jacob Laursen, dunque, si abbasserà per sostituire il difensore islandese e completare il terzetto difensivo con Joel Untersee e Daniele Rugani davanti al portiere Constantin Branescu. Gli esterni di centrocampo saranno Giuseppe Ruggiero ed Edoardo Ceria. Michele Cavion e Matteo Gerbaudo agiranno da mezzale, ma anche Kabashi si candida per una maglia da titolare. In attacco, invece, spazio alla coppia Padovan-Beltrame che proverà a scardinare la difesa azzurra.
Ecco come scenderanno in campo le due squadre:
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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