Schaeper 5,5: inoperoso per gran parte della partita si rende protagonista di una bella parata su Rossi nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari. Incolpevole sui primi due goal, è apparso incerto sull’angolo del goal vittoria della Lazio. Da rivedere.
Schiavi 6,5: Parte in maniera timida, sovrastato dal vigore fisico di Ceka che lo supera più volte, come in occasione del primo goal biancoceleste, ma cresce alla distanza, proponendosi con continuità e servendo numerosi cross dal fondo. Instancabile
D’Ignazio 7: grande prova del terzino azzurro classe ’98. Vince costantemente il duello col terzino rivale ed effettua continue percussioni sulla sua fascia di competenza, che non lo tiene mai. Freccia azzurra.
Granata 5: partita dai due volti per il capitano azzurro. Parte bene, riuscendo a limitare a lungo Rossi, nonostante il 9 avversario abbia un fisico molto più prestante del suo. Cala alla distanza e commette un paio di errori che fanno infuriare Saurini, come in occasione della mancata chiusura su El Hassan che al 95′ serve a Rossi la palla del possibile 3-2 che l’attaccante manda sopra la traversa. Si fa espellere nel convulso finale di partita. Nervoso.
Milanese 5,5: attento e ordinato, chiude con puntualità gli attacchi avversari. Sulla sua prestazione, tuttavia, pesa la responsabilità di aver spedito nella propria porta il pallone della vittoria per la Lazio. Peccato
Mattera 5,5: partita volenterosa ma è apparso compassato, limitandosi all’interdizione. Compitino. (Dal 65′ De Simone 6 Entra subito in partita, aggiungendo vitalità alla mediana azzurra. Si va valere in entrambe le fasi di gioco)
Russo 6,5: partita di grande vivacità, per l’esterno classe ’99 che si è esaltato nelle ripartenze della squadra di Saurini, saltando l’uomo con continuità. Sul 1-2 ha rubato palla a Spizzichino che l’ha steso; i giocatori del Napoli hanno invocato il rigore ma l’arbitro ha accordato solo una punizione dal limite. Effervescente (dall’80’ Della Corte 5: La partita volenterosa dell’attaccante azzurro è rovinata dallo sfortunato errore sul retropassaggio che ha spianato la strada al pareggio della Lazio nei minuti di recupero dei tempi regolamentari).
Otranto 6: Ordinato e diligente, si spende in interdizione e prova a dettare i tempi della manovra; pecca un po’ in velocità di pensiero. Fosforo.
Negro 6,5: servito poco e spesso isolato, si è battuto con vigore ed è riuscito a tenere impegnato da solo l’intera retroguardia laziale e ad aprire spazi preziosi in cui si sono inseriti gli esterni azzurri. Prezioso (dall’85’ Conte 5: Prova a battersi ma non incide. Al 91’Spreca una clamorosa occasione per il possibile 1-3, mandando a lato)
Acunzo 6: Partita di sostanza per il 10 azzurro; si batte con successo in interdizione, pulendo decine di palloni a centrocampo. Manca un po’ in fase propositiva. Utile
Liguori 7,5: Di gran lunga il migliore in campo; è un incubo per la difesa laziale. Sul campo di Formello segna due goal (come nella sfida di campionato di poche settimane fa), né sfiora un altro paio e mette in mostra colpi dall’alto tasso tecnico. C’è da sperare che continui il suo processo di crescita. Talentuoso.
All. Saurini 6: L’allenatore originario di Colleferro prepara bene la gara, la sua squadra domina per larghissima parte la partita, giocando corta, chiudendo bene gli spazi e sfruttando le ripartenza. Qualche dubbio sulla gestione dei cambi; nel finale il Napoli si è abbassato troppo, soffrendo la fisicità degli attaccanti laziali, fino al goal del 3-2 avversario. Rivedibile.
Lazio: Adamonis 6 Spizzichino 5 Ceka 6,5 Miceli 5,5 Dovidio 6 Bari 5 (dall’80’ Al Hassan 6,5) Javorcic 6 (dall’85’ Muzzi 5,5) Folorunsho 5 (dal 69′ Portanova 5,5) Rossi 6 Bezziccheri 6,5 Rezzi 6.
Dal nostro inviato a Formello Pompilio Salerno
