Under 18, Italia-Turchia 1-0: buona prova e gol per Bifulco sotto gli occhi di Conte

L’Under 18 continua la sua striscia positiva con sei vittorie su sette partite. Oggi a Casale Monferrato, dove si è festeggiato il centenario dello storico scudetto della squadra locale, la formazione del ct Vanoli ha sconfitto per 1-0 la Turchia. Ha segnato il gol decisivo Alfredo Bifulco, esterno offensivo classe ’97 del Napoli che ha realizzato la quarta rete consecutiva in Nazionale imponendosi come capocannoniere dell’Under 18. Bifulco ha giocato tutta la gara rappresentando un punto di riferimento costante per Barella e compagni. Vanoli ha impiegato Bifulco da esterno sinistro di centrocampo nel 4-4-2 in una posizione diversa, quindi, rispetto a quella in cui lo colloca Saurini: la zona destra del tridente d’attacco nel 4-3-3. Bifulco è stato costantemente nel vivo del gioco ricercando in maniera ossessiva la giocata, l’uno contro uno, dimostrando così fiducia nei suoi mezzi e convinzione. L’esterno azzurro inizialmente ha fatto fatica ad incidere, è andato al tiro all’8′ e al 20′ ma prima la sua conclusione è finita nettamente sul fondo, poi nella seconda occasione ha trovato la parata di Adiyaman su una conclusione non irresistibile. Al 40′ Bifulco ha timbrato il cartellino su assist del genoano Panico sfruttando la disattenzione della difesa turca che gli ha consentito di correggere in rete un tiro che inizialmente aveva svirgolato. Nella ripresa si sono fatte sentire la stanchezza e il caldo e Bifulco ha inciso di meno ma comunque i suoi tentativi verso la porta avversaria non sono mai mancati, come quando al 49′ ha provato un tiro a giro terminato a lato o all’87’ quando è stato fermato dal portiere della Turchia in uscita. Al 72′, quando è entrato lo juventino Cassata al posto di Panico, Vanoli ha spostato Bifulco sulla fascia destra. In questa zona di campo Bifulco è entrato di meno nel vivo del gioco ma ha dato il suo contributo alla fase difensiva per tenere a bada la Turchia che nel finale ha provato a pareggiare, reclamando un calcio di rigore per un fallo di mano del napoletano Pezzella, cresciuto nel Monteruscello e in forza alla Primavera del Palermo. Ha assistito al match il ct Antonio Conte, travolto dall’affetto degli spettatori dello stadio di Casale Monferrato.