Ci sono storie che sembrano inseguire linee disegnate dal destino. Tra queste c’è sicuramente quella di Antonio Calvanese, difensore classe ’97 che sembra vicino al ritorno al Napoli. Calvanese nelle ultime stagioni è cresciuto nel vivaio dell’Aversa Normanna giocando i campionati Allievi Nazionali e Berretti ma nel suo passato c’era già stato il Napoli. Gli osservatori del club azzurro lo prelevarono dalla scuola calcio “Luigi Vitale” di Casoria. Calvanese era un ragazzino talentuoso, dotato di ottima tecnica, amava far gol, giocava da esterno alto, da trequartista. Nei suoi pensieri non c’era quello di difendere, anzi come tutti i bambini sognava i colpi di grande levatura tecnica, amava, infatti a fine allenamento tirare i calci d’angolo cercando di segnare direttamente dalla bandierina. Nel Napoli gioca tre anni e mezzo, disputa i campionati Esordienti, Giovanissimi Regionali e Nazionali nel gruppo allenato da Ciro Muro che arrivò in finale scudetto perdendo 4-1 contro l’Inter di Bonazzoli. Nell’estate del 2012 il Napoli decide di svincolarlo, Calvanese rientra nello svincolo massivo deciso dal direttore sportivo Riccardo Bigon e da Dodo Sormani e Francesco Barresi che guidavano il vivaio del Napoli. Ne approfitta l’Aversa Normanna, il responsabile del settore giovanile Michele Orabona pesca moltissimo tra le fila dei “bocciati” dal Napoli costruendo così le fortune delle formazioni che ben figureranno nei campionati Allievi e Berretti. Ad Aversa Calvanese vive anche una svolta tattica, l’allenatore degli Allievi Mauro Agovino lo trasforma in difensore centrale. Antonio acquisisce centimetri, forza e struttura muscolare e partecipando da protagonista al campionato Berretti in cui l’Aversa Normanna giunge in finale perdendo 2-1 contro il Novara. Deve migliorare nella rapidità d’intervento e nell’utilizzo del piede debole, il destro, ma spicca per l’autorevolezza nella guida della difesa, per le capacità nel gioco aereo e i discreti tempi nell’anticipo. Il suo percorso all’Aversa Normanna è notato dall’Udinese che un anno fa cercò di portarlo in Friuli, la trattativa fu lunga ed estenuante ma il club del presidente Spezzaferri non volle cederlo, le proposte del club bianconero non furono ritenute congrue. Il Napoli durante la stagione l’ha seguito, più volte a Trentola Ducenta, dove giocano le giovanili dell’Aversa Normanna, sono stati avvistati gli osservatori del vivaio diretto da Gianluca Grava. Il Napoli ha deciso di ridare un’opportunità a Calvanese, svincolato tre anni fa senza aspettare l’evoluzione del suo percorso di crescita. Calvanese è in prova già da qualche giorno nella Primavera di Saurini, è partito oggi per il ritiro degli azzurrini a Roccaraso. Dallo svincolo all’opportunità, Calvanese prova a scrivere la sua storia. Il Napoli lo osserverà e deciderà se ridargli la maglia azzurra, quella che sembra scritta nel suo destino.
Fonte: Ciro Troise per LaGiovaneItalia.net
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