Il Napoli batte di misura il L.I.A.C. New York, in una gara caratterizzata dal campo in condizioni pessime e dal forte vento. Gli azzurrini soffrono nel primo quarto d’ora, nell’approccio iniziale ma poi acquisisce il predominio del terreno di gioco, costruendo tante occasioni da gol e puntando sull’intensità e sulla determinazione.
CONTINI 6: Quasi mai impegnato, è bravo al 10′ in uscita ad anticipare Cicchillo. (Dal 67′ Gionta s.v.: Trova spazio anche perchè Contini è febbricitante, non viene mai chiamato in causa)
GIRARDI 6,5: E’ un combattente in fase difensiva, si fa rispettare su tutti i palloni, riesce sempre a contrastare bene gli avversari. Naturalmente le sue caratteristiche lo tengono bloccato in fase di copertura, non si propone mai a sostegno di Lombardi, ha il merito di realizzare il gol della vittoria al 65′.
GUARDIGLIO 6: Discreto il suo lavoro in fase di copertura, riesce anche talvolta ad essere d’appoggio ad Anastasio e Prezioso sulla sua corsia sinistra. (Dal 72′ Selva 6: Entra con lo spirito giusto, si propone bene tra le linee e va due volte al tiro dalla distanza con il pallone che termina di poco a lato)
MANGIAPIA 6: Pulito e preciso in tutti gli interventi, in fase di possesso si limita con efficacia a scaricare il pallone al compagno più vicino.
LUPERTO 6,5: In alcune situazioni dovrebbe rischiare di più l’anticipo migliorando i tempi d’intervento ma comunque la sua prova è buona sia in copertura che nell’inizio dell’azione dalle retrovie.
PREZIOSO 6,5: Quando c’è da lottare, si esalta. E’ un leone, vince tanti contrasti, è sempre nel vivo del gioco e ha il merito di realizzare il cross che porta al colpo di testa vincente di Girardi. (Dal 74′ Romano 6: Entra con la giusta concentrazione, al 91′ sfiora il raddoppio che poteva valere il primato nel girone, ruba palla al limite dell’area e calcia verso la porta di Blasetti ma la sfera termina di poco a lato)
PALMIERO 6: Le condizioni del terreno di gioco rendono un’impresa complicata dare qualità alla manovra, in alcuni frangenti il regista azzurro va in difficoltà ma mostra spirito d’adattamento riuscendo a porsi comunque come riferimento al centro della mediana e talvolta anche a servire i compagni nei tempi giusti.
F. DE SIMONE 5,5: Va poco a supporto della fase offensiva, contro una squadra che pensava esclusivamente a non prenderle doveva inserirsi di più nella trequarti avversaria, aiutare Lombardi sulla catena di destra. (Dall’86’ A. Esposito s.v.: Saurini gli concede pochi minuti, non bastano per meritare una valutazione)
LOMBARDI 5,5: Nel primo tempo colpisce il palo con l’aiuto di una deviazione, quando s’accentra e si muove bene senza palla cercando il fraseggio con i compagni sa essere incisivo ma dovrebbe farlo in molte più occasioni, invece, talvolta tende d’allargarsi troppo aspettando che il pallone gli sia servito sui piedi.
PERSANO 5: Dovrebbe sfruttare la sua fisicità, compiere i movimenti giusti a supporto dei compagni che arrivano dalle retrovie ma, invece, è spesso fuori tempo e posizione, raramente produce sponde interessanti per centrocampisti ed esterni offensivi. Ad inizio ripresa dovrebbe andare di testa su cross di Anastasio ma invece cerca di arrivarci con il destro e manca il pallone. (Dal 61′ Negro 6: Si muove bene a centro area, deve migliorare su velocità di pensiero e d’esecuzione ma è sempre nel vivo del gioco aiutando i compagni nell’assalto verso la porta di Blasetti)
ANASTASIO 7: E’ il migliore in campo, una spina nel fianco continua per la difesa americana, la maggior parte delle occasioni degli azzurrini passano per i suoi piedi, va più volte vicino al gol, in alcuni casi si supera Blasetti, in altri dovrebbe essere più preciso e cinico.
SAURINI 5,5: La qualificazione è raggiunta, peccato per non aver centrato il primo posto, visto il vantaggio che il Napoli aveva sul Verona prima della gara. L’approccio iniziale rappresenta un campanello d’allarme, questa squadra deve crescere nella mentalità, diventare più cattiva, cinica ed evitare cali di concentrazione. E’ da raccogliere come dato positivo il ritmo e l’intensità sprigionata in campo in alcune fasi del match. Il Napoli a tratti si esprime bene ma attacca principalmente sulla corsia sinistra, Saurini deve lavorare sulla capacità di dominare il campo in ampiezza.
Ecco il tabellino del match:
Napoli: Contini 6 (dal 67′ Gionta s.v.); Girardi 6,5, Mangiapia 6, Luperto 6,5, Guardiglio 6 (dal 72′ Selva 6); Prezioso 6,5 (dal 74′ Romano 6), Palmiero 6, F. De Simone 5,5 (dall’86’ A. Esposito s.v.); Lombardi 5,5, Persano 5 (dal 61′ Negro 6), Anastasio 7. A disp.: Frulio. All. Saurini 5,5
L.I.A.C. New York: Blasetti 6, Montoya 6,5, Gad 5,5 (dal 69′ Urrutia 6), Messina 6, Cicchillo 6 (dal 1′ s.t. Abarca 5,5), Garcia 6, Obrega Jr. Juan Carlos 6,5 (dall’89’ Anastasio Robert s.v.), Sivilli 6, Sguera 5 (dall’83’ Mazzella s.v.), D’Aurelio 5, Prunella 5,5 (dal 57′ Iacono 5,5). A disp.: Briguglio, Matovic, Vera, Canicatti, Elfaham, Anastasio Robert, Yacar, Guarnera, Johannenson. All. Arrieta 5,5
A cura di Ciro Troise
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