Termina agli ottavi di finale l’avventura del Napoli nella Tim Cup Primavera. Gli azzurrini sono sconfitti ai rigori dalla Lazio di Simone Inzaghi, decisivi gli errori dal dischetto di Palmiero e Anastasio. Buona la prova degli azzurrini, ecco le pagelle di IamNaples.it:
Contini 7: Sventa una grande occasione ad inizio gara su un tiro a giro di Tounkara, si ripete anche nella ripresa opponendosi ancora una volta alla conclusione dell’attaccante ex Barca e poi all’80’ di piede a Rossi. Dà sicurezza alla difesa, preciso e tempestivo sulle uscite.
Girardi 6,5: Mantiene bene la posizione, se la cava nell’uno contro uno nel primo tempo,. Nella ripresa commette qualche fallo di troppo che favorisce la Lazio ma non molla mai dal punto di vista della concentrazione, così prima si propone sulla corsia destra in sovrapposizione con Lombardi.
Anastasio 6: Nel primo tempo è tra i più ispirati, crea più volte la superiorità numerica con le sue progressioni sulla fascia sinistra, nella ripresa è meno incisivo ma è comunque tra i più brillanti. La sua prestazione è condizionata, però, dalla disattenzione che porta al 101’ al gol del momentaneo 2-1 della Lazio e dal rigore fallito nella lotteria finale.
Luperto 5,5: Contro squadre come la Lazio non sono ammesse disattenzioni difensive, oggi, invece, ne sono state commesse alcune soprattutto nelle fasi iniziali dei due tempi. Luperto oggi si è reso protagonista di alcuni errori in fase d’impostazione che potevano costare caro. Gioca i tempi supplementari in maniera eroica nonostante un problema fisico, al 115’ viene espulso per doppia ammonizione dopo un’entrata nettamente sul pallone.
Supino 6,5: Un gladiatore, combatte su tutti i palloni, commette qualche errore in fase d’impostazione ma è preciso in tante chiusure difensive.
Prezioso 5,5: Il cuore c’è, prezioso il suo dinamismo ma fa più confusione rispetto ad altre gare. Commette una grave leggerezza quando fa fallo da rigore su Palombi per il momentaneo vantaggio laziale.
Palmiero 5,5: Nel primo tempo al Napoli manca un po’ di qualità negli ultimi trenta metri, il capitano azzurro combatte molto in fase d’interdizione ma non è lucido nel dare ordine e più imprevedibilità alla manovra degli azziurrini. Nella lotteria finale fallisce il primo rigore, è il secondo tiro dal dischetto sbagliato durante la stagione dopo quello della gara di Catania a Torre del Grifo.
Romano 6: Nel primo tempo si muove bene andando ad attaccare gli spazi sia tra le linee che sulle corsie esterne, dove costruisce delle interessanti triangolazioni con Anastasio e Bifulco. Scompare dal vivo del gioco nella ripresa e Saurini lo sostituisce per dare più profondità all’attacco con Selva. (Dal 71’ Selva 6: Si posiziona alle spalle di Persano e dà fastidio tra le linee alla difesa della Lazio)
Bifulco 6: Per centocinque minuti non è il solito Bifulco, non riesce quasi mai a saltare l’uomo, incide poco sul fronte offensivo, rimedia anche un’ammonizione per frustrazione, poi nel secondo tempo supplementare con grande personalità tiene in vita il Napoli: inventa prima una semirovesciata che Guerrieri devia in calcio d’angolo, poi realizza il gol del pareggio.
Persano 5: Sembrava che il gol contro il Frosinone potesse sbloccarlo ma il centravanti azzurro non riesce a svolgere il lavoro richiesto da Saurini, fa fatica a tenere palla, a far salire la squadra e ad incidere in zona gol. Al 72’ Palmiero gli serve un pallone invitante nel cuore dell’area di rigore ma la sua conclusione è deviata da un difensore della Lazio in corner. (Dal 111’ Gaetano s.v.: Entra a nove minuti dalla fine sul 2-2, prova a fare densità in mezzo al campo. Il rientro in campo, dopo quattro mesi di stop, è positivo nell’atteggiamento ma il minutaggio a sua disposizione è molto basso per meritare una valutazione)
Liivak 5,5: S’intestardisce nell’azione personale in fase propositiva, è poco incisivo, difficilmente vince l’uno contro uno sia con Germoni che con Pollace. Il suo impatto offensivo è abbastanza sterile e Saurini lo sostituisce con Lombardi. (dal 67’ Lombardi 6,5: Mette in difficoltà la Lazio con la sua velocità e la sua abilità nel saltare l’uomo. E’ molto più incisivo di Liivak e al 92’ inventa un tiro a giro che si stampa sull’incrocio dei pali e poteva portare il Napoli sull’1-2)
Saurini 6,5: L’eliminazione ai rigori lascia l’amaro in bocca, ma la prestazione degli azzurrini è positiva nel complesso. Lodevole l’applicazione, l’impegno, la determinazione, la personalità ed il cuore dei ragazzi che non hanno mai mollato, neanche dopo essere andati in svantaggio nei tempi supplementari. Il Napoli ha sofferto l’approccio al primo e al secondo tempo, poi ha acquisito il predominio territoriale e avuto il pallino del gioco per lunghe fasi della gara. Bisogna lavorare sulla fase offensiva, al Napoli manca un po’ di lucidità negli ultimi venti metri sia nell’ultimo passaggio che nella conclusione.
Ecco il tabellino del match:
LAZIO: Guerrieri 7, Pollace 6, Germoni 6,5, Pace 5,5 (dal ’93 Borecki 6), Mattia 5,5, Prce 6, Palombi 6,5, Rokavec 6 (dal 62’ Condemi 5,5), Tounkara 5,5 (dal 74’ Rossi 6), Murgia 6,5, Oikonomidis 6,5. All. S.Inzaghi 6
NAPOLI: Contini 7, Girardi 6,5, Anastasio 6, Luperto 5,5, Supino 6,5, Prezioso 5,5, Palmiero 5,5, Romano 6 (dal 71’ Selva 6), Bifulco 6, Persano 5 (dal 111’ Gaetano s.v.), Liivak 5,5 (dal 67’ Lombardi 6,5). All. Saurini 6,5
Ammoniti: Prezioso (Na) al 31’, Anastasio (Na) al 49’, Luperto (Na) al 54’ e al 115’, Palmiero (Na) al 67’, Bifulco (Na) al 98’
Note: espulso Luperto al 115’
Marcatori: Palumbo (La) al 48’, Girardi (Na) all’82’, Oikonomidis (La) al 101’, Bifulco (Na) al 110’
Dai nostri inviati al centro sportivo di Formello Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
