Una vittoria raggiunta con il cuore, con la determinazione, con la forza di rimontare il risultato in casa della seconda classificata nel girone C. Il Napoli sbaglia l’approccio nella prima mezz’ora, la Lazio va in vantaggio e sbaglia un calcio di rigore generoso, ma poi gli azzurrini, trascinati da uno strepitoso Bifulco, cominciano a mettere paura alla formazione di Simone Inzaghi. La trasformazione avviene nella ripresa, il Napoli sforna una prestazione di grande intensità e costruisce una rimonta entusiasmante. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
CONTINI 6,5: Sulla punizione del vantaggio laziale di Murgia ha delle responsabilità, è poco reattivo, si muove in ritardo anche se non è aiutato dal movimento della barriera, poi si riscatta essendo determinante in tre occasioni: il rigore parato, lo splendido intervento in uscita su Palombi e la parata su una punizione insidiosa dalla sinistra. Commette qualche incertezza quando è chiamato a gestire il pallone con i piedi, un po’ di serenità in più e rimarranno nelle prossime gare solo le cose belle della prova di Formello.
GIRARDI 6: Rimedia un’ammonizione evitabile nei primi minuti, nel primo tempo va in difficoltà quando Simone Inzaghi sposta Oikonomidis sulla sua fascia, non è nelle sue caratteristiche la fase di spinta ed, infatti, resta molto bloccato nella trequarti del Napoli. In crescita nella ripresa in fase di copertura, sulla sua fascia non si passa più.
MANGIAPIA 5,5: Nel primo tempo soffre molto nei tempi dei movimenti difensivi, si fa imbucare più volte dagli avversari, nella ripresa la Lazio attacca di meno, il Napoli occupa con continuità la metà campo della Lazio. Ricorre troppo spesso al lancio lungo in fase d’impostazione, deve mostrare più convinzione nei propri mezzi e sicurezza soprattutto nell’inizio dell’azione. Nel finale si sarebbe tolto la soddisfazione di segnare il gol dell’1-4 ma il triplice fischio dell’arbitro arriva prima della conclusione.
LUPERTO 6,5: E’ protagonista di un intervento che vale la vittoria, quando sulla respinta di Contini sul rigore di Palombi s’immola ed evita la rete del 2-0. Nella ripresa, nonostante qualche acciacco, è sempre attento sia sulle palle inattive che sulle azioni di gioco.
GUARDIGLIO 6: Nel primo tempo Palombi lo mette in grande difficoltà, rimedia un’ammonizione per una brutta entrata proprio sul numero 7 laziale al 45′, nella ripresa si dedica solo alla fase di copertura e lo fa in modo efficace. In qualche occasione dovrebbe avere più calma ed evitare i lanci lunghi ma riesce nel compito fondamentale: impedire ai biancocelesti di essere pericolosi.
PREZIOSO 7: Nel primo tempo è l’unico dei tre centrocampisti che si muove bene nel raccordo tra centrocampo ed attacco, oltre al lavoro nell’interdizione si propone sulla fascia destra servendo un cross preciso per Persano al 20′. Nella ripresa combatte su tutti i palloni, arriva sempre prima degli avversari nella gestione di entrambe le fasi e realizza una doppietta, prima essendo freddo sul rigore calciato e poi premiando un suo ottimo tempo d’inserimento.
PALMIERO 6: Commette troppi errori nella gestione del possesso palla, molti gli assist sbagliati, verticalizza bene per Bifulco e Gaetano in poche occasioni, nella ripresa si guadagna la sufficienza per la dedizione che mette in mostra, correndo senza mai fermarsi su tutti i palloni e facendo molto lavoro sporco in fase d’interdizione.
ROMANO 6: Nel primo tempo è fuori dal gioco della squadra, tocca pochi palloni, nella ripresa ha il merito di seguire con i tempi giusti una delle tante percussioni di Bifulco e di realizzare il gol del momentaneo 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo, dà un buon contributo nell’arco della ripresa essendo importante sia nella gestione del possesso palla che nell’accompagnare la proposta offensiva.
BIFULCO 7,5: Il contratto da professionista ha prodotto in alcuni ragazzi una sensazione di rilassamento, il calo della tensione nervosa, alla prima uscita dopo il regalo di compleanno ricevuto dal Napoli smentisce questo pericolo. E’ un trascinatore, una spina nel fianco continua per la difesa della Lazio, nel primo tempo gli manca solo il gol ma in due occasioni si rende pericoloso nell’uno contro uno con Prce e Germoni. Nella ripresa è il man of the match, è lui ad ispirare il gol di Romano e a guadagnarsi il calcio di rigore dubbio che porta all’1-2, mette lo zampino sul terzo gol quando serve Gaetano, bravo a liberarsi dalla marcatura e a produrre il tiro respinto da Guerrieri. Con il Napoli in vantaggio, regala altre azioni di grande rilevanza, accelerazioni che spaccano la difesa della Lazio. Giocatore di grandissime prospettive, un talento da custodire con grande attenzione. (Dal 93′ Cicerello s.v.: Saurini gli concede pochissimi minuti, giusto il tempo di calcare l’erba di Formello e partecipare ad una bella vittoria)
PERSANO 6: Più voglioso e convinto di altre gare, vince alcuni duelli aerei, riesce a proteggere meglio il pallone, in crescita rispetto ad altre prove. Al 20′ va anche vicino al gol con una bella girata su cross di Prezioso, è l’ottimo Guerrieri a respingere la conclusione. (Dal 91′ Negro s.v.: Pochi minuti in campo per l’attaccante classe ’98, il tempo di aiutare la squadra nella gestione dei minuti di recupero concessi dall’arbitro)
GAETANO 6: Parte bene, si propone tra le maglie della difesa della Lazio e si muove senza palla mandando in difficoltà gli avversari, poi esce dal vivo del gioco e sbaglia a ricorrere eccessivamente la soluzione individuale. Nella ripresa partecipa alla rinascita azzurra, si destreggia bene a destra quando Saurini inverte gli esterni d’attacco, è lui ad ispirare la rete dell’1-3 con il tiro respinto da Guerrieri e poi corretto in gol da Prezioso. (Dall’86’ De Simone G. s.v.: Dà il suo contributo con intelligenza, si mette al servizio della squadra aiutandola in entrambe le fasi ma ha poco tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
SAURINI 6,5: Nella prima mezz’ora il Napoli soffre, ha il baricentro troppo basso e la Lazio potrebbe anche chiudere la partita, bisogna riflettere, dopo la gioia della vittoria, su ciò che non ha funzionato. Nell’intervallo avviene la svolta, nella ripresa è un altro Napoli, scendono in campo undici leoni che non mollano alcun dettaglio e mettono in campo grande intensità; sicuramente hanno avuto un peso specifico le parole che Saurini ha riferito ai ragazzi negli spogliatoi. Funziona l’inversione degli esterni, dà imprevedibilità alla manovra e ha reso più pericolosi sia Bifulco che Gaetano.
Ecco il tabellino del match:
LAZIO 4-3-3: Guerrieri 6,5; Pollace 6, Mattia 5,5, Prce 5,5, Germoni 5,5; Pace 5, Verkaj 5,5 (dal 50′ Rokavec 5), Murgia 6; Palombi 5,5 (dal 72′ Milani 5,5), Fiore 5,5 (dal 59′ Rossi 6), Oikonomidis 5. A disposizione: De Angelis, Antonucci, Dovidio, Quaglia, Borecki, Manoni, Capuano, Collarino. All. S. Inzaghi 5
NAPOLI 4-3-3: Contini 6,5; Girardi 6, Mangiapia 5,5, Luperto 6,5, Guardiglio 6; Prezioso 7, Palmiero 6, Romano 6; Bifulco 7,5, Persano 6, Gaetano 6. A disposizione: Gionta, De Simone, Di Fiore, Lombardi, Selva, Esposito, Negro, Cicerello. All. G. Saurini 6,5
Ammoniti: Guardiglio (Na), Gaetano (Na), Prezioso (Na), Girardi (Na), Palmiero (Na), Fiore (La)
Marcatori: Murgia (La) al 9′, Romano (Na) al 51′, Prezioso (Na) al 64′ su rig., 77′
A cura di Ciro Troise
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