Due stagioni fa un rimpianto indelebile, il Napoli sfiorò la possibilità di tornare a vincere un trofeo giovanile perdendo ai supplementari la finale contro la Juventus. Da quell’1-2 rimediato al San Paolo, dopo l’entusiasmo per il pareggio allo Juventus Stadium, la Tim Cup Primavera non è più la stessa cosa, assume un significato particolare, il sapore di una coppa accarezzata ma sfuggita sul più bello. Nella scorsa stagione l’avventura finì a Formello contro la Lazio con un pirotecnico 4-3, il Napoli sfiorò la rimonta dal 4-0 nella ripresa con un ispirato Tutino. Gli azzurrini abbandonarono così la competizione dopo aver eliminato Juve Stabia e Palermo. La storia si ripete, agli ottavi di finale c’è nuovamente la Lazio. Il Napoli arriva alla gara unica di Formello dopo aver eliminato Cagliari e Catania, sconfitte a Sant’Antimo rispettivamente 2-1 e 1-0 dopo i tempi supplementari. La Lazio in campionato è l’unica antagonista della Roma, i biancocelesti di Simone Inzaghi inseguono i ragazzi di De Rossi a -4, avendoli costretti proprio come il Napoli al pareggio. Nel girone C Napoli e Lazio si sono già affrontate a Sant’Antimo, vinsero 2-1 gli azzurrini alla seconda giornata con le reti di Bifulco e Palmiero, per la Primavera biancoceleste andò a segno Palombi, capocannoniere del girone C con nove gol.
Stavolta si gioca a Formello, nel cuore del centro sportivo della Lazio e sarà una gara molto dura rinfrancato, però, dall’ottima prova di Trigoria, dove gli azzurrini hanno ottenuto un pareggio contro la Roma rinforzata da Sanabria e Ucan. Chi passa il turno ai quarti incontra la vincente di Bologna-Palermo, il Napoli affronterà in ogni caso in trasferta il prossimo 20 Dicembre la gara unica che può valere l’accesso alle semifinali perchè ha un numero più basso nel tabellone sia rispetto che ai rossoblù che ai rosanero.
Lazio e Napoli giocheranno a specchio, Saurini e Simone Inzaghi stanno utilizzando il 4-3-3. L’organico biancoceleste ha a disposizione molti ’95, in Tim Cup Primavera possono giocarne massimo tre. Dalle nostre indiscrezioni sulla probabile formazione della Lazio sembra che Simone Inzaghi ne sceglierà soltanto due: il terzino destro Pollace e l’esterno d’attacco Oikonomidis. La stella è Mamadou Tounkara, coinvolto oggi in uno spiacevole episodio tramite Twitter. L’attaccante ex Barcellona ha retwittato gli insulti a Pioli, colpevole di non averlo fatto entrare nella gara di Coppa Italia contro il Varese vinta 3-0. Tounkara non ha giocato per infortunio lo scorso 14 Settembre a Sant’Antimo mentre fu protagonista lo scorso anno in Coppa Italia con una doppietta rifilata agli azzurrini.
Saurini ritrova il trequartista Felice Gaetano reduce da quattro mesi di stop per una frattura al quinto metatarso del piede destro rimediata ad agosto in allenamento (clicca qui per leggere la nostra anteprima). Potrebbe esserci un rientro nella Lazio, già domani potrebbe ritornare disponibile l’attaccante Mattia Fiore fermo da sei mesi per infortunio, Gaetano dovrebbe partire dalla panchina per ritrovare con i giusti tempi il ritmo partita. Saurini dovrebbe affidarsi all’undici che ha messo in difficoltà domenica mattina la Roma, puntando sulla personalità di capitan Palmiero, prezioso a centrocampo contro i giallorossi, per cercare sia di reggere l’urto della pressione laziale che di costruire una manovra interessante e pericolosa, sfruttando soprattutto la velocità e i tempi d’inserimento di Bifulco. Ecco come dovrebbero scendere in campo gli azzurrini:
Servizio di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
