Si ricomincia! Sabato alle 12 la Primavera del Napoli ritorna in campo, per la prima volta nel 2015. A Sant’Antimo arriva il Crotone, gli azzurrini inaugurano il girone d’andata più di un mese dopo l’ultima gara di campionato disputata, il pareggio per 1-1 ad Empoli del 14 Dicembre. Il Napoli è al nono posto in classifica nel girone C, vuole risalire nella zona play-off, distante solo quattro punti, il Crotone è a quota sei, condivide l’ultimo posto con l’Avellino. All’andata, alla prima giornata, finì 1-1, segnarono Spagnolo e Liivak, svincolato dal Napoli lo scorso 17 Dicembre. Per saperne di più sulla Primavera del Crotone, abbiamo intervistato in esclusiva l’allenatore della Primavera del Crotone Pino Tortora:
Inizia il girone di ritorno, ricomincia il campionato Primavera. Si riparte da Napoli-Crotone, all’andata in Calabria finì 1-1. Riusciste quindi a strappare un punto agli azzurrini, che Crotone troverà il Napoli sabato? Sarà una formazione molto diversa da quella che fermò la squadra di Saurini a fine agosto?
“Sostanzialmente la formazione non sarà diversa rispetto a quella che ha giocato all’andata contro il Napoli. Però questa formazione ritorna dopo 3-4 mesi perché, causa squalifiche ed infortuni, non ho potuto schierare la formazione tipo quasi mai”
Si ritorna in campo dopo più di un mese di sosta, che effetto potrà avere la sosta sui ragazzi? Condivide uno stop così lungo, sarebbe secondo lei opportuno organizzare il calendario in maniera diversa?
“Penso che la sosta non abbia potuto avere nessun effetto sui ragazzi, perché stiamo parlando sempre di giovani con età che varia tra i 16 e 18 anni. Inoltre mi sembra giusta la sosta anche perché tra dicembre e gennaio, complici le festività natalizie, potrebbe essere sconveniente per le società che devono affrontare viaggi lunghi”
Ha avuto modo di osservare la Primavera del Napoli? Cosa pensa della squadra di Saurini? C’è qualche individualità che l’ha impressionata particolarmente?
“Ho visto la squadra di Saurini all’andata ed ho visto anche gli highlights di alcune partite. E’ una squadra ben organizzata e fra l’altro Saurini è un allenatore molto bravo e preparato. Per quanto riguarda le individualità, nel complesso, sono tutti giocatori di buona prospettiva”
Il Napoli di solito gioca con il 4-3-3, come affronterà tatticamente gli azzurrini? Si schiererà in maniera speculare, a specchio o proverà a sorprendere gli azzurrini in altri modi?
“Io ho sempre giocato col 4-3-3, quindi non giocheremo in maniera speculare o a specchio. Abbiamo inserito dei meccanismi durante questa stagione e non mi sembra facile cambiare, soprattutto quando si lavora con ragazzi, e dargli altri parametri e punti di riferimento durante il match”
All’andata segnò Spagnolo, il miglior marcatore della Primavera del Crotone con tre gol. Che prospettive ha secondo lei questo ragazzo? Il Crotone si è sempre dimostrato attento ai giovani, ci sono giovani talenti del suo gruppo che potrebbero approdare in prima squadra anche in prospettiva della prossima stagione?
“Spagnolo è un ragazzo che ha potenzialità, può fare molto bene a patto che riesca ad avere continuità a livello di presenza e professionalità. Lo abbiamo preso e portato a buoni livelli, adesso dipenderà molto da lui. Abbiamo diversi ragazzi di buone prospettive come Tripicchio, Foresta, Assisi, Faiello (ex Nocerina), De Marco e tanti altri, speriamo di inserirne altri nella prossima stagione”
Nel vostro organico c’è anche l’esterno sinistro classe ’98 Manuel Nicoletti, titolare anche in Under 17. Ha in mente durante la stagione d’inserire sotto età qualche altro ’98, prelevandolo dagli Allievi Nazionali?
“La società ha fatto tantissimi sacrifici per portarlo a questo livello, sta facendo molto bene e speriamo che confermi, nel futuro, tutte queste qualità che gli stiamo riconoscendo. Fra l’altro ha già esordito in Serie B. Ho già inserito dei ragazzi “Allievi” come Serleti e Aggiorno che hanno già fa fatto gare da titolari. Quella di dare l’opportunità ai ragazzi è una nostra caratteristica, e ogni tanto ne inseriamo qualcuno. Sicuramente in futuro daremo la possibilità anche agli altri di assaporare il campionato Primavera”
Al termine del girone d’andata, che idea si è fatto sul gruppo C? Quali sono le realtà più accreditate a raggiungere la fase finale?
“E’ un bellissimo campionato come sempre, a volte magari sfalsato perché qualche società preferisce far giocare qualche giocatore più grande come età, tipo qualche classe 94 o 95 in più. Noi cerchiamo di non usufruirne, tranne in caso di esigenze particolari, ma cerchiamo di dare la possibilità a quanti più ragazzi sotto età possibile. Le più accreditate sono come sempre Roma e Lazio, ma anche il Napoli secondo me potrebbe inserirsi perché ha un ottimo organico e un ottimo allenatore”
A cura di Ciro Troise
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