Il Napoli getta una vittoria che aveva in cassaforte, al 90’ sul 2-0 gli azzurrini si fanno rimontare dal Vicenza con le reti di Rizzo al 91’ e l’ex Mancini al 94’. La beffa arriva con la Primavera azzurra ancora una volta in inferiorità numerica per l’espulsione di Girardi all’81’. Tante le emozioni a Sant’Antimo in una partita strana: vari episodi dubbi in area di rigore e un gol ingiustamente annullato ad Anastasio.
Ecco le pagelle di IamNaples.it:
CONTINI 6,5: Nel primo tempo al 30’ salva il risultato con una prodigiosa doppia parata su Zoppellaro e Mancini, poi non può fare nulla sulle due reti del Vicenza che puniscono una difesa distratta e poco lucida. Al 90’ si rende protagonista anche di un prodigioso intervento su un tiro dalla distanza di Mancini.
GUARDIGLIO 5: Partecipa al tiki-taka sterile degli azzurrini con dei cambi di gioco improduttivi con cui il Napoli non prendeva campo. Al 30’ si fa sfuggire l’avversario nella prima occasione pericolosa del Vicenza, al 94’ affronta in maniera disastrosa Mancini. Ha solo il merito di lanciare Bifulco in verticale in occasione della rete del momentaneo 2-0.
ANASTASIO 6: Serve l’assist a Bifulco per il gol del vantaggio e realizza anche la rete del 3-0 ingiustamente annullato da Mastrodonato. Lascia troppo campo all’avversario all’81’ in occasione della seconda ammonizione di Girardi ma la prova è sufficiente.
GIRARDI 4,5: Non è in condizione e si vede, forse lo limita a livello psicologico anche la protezione al braccio. E’ sempre in ritardo, condiziona la gara con la doppia ammonizione rimediata per due entrate irruente e inopportune.
MANGIAPIA 5: La squalifica di Luperto ha lasciato un vuoto in difesa, a causa degli errori il Napoli ha buttato via due vittorie contro Ternana e Vicenza. I veneti hanno prodotto pochi attacchi verso la porta di Contini ma hanno puntualmente fatto male alla difesa azzurra. Mangiapia perde la copertura del diretto avversario in occasione del gol del 2-1, quello che riapre la gara. Il centrale azzurro non anticipa Rizzo che batte il portiere classe ’96 azzurro.
PALMIERO 5,5: Al 6’ meriterebbe almeno un calcio di punizione dal limite quando Gambasin lo stende, nel primo tempo è abbastanza propositivo come tutto il Napoli. Nella ripresa da capitano deve strigliare i suoi compagni, chiedere a tutti di alzare il ritmo e, invece, partecipa anche lui al possesso palla sterile limitandosi alla gestione dello striminzito vantaggio.
PALMA 5,5: Rientra in campo dal primo minuto dopo cinque mesi e mezzo, da Salernitana-Paganese del 4 Maggio scorso. Ha cominciato ad allenarsi a fine agosto, non può essere in condizione ovviamente ma ci mette grande impegno. S’adatta al centrocampo a due scelto da Saurini e al 32’ va anche vicino al 2-0, rubando palla nella trequarti avversaria e andando al tiro dal limite dell’area con il pallone che termina di poco a lato. (Dal 58’ Prezioso 6: Entra in campo con lo spirito giusto, prova a combattere sulla mediana e a dare il suo contributo soprattutto nella fase d’interdizione alla squadra. Prova anche all’86’ a lanciare Bifulco verso la porta avversaria ma Cappa è bravo a leggere l’azione e ad uscire tempestivamente)
ROMANO 6: E’ tra i più propositivi a centrocampo, si mette in evidenza con assist e tiri pericolosi nel primo tempo. Al 15’ mette in porta Persano, al 25’ impegna Cappa con un tiro dalla distanza, nel secondo tempo dovrebbe dare più velocità come gli altri centrocampisti alla manovra ma non lo fa mai. (Dal 76’ De Simone G. s.v.: Tocca pochissimi palloni, non riesce ad incidere)
BIFULCO 7: Nel calcio contano soprattutto i gol e ne segna due: il primo, inoltre, è bellissimo, una rovesciata che sorprende Cappa. Quando si muove a tutto campo, diventa imprevedibile: ciò è evidente al 23’ quando mette Liivak a tu per tu con Cappa. Al 75’ punisce il Vicenza nell’unica palla-gol creata dal Napoli nella ripresa, quando il Napoli abbassa i ritmi non riesce neanche lui ad invertire la tendenza. E’ un ragazzo di grande prospettiva, se riesce talvolta ad indossare i panni del leader può fare ancora meglio.
PERSANO 5: in calo rispetto alle altre prestazioni. Nel gioco della formazione di Saurini il suo compito è fondamentale: ha il dovere di tenere palla, far salire la squadra, guidare la fase offensiva. Oggi non lo fa quasi mai, sarebbe stato utile un lavoro di questo tipo soprattutto nella ripresa. Nel primo tempo fallisce al 15’ un’occasione davanti a Cappa, quando s’inserisce su assist di Romano nel buco centrale lasciato dalla difesa del Vicenza.
LIIVAK 5: Prestazione abulica, tocca pochi palloni, non si notano spesso suoi movimenti senza palla per favorire gli assist dei centrocampisti. Produce solo due spunti: uno nel primo tempo, al 23’ su un passaggio di Bifulco si fa fermare da Cappa quando entra in area di rigore, ed un altro nella ripresa, con una percussione sulla sinistra al 72’ conclusa con un cross deviato da Cora. (Dall’83’ GRANATA 5: Dovrebbe dare più copertura alla difesa ma commette un errore grave in occasione del gol di Mancini quando si fa saltare dall’attaccante del Vicenza. Una valutazione sbagliata, in quel caso il difensore temporeggia, copre lo spazio, porta l’avversario sull’esterno, non tenta un azzardato intervento)
SAURINI 5: Nel primo tempo la squadra esprime un buon calcio ma deve essere più incisiva in fase offensiva. Il black-out della ripresa deve far riflettere l’allenatore, non è la prima volta che il gruppo mostra dei vistosi cali di concentrazione. Per mezz’ora gli azzurrini sull’1-0 scelgono di fare possesso palla sterile, orizzontale senza avanzare, prendere campo, attaccare la porta avversaria. Saurini non riesce a creare la svolta neanche con il cambio di modulo, deve incidere di più sulla testa dei ragazzi. Il crollo finale è angosciante, reso ancora più amaro dalla prodezza di Mancini, un ex mai considerato nella scorsa stagione. Ci sono dei dati che impongono una profonda riflessione: è il secondo pareggio consecutivo contro squadre nettamente inferiori, subito in rimonta, la terza gara ufficiale su sei chiusa in inferiorità numerica. C’è qualcosa che non va, mancano lucidità e concentrazione nelle fasi cruciali delle partite: si agisca subito.
Ecco il tabellino del match:
Napoli (4-2-3-1): Contini 6,5; Guardiglio 5, Girardi 4,5, Mangiapia 5, Anastasio 6; Palma 5,5 (Dal 58’ Prezioso 6), Palmiero 5,5; Bifulco 7, Romano 6 (dal 76’ Gennaro De Simone s.v.), Liivak 5 (dall’83’ Granata 5); Persano 5. A disposizione: Gionta, Palumbo, Frulio, De Simone F., Selva, Lombardi, De Iorio, Cicerello, Esposito. All. Saurini
Vicenza (4-3-3): Cappa 6; Corà 6 (dal 76’ Facioni s.v.), Edge 6, Gambasin 5,5, Romio 6,5 (dal 66’ Battistelli 6); Sitta 6, Pize 5,5, Camilli 6; Cecconello 5,5 (dal 27’ Rizzo 6), Zoppellaro 6, Mancini 7. A Disposizione: Kerezovic, Myftiu, Stocco, Suman, Frimpong. All. Beghetto 6
Dai nostri inviati al centro sportivo Sant’Antimo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
