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Primavera, Napoli-Juve Stabia 2-1: le pagelle di IamNaples.it

Il Napoli vince il derby, la Juve Stabia in 9 non molla e resta in partita fino alla fine. Tutino e Palmiero i migliori, bene anche Romano e Rubino; da rivedere la difesa soprattutto nei primi venti minuti

Vittoria sotto il diluvio a Sant’Antimo per gli azzurrini di Saurini che battono la Juve Stabia per 2-1, ottenendo il quarto risultato utile consecutivo e la terza vittoria in casa dopo quelle contro l’Olympique Marsiglia in Youth League e il Catania in campionato. La gara è stata decisa nel primo tempo dai gol di Tutino e Bariti che hanno rimontato il rigore trasformato da Gargiulo al 1′. Nella ripresa gli azzurrini si sono limitati a gestire il vantaggio nonostante la doppia inferiorità numerica delle vespe dopo le espulsioni di Cardore e Sacco, conquistando tre punti importanti per la scalata verso le prime posizioni. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

SCALESE 6: Si fa trovare pronto quando è chiamato in causa, sostituisce bene Contini.

GIRARDI 6,5: Ottima prestazione dell’esterno destro azzurro che sta crescendo di partita in partita, la continuità lo sta aiutando a trovare sempre più fiducia nei suoi mezzi. E’ coinvolto nell’episodio determinante del match: l’espulsione di Cardore al 23′ per un brutto fallo proprio ai suoi danni. Subisce altre entrate dure nel corso della ripresa, però, non reagisce alle provocazioni degli avversari con grande maturità. Si comporta molto bene in fase difensiva, ma spinge poco anche nella ripresa quando la Juve Stabia è in nove uomini.

ANASTASIO 6: Al 16′ la combina grossa, è protagonista di un’indecisione con Scalese che poteva far tornare la Juve Stabia in vantaggio con Marciano, è bravo poi a salvare sulla linea sul tiro dell’attaccante ex Napoli, Salernitana, Fiorentina e Pro Vercelli. Nella ripresa arriva sul fondo molto spesso servendo cross interessanti ai compagni di squadra; in fase offensiva assicura una spinta costante, deve migliorare nella copertura.

PALMIERO 7: Tra i migliori in campo. Non è facile trovare in giro centrocampisti così completi a soli diciassette anni: indossa la fascia di capitano con autorevolezza, vestendo i panni del leader con personalità, si fa valere nella fase d’interdizione e “accende la luce” nella manovra dei suoi con splendide aperture sulle corsie laterali. Questo ragazzo merita di essere seguito con attenzione e di rientrare nel giro della Nazionale.

LASICKI 5,5: Finchè la Juve Stabia era in 11, è stata più volte pericolosa colpendo proprio nella zona occupata dal centrale polacco; è suo il fallo da rigore al 1′, un’ingenuità che poteva costare cara nell’economia della gara. Nella ripresa fa girare bene il pallone quando è chiamato in causa e coordina il reparto con sicurezza ma quei primi venti minuti sono un campanello d’allarme per il futuro.

LUPERTO 6: Partita abbastanza attenta del centrale ex Lecce, la Juve Stabia a causa della doppia espulsione ha dovuto rinunciare ad attaccare molto presto. Non si tratta di una delle migliori prestazioni di Luperto, al 34′ fallisce anche il gol del 3-1 sugli sviluppi di un corner a pochi passi da Mennella.

TUTINO 7: Fa la differenza quando gioca come sa. Può fare ancora di più, sia chiaro ma il suo peso specifico si è visto anche oggi. Al primo pallone toccato mette subito a posto i conti con la Juve Stabia, pareggiando il rigore di Gargiulo; sulla fascia è una spina nel fianco costante per la difesa stabiese. Nel corso della ripresa cala, Saurini lo sostituisce al 90′ inserendo al suo posto Palumbo. Tutino deve recuperare le energie necessarie per la partita di Dortmund, decisiva per la qualificazione agli ottavi di Youth League. (DAL 90′ PALUMBO S.V.: Si fa vedere molto spesso sulla fascia destra, arrivando sul fondo e disegnando cross invitanti per i compagni ma gioca troppo poco per meritare una valutazione)

ROMANO 6,5: Va due volte al tiro sfiorando il gol, al 28′ e al 50′, momenti in cui poteva coronare una prestazione di grande sostanza e qualità; favoriti anche dall’espulsione di due centrocampisti della Juve Stabia, lui e Palmiero hanno completamente dominato sulla mediana. (DALL’ 86′ PREZIOSO S.V.: Compresi i quattro minuti di recupero, non totalizza nemmeno dieci minuti, troppo poco per meritare una valutazione. Entra nel modo giusto nella battaglia degli ultimi minuti, aiuta la squadra sia a costruire che a contrastare i tentativi della Juve Stabia di portarsi in avanti)

RUBINO 6,5: E’ in crescita, sta migliorando anche sotto il profilo atletico apparendo molto più mobile e dinamico. E’ il vero punto di riferimento della manovra degli azzurri, sta affinando anche l’intesa con i compagni.

MANCINI 6: Molto meglio rispetto alle ultime apparizioni, soprattutto quella di Marsiglia. Fa vedere sprazzi di qualità con ottimi passaggi per i suoi compagni, soprattutto uno che ha lanciato Bariti in contropiede all’11’. La condizione atletica è ancora da affinare, si nota nella ripresa quando cala e, infatti, Saurini inserisce Gaetano al suo posto al 69′.

BARITI 6,5: E’ un fuoriquota per la categoria e si vede in tutte le giocate, aiuta la squadra così come fece a Bari, l’unica vittoria in trasferta degli azzurrini in campionato. Spinge molto sulla fascia sinistra e nella ripresa dialoga bene anche con Anastasio costruendo delle buone azioni. Il gol della vittoria è il suo, un tiro dal limite diventato letale per Mennella grazie ad una deviazione. In attesa di trovare una sistemazione tra i professionisti o di aumentare il suo minutaggio in prima squadra dopo l’esordio con il Livorno, l’esterno classe ’91 può essere d’aiuto agli azzurrini di Saurini.

SAURINI 6: Nelle ultime quattro gare, in cui gli azzurrini hanno conquistato un pareggio e tre vittorie, la squadra ha fatto vedere segnali di crescita nella qualità del palleggio, nella capacità di occupare gli spazi in campo e di essere ben organizzati in entrambe le fasi. Nella ripresa commette lo stesso errore delle partite contro Borussia Dortmund in casa e Olympique Marsiglia in trasferta; mantiene la difesa a quattro nonostante la squadra avversaria in nove uomini presenti un solo attaccante. In conferenza stampa Saurini, dopo la vittoria contro l’Olympique Marsiglia, ci ha rivelato che si tratta di un’indicazione di Benitez e della società sul modulo da utilizzare: il 4-2-3-1 come la prima squadra. Il risultato è che il Napoli non chiude la gara e rischia anche di subire il pareggio all’82’ con il gol annullato alla Juve Stabia. Noi ribadiamo la nostra idea: va bene un modulo di base ma non deve essere un dogma, i giovani devono essere formati anche nel sapersi adattare alle partite dal punto di vista tattico, soprattutto in corsa. Va assegnato, però, il merito a Saurini di saper far crescere i ragazzi: oggi quasi tutti gli elementi stanno mostrando dei miglioramenti rispetto all’inizio della stagione.

 

JUVE STABIA: Mennella 6, La Mura 5,5, Baleotto 5, Guastamacchia 5,5, Guarino 6,5, Arpino 6, Sacco 4,5, Cardore 4,5, Gargiulo 6,5, Marciano 5,5, D’Ancora 6. All. Turi 6

 

Dai nostri inviati al Centro Sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio

 

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