Vittoria tennistica e prestazione convincente da parte dell’undici di mister Saurini. In evidenza Scielzo e Novothny, oltre al solito Roberto Insigne. Ottima premessa in vista del delicatissimo match di ritorno con la Roma in Coppa Italia di mercoledì. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Crispino 6: qualche sbavatura di troppo non inficia una prestazione tutto sommato sufficiente. Incolpevole sui due gol, riesce comunque a gestire bene la retroguardia, facendo trasparire una certa sicurezza nelle poche azioni offensive dei calabresi.
Savarise 7: spinge molto nel primo tempo, duettando spesso con Insigne. Una costante spina nel fianco della retroguardia calabrese. In fase di copertura è molto attento e difficilmente si lascia superare.
Nicolao 6: attento quanto basta in copertura. Rare le sbavature. Offre la giusta sicurezza al reparto arretrato. Non è un caso che uscito lui il Napoli prenda il secondo gol (dal 69’ Guardiglio 6: entra e si becca subito il giallo. Nota stonata in una gara tutto sommato ordinata. Il secondo gol ospite è un calo di concentrazione collettivo, non certo imputabile ad un singolo)
Palmiero 6,5: anche lui sopra la sufficienza. Il talento c’è, la grinta anche. Poche e giustificabili le sbavature che non incidono su una prestazione complessivamente buona.
Celiento 6,5: buona prova in fase di interdizione e anche di costruzione. Sfoggia tecnica e carattere, proponendosi spesso come il giocatore da cui parte l’azione.
Lasicki 6,5: sembra costantemente in crescita. Lotta su ogni pallone e non tira mai indietro la gamba. Il ragazzo venuto dalla Polonia sembra finalmente aver trovato la giusta continuità. Speriamo bene.
Scielzo 7,5 (il migliore): preferito quest’oggi a Tutino, non lo fa rimpiangere. Fa sulla sinistra ciò che Insigne fa sulla destra. I quattro gol, alcuni molto facili, sono la sublimazione di una prova di assoluto valore. Il suo apporto può far dormire sogni tranquilli a mister Saurini. L’attacco della Primavera azzurra può contare anche su di lui.
Gaetano 6,5: a centrocampo sovrasta tecnicamente i pari ruolo del Crotone. Si impadronisce della mediana e aiuta gli azzurri sia in fase di costruzione che di interdizione. Offre a Scielzo l’assist per l’1-0 (dal 60’ Romano 6,5: entra subito dopo la sfuriata azzurra che ha portato il Napoli sul 5-1. Da il suo contributo, irrobustendo il centrocampo)
Novothny 7: sornione e falloso nella prima parte di gara, si sblocca alla mezzora. E da li in poi è tutta un’altra storia. Lotta, fa salire la squadra e segna altri due gol. Una tripletta che lo porta ad essere tra i protagonisti del match, l’ariete in quello che è a tutti gli effetti uno dei migliori attacchi della categoria (dal 62’ Tutino 7: rileva l’applauditissimo Novothny. Una mezz’ora è sufficiente a far vedere delle buone giocate)
Fornito 6,5 : portare il 10 è sempre un gran peso, ma lui sembra esserci abituato. Rifinisce in maniera superba. In fase difensiva è sempre il primo a pressare. Dai suoi piedi nascono una valanga di azioni pericolose e il Crotone non riesce a capire come limitarlo.
R.Insigne 6,5: buon sangue non mente. Il fratellino di Lorenzo dimostra di essere assolutamente di un’altra categoria. Dribbla come birilli i poveri difensori calabresi. Il mister avversario non riesce a capacitarsene e le prova tutte per arginare il suo talento. Invano. Gli manca solo il gol, sperando che si rifaccia presto, magari con la Roma.
Saurini 6,5: mette bene la squadra in campo, ma nel primo tempo c’è poco ritmo da parte degli azzurri e il Crotone può accorciare le distanze. Nell’intervallo da la giusta scossa, ed infatti il Napoli alza i ritmi, segnando ben 3 gol in 3’. Nel finale un po’ di rilassatezza, complice anche la testa a Roma, consente al Crotone di fare il secondo gol, un semplice contentino in un match dal punteggio tennistico.
Crotone: Morabito 5, Basile 5,5, Oriolo 5 (dal 30’ Foresta 6), Riggio 5,5 (72’ Marchio sv), Zeetti 5, Coluccio 5, Barillari 5,5, Bronzi 5, Leto (C) 5,5 (al 60’ Mingiano 5), Cosentino 6, Mittica 5. A disp: Chingari, Lanatà, Papaleo. All. Vrenna.
Arbitro: Sig. Pezzuto 6
Dai nostri inviati al “Bisceglia” di Aversa Alessandro Sacco e Giancarlo Di Stadio
