Torna in campo questo pomeriggio (in diretta su Sportitalia 1, ore 14.30) la Primavera del Napoli per uno scontro al vertice che promette scintille. I giovani partenopei sfideranno a Formello la Lazio, seconda forza del girone che insegue gli azzurri a sole tre lunghezze di distanza. Si tratta del recupero della quarta giornata. Il Napoli dunque dovrà difendere il primato in classifica e per questo appuntamento di cartello il tecnico Saurini ha convocato venti elementi.
CONFERME – Non ci saranno cambi sostanziali, dunque, rispetto alla formazione che sabato scorso ha superato di misura la Ternana. Davanti al portiere Crispino confermato Savarise in posizione di terzino destro, con Nicolao sul settore opposto. Il pacchetto arretrato dovrebbe essere completato al centro da Celiento e Lasicki. In mezzo non mancano le variabili. Scalpitano La Torre e Gaetano per una maglia da titolare, ma dal primo minuto nell’area nevralgica dovrebbe toccare a Palmiero, Palma e Fornito. Questa almeno l’ipotesi più accreditata alla vigilia. Pochi dubbi per quanto concerne il tridente offensivo con Roberto Insigne e Novothny sicuri di far parte dello schieramento iniziale. All’ultimo momento poi, Saurini deciderà se confermare Scielzo o dare fiducia al giovane talento Tutino.
ALL’ATTACCO – Meno probabile il passaggio ad un modulo tattico più prudente con il sacrificio di una punta per fare posto all’innesto di un quarto centrocampista. L’impiego di alcuni elementi nel match in programma questo pomeriggio non ne pregiudicherà l’eventuale convocazione da parte di Mazzarri in occasione dell’appuntamento di Europa League contro il Psv Eindhoven. In odore di una chiamata Roberto Insigne e Fornito che domani sera potrebbero finire in panchina ed eventualmente ritagliarsi uno spazio di prestigio a livello internazionale.
NAPOLI (4-3-3): Crispino; Savarise, Celiento, Lasicki, Nicolao; Palma, Palmiero, Fornito; R. Insigne, Novothny, Scielzo. A disp.: Contini, Barone, La Torre, Gaetano, Romano, Guardiglio, Del Bono, Prezioso, Tutino. All. Saurini.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
