La Primavera del Napoli porta a casa un punto prezioso ai fini della salvezza contro l’Inter seconda in classifica, eviterebbe in questa fase anche i play-out ma c’è da combattere ancora nelle ultime due giornate contro il Torino e la Sampdoria per evitare la retrocessione. Contro l’Inter il Napoli riesce finalmente a non subire gol, non accadeva da tredici partite, l’ultimo clean-sheet risale a Napoli-Torino 2-0 del 23 Dicembre scorso. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 5,5: Dovrebbe avere più sicurezza nelle palle alte, all’87’ sulla punizione di Pompetti dovrebbe uscire e far suo il pallone che poi si stampa sul palo. Servirebbe più coraggio anche sui rinvii, spesso lasciati a Delly Marie Sainte nella ripresa.
MANZI 6: Combatte come un leone, è lodevole l’applicazione, commette un errore che poteva costare caro, quando si fa scavalcare dal cross di Gavioli e consente a Merola di staccare indisturbato, il pallone poi si stampa sul palo.
DELLY MARIE SAINTE 6: Appare in crescita sotto il profilo della concentrazione, riesce a farsi valere in area di rigore, sfrutta la sua fisicità, al 69′ potrebbe cercare la porta di testa sul corner di Gaetano ma, invece, prova a fare la torre per i compagni.
SENESE 6: Buona la sua prova soprattutto nell’approccio, cerca sempre di ripartire, non si limita solo al lavoro in copertura, è sua la principale disattenzione sull’occasione di Colidio che poteva costare caro. Sul colpo di testa di Bettella era chiamato a scappare subito dietro per evitare che Colidio potesse involarsi indisturbato verso la porta avversaria.
MEZZONI 5,5: Ci mette l’intensità, prova a spingere sulla sua corsia con determinazione ma sulla sua prestazione incide la clamorosa occasione sprecata al 54′ sull’assist di Leandrinho. (Dal 90′ Zanoli s.v.: Entra per combattere nel finale, è troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
VECCHIONE 6,5: Uno dei migliori in campo, recupera tanti palloni, cerca sempre l’anticipo sull’avversario e prova anche ad essere di supporto agli uomini d’attacco, all’8′ tenta un tiro dalla distanza che termina di poco a lato.
OTRANTO 6,5: Buona la sua prestazione, mette in mostra velocità di palleggio, anche discreta qualità nelle poche situazioni in cui riesce a dialogare bene con Leandrinho, Zerbin e Gaetano.
SCARF 5,5: Qualche spunto discreto a livello propositivo ma in fase difensiva si fa scappare spesso l’avversario, Gavioli più volte riesce ad andare al cross, la punizione del palo di Pompetti nasce da un suo fallo ingenuo e evitabile.
LEANDRINHO 5,5: Accende il suo talento solo in pochissime situazioni, nel primo tempo in uno spunto dalla sinistra che mette in difficoltà la difesa nerazzurra e Pissardo, poi con una punizione che termina di poco alta sopra la traversa, nella ripresa quando serve a Mezzoni un pallone molto invitante, deve assolutamente trovare più continuità. (Dal 75′ Palmieri 6: Si muove tanto, cerca d’incidere in tutti i modi ma è molto complicato spuntarla contro la solida difesa nerazzurra).
GAETANO 5,5: Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, non riesce a regalarsi grandi soddisfazioni. Tira fuori qualche giocata in certe situazioni ma può fare sicuramente molto di più, sia in termini di lucidità quando è riuscito a liberarsi per le conclusioni o gli assist che nei movimenti al servizio della squadra in fase offensiva.
ZERBIN 5: Può fare di più, riesce a farsi vedere solo in poche situazioni con triangolazioni illuminanti soprattutto con Gaetano e Leandrinho, non riesce mai a trovare lo spazio per attaccare la profondità, fa fatica negli uno contro uno, è stato molto più incisivo in altre gare. (Dall’84’ Basit s.v.: Poco meno di dieci minuti per lui, è troppo poco per meritare una valutazione).
BEONI 6: Ha il coraggio di cambiare modulo e riproporre la difesa a tre che aveva dato buoni risultati anche in altre occasioni, per esempio il secondo tempo contro il Manchester City in Youth League. La squadra tiene bene il campo, concede pochissimo alla corazzata Inter e riesce a proporre qualche spunto. Dopo più di due mesi senza vittorie, è necessario insistere con determinazione sull’aspetto mentale, viste anche le difficoltà rimediate negli ultimi cinque minuti, con l’occasione di Colidio e il palo di Pompetti.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (3-4-3): Schaeper 5,5; Mezzoni 5,5 (dal 90′ Zanoli s.v.), Senese 6, Marie-Sainte 6, Manzi 6, Scarf 5,5; Otranto 6,5, Vecchione 6,5, Gaetano 5,5, Zerbin 5 (dall’84’ Basit s.v.), Leandrinho 5,5 (Dal 75′ Palmieri 6). A disp.: D’Andrea, Bartiromo, Esposito, Coglitore, Micillo, Energe, Sgarbi, Marino. All. Beoni 6
INTER (4-3-1-2): Pissardo 6; Zappa 5,5, Bettella 6, Lombardoni 6,5, Sala 6; Pompetti 6, Gavioli 6,5, Schirò 5,5, Danso 5,5 (dal 62′ Colidio 6); Merola 6,5 (dal 72′ Adorante 6), Belkheir 5,5 (dall’84’ D’Amico s.v.). A disp.: Dekic, Grassini, Valietti, Van der Eynden, Nolan, Corrado, Brignoli, Visconti, D’Amico, Colidio, Adorante. All. Vecchi 6
Ammoniti: Manzi (Na), Bettella (Int), Lombardoni (Int)
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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