La Primavera del Napoli torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, in campionato il successo mancava addirittura dal 14 settembre, dall’1-0 contro il Torino, a livello stagionale dal 30 ottobre, quando gli azzurrini hanno superato 2-1 la Lazio nel secondo turno di Coppa Italia. E’ il secondo clean-sheet stagionale e in entrambi i casi gli azzurrini hanno vinto, è la vittoria del cuore, dell’anima, quella che si era vista già in casa contro il Cagliari quando non è arrivato il premio del risultato. Gli azzurrini abbandonano l’ultimo posto in classifica, scavalcano il Chievo sconfitto dall’Atalanta e il Pescara impegnato lunedì contro il Bologna, la lotta per la salvezza è più che viva. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 6,5: Si fa sempre trovare pronto nelle uscite e quando viene chiamato in causa su qualche tiro dalla distanza.
ZANOLI 6,5: Preciso nell’uno contro uno, commette qualche errore nella gestione del possesso palla, come sullo 0-0 quando con l’errore condiviso con Vrikkis consente a Zennaro di rendersi pericoloso. È l’unica distrazione, poi spicca per capacità di concentrazione e abilità nelle letture.
SENESE 7: È ancora una volta il leader della squadra, del reparto difensivo, coordina le operazioni della retroguardia, è provvidenziale sia quando s’oppone alla conclusione di Zennaro che nell’anticipo di testa su Moro quando il Napoli era già sullo 0-3. Deve solo placare l’irruenza che lo porta a rimediare un’ammonizione evitabile.
MANZI 7: Un gladiatore, il suo rientro è importantissimo, consente al Napoli di difendere in avanti, cercare l’anticipo, alzare il baricentro. La sua leadership è benzina, guida i compagni in ogni occasione.
VRIKKIS 6: Potrebbe spingere di più, è molto attento in copertura, nel primo tempo sullo 0-0 si macchia dell’errore in uscita con Zanoli che determina l’occasione di Zennaro.
MAMAS 6,5: È una diga, domina la mediana, blocca ogni operazione con un muro posto davanti alla difesa, recupera palla in più occasioni, è l’uomo dell’equilibrio che ostacola i tentativi del Genoa. (Dal 77′ D’Onofrio 6: C’è bisogno di combattere per non far rientrare il Genoa in partita . elo fa)
MARRAZZO 6,5: L’intensità non manca mai, nell’interdizione ma anche nella fase propositiva, sullo 0-0 è il primo a provarci con una conclusione dalla distanza che finisce tra le braccia del portiere avversario, sul centro-sinistra più volte rappresenta un elemento importante nelle transizioni del Napoli, non è sempre lucido nelle scelte ma c’è tanta sostanza nel suo lavoro.
LABRIOLA 7,5: È l’uomo-partita, il gol del raddoppio a fine primo tempo è una mazzata per il Genoa, s’invola su assist di Sgarbi e batte Vodisek. Quando gioca col centrocampo a cinque e il supporto di Mamas e Marrazzo, ha più libertà negli inserimenti e oggi a differenza di altre occasioni è stato più pungente. Ispira il gol di Sgarbi con una splendida punizione respinta da Vodisek. (Dal 77′ Esposito 6: Va a dare il suo contributo al posto di Labriola che aveva finito la benzina a sua disposizione)
ZEDADKA 6,5: Fornisce il solito contributo in termini di qualità sulla fascia sinistra, proponendosi come riferimento nello sviluppo del gioco, c’è sempre sulla corsia sinistra quando si propone sulle transizioni guidate da Palmieri e Sgarbi.
PALMIERI 7: È l’anima di questa squadra trascinata soprattutto dai napoletani, la svolta nel cuore è stata costruita dalla determinazione soprattutto di Palmieri, Senese, Manzi e Labriola. L’attaccante azzurro ha il merito di sbloccare la partita dopo aver rischiato di portare a casa un rigore sul fallo di mano di Masini e aver sprecato il primo contropiede costruito dai ragazzi di Baronio. (Dal 73′ Vianni 6: Entra sullo 0-3, prova a dare profondità agli azzurrini in modo da impensierire i difensori del Genoa e fornire un punto di riferimento al Napoli)
SGARBI 7: C’era bisogno della sua capacità di legare i reparti, di guidare le transizioni offensive, di muoversi a tutto campo, l’ha fatto e ha portato a casa l’assist per il gol di Labriola e la prima rete stagionale.
BARONIO 7: Far uscire questa squadra dalla tempesta di quattro sconfitte consecutive con sedici gol incassati era un’opera molto complicata, ci è riuscito con l’equilibrio e trascinando il cuore di questo gruppo, accompagnando l’anima napoletana. La prestazione era stata discreta già contro il Cagliari anche se non era arrivato il risultato, la salvezza è possibile, il Napoli può farcela, la partita di oggi lo dimostra. Bisogna ripartire dal trionfo di Genova, con l’entusiasmo che è la migliore medicina in vista anche della gara di sabato prossimo contro la Lazio, uno scontro diretto fondamentale.
Ecco il tabellino del match:
Marcatori: Palmieri 29′, Labriola 46′ Sgarbi 57′
Genoa: Vodisek, Gasco (68′ Besaggio), Lisboa, Raggio ( 33’Da Cunha), Verona Gronberg, Serpe, Masini, Eboua, Klimavicius ( 46′ Diakhate), Zennaro (68′ Dumbravanu), Moro. A disposizione: Drago, Dellepiane, Piccardo, Conti, Ruggeri, Cerci, Buonavolgia.
Napoli: Idasiak, Zanoli, Zedadka, Mamas (77′ Esposito), Manzi, Senese, Vrikkis, Marazzo, Palmieri (70′ Vianni), Labriola (77′ D’Onofrio), Sgarbi. A disposizione: Daniele, Zanon, Vrakas, D’Amato, Cioffi, Mancino.
Ammoniti: Palmieri, Manzi, Senese.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro