Sei punti in due partite, la Primavera di Roberto Baronio vola a punteggio pieno battendo il neopromosso Empoli. Gli azzurrini hanno tenuto bene il campo, concedendo pochissimo agli avversari e sfruttando le ripartenze letali grazie anche alla qualità di Gaetano e all’incisività di Sgarbi e Palmieri. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 6,5: Subisce una sola conclusione dalla distanza insidiosa di Zelenkovs e si fa trovare pronto deviandola in corner, poi dimostra autorevolezza nelle uscite alte, quando è chiamato a gestire il palleggio con i piedi. E’ un’ottima alternativa a D’Andrea che in giornata raggiungerà Torino perchè convocato in prima squadra per la terza volta.
PERINI 6,5: Attento, concentrato, non sbaglia mai un’uscita, un posizionamento, domina nel gioco aereo, non si fa beffare anche quando l’Empoli tenta il lancio lungo.
SENESE 7: L’effetto prima squadra sta dando i suoi frutti, oggi ha agito da leader in difesa guidando Manzi e Perini, non rischiando mai troppo nell’anticipo o nella gestione del possesso palla, muovendosi con serenità e consapevolezza dei propri mezzi.
MANZI 6,5: Altra buona prova del difensore azzurro, è aggressivo, sceglie bene i tempi ed è efficace nell’uno contro uno. Sfrutta benissimo la sua fisicità quando l’Empoli aumenta il potenziale offensivo con Apolloni e Bertolini.
MEZZONI 6,5: Buona prova dell’esterno destro azzurro, commette qualche errore in fase difensiva, nei tempi di alcuni interventi che scoprono la squadra ma a livello offensivo è una spina nel fianco costante per la difesa dell’Empoli. Dalle sue progressioni sulla fascia destra nascono alcune occasioni per gli azzurrini soprattutto nel primo tempo. (Dal 70′ Casella 6: Attento, disciplinato, si muove con disinvoltura anche nel ruolo di esterno destro di centrocampo in una situazione in cui gli è richiesto soprattutto applicazione in fase di non possesso)
MAMAS 6,5: Può crescere ancora nella gestione del palleggio, ha la qualità per far meglio sotto il profilo della precisione, è prezioso il suo contributo in fase d’interdizione, recupera tanti palloni importanti e in tanti frangenti della partita con il suo dinamismo tiene la squadra corta.
LOVISA 6: Buon lavoro nel pressing, essenziale nel far partire qualche ripartenza, rimedia un’ammonizione evitabile, deve crescere sotto il profilo della qualità nella fase di possesso, gestendo meglio alcune situazioni poteva venir fuori qualche situazione interessante nel primo tempo. (Dal 60′ Marino 6: Si vedono dei progressi sotto il profilo della personalità, tenta delle giocate interessanti, una conclusione dalla distanza e qualche triangolazione. Deve essere meno timido, tentare anche soluzioni più difficili, non accontentarsi del passaggio al compagno più vicino e migliorare nell’interdizione, rimedia un’ammonizione evitabile)
ZANOLI 6,5: Prestazione d’ottimo livello, non lascia mai spazio agli avversari sulla corsia sinistra e, soprattutto quando entra Casella meno presente in fase di spinta di Mezzoni, si propone anche per qualche sviluppo offensivo.
GAETANO 7: Non è stato continuo, sotto quest’aspetto può ancora migliorare, deve acquisire regolarità nella sua straordinaria capacità d’essere incisivo, anche stavolta è lui ad “accendere la luce” sul gol di Sgarbi che sblocca l’incontro. Merita una valutazione importante perchè al 25′ inventa un colpo alla Recoba, una conclusione da centrocampo che si stampa sulla traversa. Nella ripresa una sua conclusione deviata costringe Saro ad una grande parata. (Dal 60′ Vrakas 5,5: Deve crescere nei tempi di gioco, velocizzare il suo impatto sulla manovra, così può diventare più incisivo nella trequarti avversaria)
PALMIERI 7: Assist e gol per lui oltre a tante triangolazioni interessanti con Sgarbi e Gaetano, nella scorsa stagione ha portato a casa 9 gol in 27 presenze, ora siamo a due su tre a livello complessivo e in campionato addirittura si viaggia alla media di due gol fatti in due partite. Mette al servizio della squadra la rapidità nelle transizioni offensive, le qualità nell’uno contro uno e il killer istinct nell’area di rigore, come in occasione del diagonale che al 52′ indirizza l’incontro verso il Napoli. (Dall’86’ Micillo s.v.: Circa otto minuti per il centrocampista azzurro, uno dei migliori a Belgrado, è poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione. Rimedia un’ammonizione, nel finale di gara s’inserisce nell’area avversaria su assist di Negro ma viene beccato in fuorigioco)
SGARBI 7: Una prestazione trascinante, segna il gol del vantaggio e ispira con l’aiuto di un rimpallo fortunoso il raddoppio di Palmieri. Ha fisicità, forza e la sfrutta soprattutto in occasione della prima rete. (Dal 70′ Negro 6: Entra con l’atteggiamento giusto, va a dar fastidio alla difesa dell’Empoli sia con il pressing alto che con il suo apporto offensivo, lavora di più con i compagni rispetto al solito, deve evitare solo la continua ricerca del fallo, va bene col Napoli in vantaggio se fatto nella trequarti avversaria, diventa eccessivo se addirittura viene cercato nei pressi del centrocampo senza una pressione asfissiante degli avversari)
BARONIO 7: La squadra è in crescita sotto il profilo tattico, migliora costantemente nell’interpretazione di entrambe le fasi e a livello mentale, acquisendo convinzione e personalità. Ha svolto un ottimo lavoro finora, si nota dall’organizzazione della squadra che è cambiata tanto negli uomini, nel modulo di riferimento e anche nell’atteggiamento.
Ecco il tabellino del match:
EMPOLI: Saro 6,5; Perretta 5,5, Canestrelli 6, Becagli 5 (dal 68′ Matteucci 6), Gianneschi 6; Zelenkovs 6,5, Viligiardi 6, Ricci 6 (dal 34′ Mouhamadou 5, dal 57′ Apolloni 5,5); Montaperto 5 (dal 68′ Bertolini 6); Said 6, Balde 6,5. A disp.: De Carlo, Vivoli, Lattanzi, Milani, Matteucci, Bertolini, Mouhamadou, Apolloni, Seriani. All. Zauli 5,5
NAPOLI: Idasiak 6,5; Perini 6,5, Senese 7, Manzi 6,5; Mezzoni 6,5 (dal 70′ Casella 6), Mamas 6,5, Lovisa 6 (dal 60′ Marino 6), Zanoli 6,5; Gaetano 7 (dal 60′ Vrakas 5,5); Sgarbi 7 (dal 70′ Negro 6), Palmieri 7 (dall’86’ Micillo s.v.). A disp.: D’Andrea, Esposito, Calvano, Saporetti. All. Baronio 7
A cura di Ciro Troise
