Il Napoli conquista la seconda vittoria e il quarto risultato utile consecutivo, una striscia positiva che lancia gli azzurrini in zona play-off prima della sosta. La squadra di Baronio supera la battaglia sul campo di Sommacampagna in condizioni pessime grazie alle reti di Mezzoni e Palmieri che ha riportato il Napoli in vantaggio dopo il momentaneo pareggio di Vignato. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 6: Sul gol di Vignato può fare poco anche perchè Manzi gli ostruisce la visuale del tiro, commette qualche errore nella gestione del pallone con i piedi, aspetto in cui di solito, invece, è perfetto.
PERINI 5,5: Il Chievo sfonda soprattutto sul suo lato nel primo tempo, dalla sua zona è arrivato sia il gol annullato di Juwara che quello regolare di Vignato. Perini è spesso in ritardo nelle scalature. Sul gol si fa superare da Ndreka, dal cross del terzino sinistro clivense nasce la rete di Vignato. Nell’atteggiamento anche non sembra in giornata, sembra quasi impaurito, tende più a scappare dietro che ad avanzare per togliere spazio agli avversari, in certe situazioni non funziona al meglio l’intesa con Mezzoni, quando il Chievo nella seconda parte del primo tempo ha utilizzato di più le fasce. (Dal 46′ Casella 6: Il Chievo attacca meno a sinistra nel secondo tempo ma, quando lo fa, è attento e preciso nelle chiusure)
SENESE 6: Svolge un buon lavoro di coordinamento del reparto difensivo ma deve avere più continuità, in certi momenti abbandona la concentrazione relativa alla partita, come quando al 29′ prima sbaglia un appoggio in uscita regalando la ripartenza al Chievo Verona e poi si fa ammonire con un’entrata completamente inutile sulla fascia sinistra, in una situazione in cui Rovaglia non poteva mai essere pericoloso. Spicca soprattutto per la qualità che sa dare alle uscite, come dimostra il lancio realizzato all’85’ su cui per poco non arriva Sgarbi.
MANZI 6: Quando c’è da battagliare è il numero uno, nell’uno contro uno e nella conquista delle seconde palle il suo contributo è fondamentale. Deve migliorare nella lettura delle situazioni di gioco, sul gol di Vignato poteva rinviare assolutamente meglio, soprattutto non in zona centrale, sul cross di Ndreka, e dovrebbe frenare anche l’irruenza in certe entrate come quella che gli costa l’ammonizione.
MEZZONI 6,5: Realizza il gol del vantaggio e nella prima parte del primo tempo è il più incisivo, all’11’ realizza un cross preciso per Negro che non riesce a concludere a rete al volo. Cala nella ripresa e, quando c’è da difendere il risultato, Baronio inserisce Zanoli. (Dal 72′ Zanoli 6: Si cala nella battaglia con grande intensità, sia quando deve giocare a destra che a sinistra, quando Baronio sceglie il 5-4-1 per proteggere la vittoria)
MAMAS 6,5: E’ il punto di riferimento del Napoli in entrambe le fasi, sia nella costruzione che nell’interdizione, smista una grande quantità di palloni, non sempre la precisione è dalla sua parte ma ha sempre intelligenza tattica nel chiudere gli spazi. Ottima prestazione anche sotto il profilo dell’intensità, non abbassa mai i ritmi.
LOVISA 7: I gol portano la sua firma, sul primo è sua la palla in verticale per Mezzoni, sul secondo la ripartenza nasce da un recupero palla in scivolata. Non molla mai, combatte su tutti i palloni, mette in difficoltà il Chievo con la sua pressione alta, commette qualche errore nelle giocate palla al piede ma è umana. Oggi ha realizzato la sua migliore prestazione da quando è al Napoli.
ZEDADKA 6: Buona partita sotto il profilo tattico, alterna con intelligenza il lavoro sulle due fasi, pochissime le sbavature a livello difensivo. Vista la sua qualità, avrebbe potuto accompagnare di più in certe situazioni l’azione dei suoi compagni fornendo così una soluzione in più al portatore di palla nelle ripartenze.
GAETANO 6: Il terreno di gioco in condizioni pessime non aiuta la sua qualità tecnica, s’accende a tratti, deve avere più continuità. Al 24′, sugli sviluppi di una ripartenza, mette Negro in condizione d’andare al tiro in area di rigore e nella ripresa serve a Palmieri l’assist per il gol del 2-1. E’ il termometro del Napoli, quando si sacrifica in fase difensiva il Napoli è più corto, compatto, difficilmente si fa schiacciare dagli avversari ed è più incisivo sia nel recupero palla che nelle ripartenze. Gaetano oggi si è visto a tratti nei ripieghi, poi, anche per le condizioni del terreno di gioco, ha fatto fatica ad alzare il ritmo nelle ripartenze e nelle giocate gli è mancata un po’ di forza, sia nelle conclusioni che nell’ultimo passaggio. (Dal 77′ Micillo 6: Baronio lo lancia nella mischia per combattere nel modo più brillante e tenere la vittoria. Buono il suo impatto sulla partita, anche quando fa l’esterno destro di centrocampo del 5-4-1)
NEGRO 6: In crescita sotto il profilo dell’atteggiamento, più volte va in pressione sugli avversari e talvolta li rincorre anche nella metà campo del Napoli ma deve sbloccarsi riguardo all’efficacia sotto porta, probabilmente il gol ingiustamente annullato contro la Sampdoria l’avrebbe aiutato. Ha due occasioni, prima su cross di Mezzoni e poi su assist di Gaetano, ma non le sfrutta. (Dall’88’ Giuseppe Esposito s.v.: Circa sette minuti nel finale in campo per lui, va a combattere in area di rigore sui cross del Chievo alla ricerca del pareggio)
PALMIERI 7: Il più dinamico del reparto offensivo, si muove su tutto il fronte dell’attacco, è un punto di riferimento in tutte le ripartenze, trova così anche il quarto gol stagionale, è l’uomo della vittoria con il diagonale che batte Caprile. Dopo il gol ha altre due occasionil, al 71′ il suo tiro è deviato in corner e al 73′ impegna Caprile di testa. (Dal 77′ Sgarbi 6: All’85’ Senese lo cerca con un lancio, per poco non ci arriva, avrebbe potuto chiudere la partita. Lavora per la squadra, cerca di tenere il pallone e far salire la squadra, non sempre ci riesce in maniera brillante ma l’atteggiamento è quello giusto)
BARONIO 6,5: Riesce ad entrare nella mentalità della squadra gestendo le energie mentali e fisiche dopo la delusione della sconfitta in Youth League, il Napoli è sempre nella partita, anche quando soffre lo fa di squadra, con compattezza, in un gruppo dove ogni giocatore si sacrifica per il proprio compagno. Nel finale abbassa il baricentro con le sue sostituzioni, forse si poteva provare ancora la strada delle ripartenze per non concedere al Chievo Verona eccessivamente campo per sferrare l’assalto finale ma l’altra faccia della medaglia è che il Napoli è cresciuto tanto nella capacità di saper difendere in area di rigore. Il Chievo, infatti, sull’1-2 ha avuto come occasione più pericolosa un tiro dalla distanza di Vignato.
Ecco il tabellino del match:
Marcatori: 16′ Mezzoni (N); Vignato (C); 60′ Palmieri (N)
ChievoVerona: Caprile 5; Pavlev 5,5, Metlika 6 (dal 63′ Zuelli 6) Soragna 5,5, Kaleba 6, Ndrecka 6,5; Bertagnoli 6, Karamoko 6 (dall’88’ Rossi s.v.); Vignato 6,5, Rovaglia 5 (dal 75′ Liberal 6), Juwara 6,5.
A disp.: Bragantini, Raffa, Amoo, Michelotti, Corti, Tuzzo, Mici, Kondu, Moreira, Liberal
All.: Paolo Mandelli 5,5
Napoli: Idasiak 6;Perini 5,5 (dal 46′ Casella 6), Senese 6, Manzi 6; Mezzoni 6,5 (dal 72′ Zanoli 6), Mamas 6,5, Lovisa 7, Zedadka 6; Gaetano 6 (dal 77′ Micillo 6); Negro 6 (dall’88’ Esposito s.v.), Palmieri 7 (dal 77′ Sgarbi 6)
A disp.: Joao Pedro Piai, Marino, D’Alessandro, Saporetti.
All.: Roberto Baronio
Ammoniti: 29′ Senese (N); 89′ Manzi (N)
Espulsi:
Arbitro: Sig. Feliciani di Teramo
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro