Traffico impazzito, Fuorigrotta è una bolgia di auto, moto e persone.
Chi è di scena ? Napoli-Bayern Monaco.
L’incontro che fa quasi da epilogo alla “conclusione azzurra” : chi è il Napoli ? Qual’ è la vera identità dei partenopei ? Ma soprattutto … ne posseggono una vincente o, quantomeno, competitiva ? Oggi la “prova del 9”. La formazione di Mazzarri si trova a fare i conti con la Grande Corazzata tedesca, uomini capaci d’impensierire perfino gli spagnoli del Barcellona, padroni della “macchina perfetta” del calcio mondiale, attualmente.
Gara che si presenta difficoltosa, molto ardua, ed anche agli occhi dei più fiduciosi, l’incontro desta molte perplessità. Sembra quasi utopia anche solo un pari, ma forse tutti dimenticano che si gioca nel Tempio Partenopeo, il San Paolo anche questa sera darà il suo contributo fondamentale.
Quest’ultimo si presenta più “elegante” e più pieno del solito, tirato a lucido come una serata di Gran Gala, luci e colori la fanno da padrone sotto il cielo stellato di Napoli, anche il tempo è dalla nostra, temperature primaverili, i presenti si denudano da felponi e giacconi, gli uomini a dorso nudo, le donne in mise leggere, i bambini eccitati, suonano i tamburi dei tifosi ospiti, di tutta risposta i cori ed i fischi delle nostre curve, e dagli altri settori, l’atmosfera si fa incandescente, un fuoco magico vige nell’arena azzurra, a breve arriverà il momento tanto atteso. I giocatori, che da poco erano rientrati negli spogliatoi dopo il riscaldamento, fanno il loro ingresso in campo per dare il via alla partita, accompagnati dall’inno, dalla “musichetta” della Champions League, quella che per troppo tempo è mancata dalle casse del San Paolo, orecchie ben aperte: questa melodia è per Te, Napoli ! Il pubblico assiste commosso allo spettacolo, canticchia la sigla, ma gli è chiara solo una frase: “The Champioooons”, quella che basta, quella che intona le voci dei 70.000, l’inglese si mastica ancora troppo poco a Napoli, ma il popolo impara in fretta, cresce insieme alla squadra, diventeremo “europei” quanto prima, mondiali, già lo siamo.
Ora sotto con i “mostri”, “Davide” è pronto !
Napoli in azzurro, Bayern in nero ( si preparano alla “loro cerimonia” ? ).
Ci siamo, parte subito il Napoli, attacca dai primi minuti, ed il pubblico incita a più non posso.
Al 2’ il Bayern trova subito il vantaggio di Kroos, disattenta la nostra retroguardia.
Ancora Bayern che ci prova, Campagnaro ferma Gomez. Gli azzurri ci provano con Campagnaro che parte col tiro deviato di testa da Cavani che va di poco a lato. I primi falli pesanti ai danni dei napoletani, ma l’arbitro decide di non sanzionare. Ora è Lavezzi che ci prova, lancia per Cavani che non riesce a controllare e favorisce il recupero per gli ospiti. Ancora una volta Cavani che manca il colpo, l’arbitro lo ferma per fallo di mano. Punzione per il Bayern, susseguita ad una serie di corner, negli sviluppi dell’ultimo calcio d’angolo resta a terra Aronica, atterrato da Schweinsteiger , i partenopei chiedono il rosso, l’arbitro esibisce il giallo, ammonito anche Cannavaro per proteste.
I tedeschi stanno proponendo un bel gioco, il Napoli fatica ad arrivare sotto la porta di Neuer.
Pericoli per il Napoli, prima con Muller, ed ancora Boateng, arriva un’azione pericolosa degli azzurri: battuto il corner da Lavezzi, Campagnaro crossa al centro, ma Hamsik è anticipato mentre stava per colpire di testa, Marek lamenta di un intervento con il braccio da parte di Schweinsteiger .
Pochi minuti di ansia e …. autoGooooooooool, pareggio del Napoli !!!! Badstuber sorprende il suo portiere con una deviazione sul cross di Maggio !
Il San Paolo esplode ed il Napoli non smette di crederci, prima con un traversone di Campagnaro, ma palla sul fondo, prima dello scadere del primo tempo l’arbitro ammonisce prima Maggio ai danni di Kroos, poi Zuniga per fallo su Muller.
Termina il primo tempo con la consapevolezza che vincerla non è impossibile.
Inizia il secondo tempo.
Il Bayer attacca con Gomez, Cannavaro devia, l’arbitro fa una scelta assai discutibile, direi assurda assegnando un calcio di rigore ai tedeschi.
La decisione gela la schiena ai tifosi napoletani, ma ci pensa De Sanctis a riaccendere il fuoco della passione: si fa trovare pronto, para il tiro di Gomez ed innesca un’esplosione di gioia pari a quella che avrebbe innescato un gol azzurro.
Tutto il secondo tempo si alterna ad “azionette” tra le due compagini, tra cambi e “perdite di tempo” di alcuni giocatori passano anche gli ultimo minuti che vengono concessi di recupero.
Termina con un bel ed importante pari al San Paolo, per il Napoli.
Questo risultato che prima della gara aveva un valore indicibile permette al Napoli di restare al secondo posto nel girone con un punto in più agli altri colossi europei… gli inglesi del City.
Buona prestazione dei nostri, Lavezzi spina nel fianco, grande Maggio, Campagnaro super su Lahm e Ribery, non tutti hanno brillato come ci hanno abituato, ma sono cose che capitano anche ai grandissimi campioni. Forza ragazzi, crediamo in tutti voi !
“Davide” tiene testa a “Golia”.
I prossimi appuntamenti europei saranno molto importanti, abbiamo iniziato le danze e non abbiamo nessuna voglia di arrestare i ritmi. Porteremo i passi della passione partenopea ovunque.
A cura di Maria Merone
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