L’asse Napoli-Milano domani ha un doppio incrocio, il big-match del San Paolo che apre la quindicesima giornata del campionato di serie A sarà la seconda sfida della giornata che opporrà le realtà delle due città. La Primavera, infatti, alle 14:30 scende in campo al centro sportivo “Vismara”, espugnato il 21 Maggio 2011 dalla Berretti di Felice Mollo per 2-0 conquistando così l’accesso alla finale dell’ultima competizione vinta dal Napoli a livello giovanile. In campo quel giorno c’era anche Armando Izzo, difensore classe ’92 oggi in forza al Genoa.
La Primavera azzurra ritorna dopo cinque anni in quell’impianto per la decima giornata del girone A del campionato di categoria. Il Milan è secondo in classifica in compagnia della Lazio, con tre punti in più rispetto al Napoli, reduce da due sconfitte consecutive contro Dinamo Kiev e Spal tra Youth League e campionato. L’allenatore del Milan, reduce dalla vittoria per 4-1 contro lo Spezia, Stefano Nava, intervistato in esclusiva dalla redazione di IamNaples.it, ha confermato l’impianto tattico della sua squadra che di base adotta il 4-3-3, passando talvolta al 4-2-3-1.
Contro il Napoli Nava dovrebbe schierarsi, quindi, a specchio con il 4-3-3. In porta, visto che Donnarumma e Plizzari sono a disposizione di Montella in prima squadra, ci sarà Guarnone, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Hadziosmanovic, il classe ‘2000 Bellodi, sotto età nell’organico della Primavera, Iudica e Llamas, a centrocampo Gabbia e Zanellato dovrebbero coadiuvare il centrale Pobega, in attacco Vido ed Hamadi agiranno ai lati del bomber Cutrone, che ha realizzato otto reti finora in campionato. Gli unici dubbi sono tra Bellodi e Altare in difesa e a centrocampo, dove De Piano può insidiare Pobega. Dovrebbero andare in panchina i due napoletani in forza alla Primavera rossonera: il difensore centrale Curto e l’esterno d’attacco La Ferrara. Il Milan ha uno straordinario potenziale offensivo con tre giocatori che militano nelle Nazionali giovanili, Under 18 o 19. I rossoneri, infatti, hanno il secondo migliore attacco del campionato, avendo realizzato 29 reti, due in meno della capolista Verona, ma concedono tanto in fase difensiva ed hanno la penultima difesa del campionato con 25 reti incassate (solo il fanalino di coda Trapani, che ne ha subite 31, ha fatto peggio). L’instabilità della retroguardia è emersa soprattutto nelle tre sfide contro Verona, Spal e Sampdoria, in cui ha incassato tre goleade che hanno determinato diciassette dei venticinque gol subiti. Proprio la vulnerabilità del Milan deve essere la caratteristica che devono cercare di sfruttare i ragazzi di Saurini.
Saurini potrà contare anche su Lorenzo Tonelli, difensore classe ’90 che non trova spazio nella formazione di Sarri e che, quindi, va a ritrovare il ritmo-partita in Primavera, così come è accaduto a Lasicki e Roberto Insigne, impiegati rispettivamente nelle sfide contro Sampdoria e Spal. Tonelli non disputa una gara ufficiale da Inter-Empoli del 7 Maggio scorso. In porta c’è il dubbio tra Marfella e Schaeper, con quest’ultimo che non gioca da Napoli-Latina del 15 Ottobre scorso e che sembra leggermente favorito rispetto all’ex Puteolana e Savoia, in difesa Tonelli dovrebbe giocare al posto di Milanese con Schiavi a destra, Granata al suo fianco al centro e il rientro di D’Ignazio sulla fascia sinistra. A centrocampo c’è il ballottaggio tra Basit e Gennaro De Simone, favorito sul giocatore giunto in prestito oneroso con diritto di riscatto dal Carpi, con Otranto e Acunzo nel ruolo di regista ed interno sinistro, in attacco confermato il tridente Liguori-Negro-Russo. Il nuovo acquisto ex Ischia Catavere non è ancora disponibile, dovrebbe esserlo dalla sfida contro il Trapani del 10 Dicembre.
Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurrini:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
