Dopo la sconfitta interna contro il Benfica in Youth League, che lascia molti rimpianti vista l’evoluzione della gara con la rimonta dallo 0-2 al 2-2 rovinata dal gol di Florentino all’86’, la Primavera del Napoli ritorna in campo con la trasferta di Brescia. Gli azzurrini disputeranno così il posticipo del girone A, che oggi ha regalato tanti spunti interessanti come la conferma del Verona che, dopo aver battuto il Milan, ha superato anche la Fiorentina e il secondo tonfo consecutivo proprio dei rossoneri di Stefano Nava, travolti con il risultato di 5-0 dalla Spal. Il Brescia occupa in classifica il penultimo posto in compagnia dello Spezia, solo il Trapani ha fatto peggio dei lombardi. La squadra di mister Luciano Bruni nelle prime tre giornate ha portato a casa un solo punto, frutto del pareggio di sabato scorso sul campo del Perugia mentre precedentemente il Brescia era stato sconfitto dal Verona in casa e dalla Sampdoria in trasferta.
Il Brescia affonterà il Napoli dell’ex Giampaolo Saurini con un modulo speculare a quello del Napoli, giocando a specchio con gli azzurrini dal punto di vista tattico. Bruni adotterà il 4-3-3 e s’affiderà alla fantasia del ’97 Strada per cercare di far male alla Primavera del Napoli che ha sofferto soprattutto in fase difensiva in quest’inizio di stagione, come dimostrano i tredici gol subiti in sei partite. In porta ci sarà Festa, in difesa da destra a sinistra Licini, Marconi, Gentili e Paderno, a centrocampo Cariello, Mangraviti e Barezzani sosterranno il tridente offensivo composto da Strada, Milanesi e Minessi. Saurini deve rinunciare a Schiavi che, dopo aver lasciato anzitempo il campo contro la Sampdoria, ha rimediato un altro infortunio nella sfida contro il Benfica. Al suo posto dovrebbe trovare spazio dal primo minuto Migliaccio, l’ex Catania vivrebbe così l’emozione del debutto da titolare dopo lo spezzone di gara giocato contro la Sampdoria dopo l’infortunio di Schiavi. Migliaccio è favorito su Riccio che contro il Benfica è stato schierato nella posizione insolita di terzino destro, dopo le esperienze da difensore centrale e terzino sinistro. A centrocampo dovrebbe rientrare Basit e nella gestione del turnover potrebbe riposare Acunzo, con il ’97 Gennaro De Simone, fresco di doppietta contro il Benfica, nel ruolo di mezzala destra e Otranto da regista davanti alla difesa. In attacco è confermato il tridente Liguori-Negro-Russo.
Ecco il grafico con la probabile formazione degli azzurrini:
Grafico di Stefano D’Angelo
Servizio a cura di Ciro Troise
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