Dopo il pareggio acciuffato all’ultimo istante contro il Liverpool, la Primavera del Napoli in campionato punta a riscattare la sconfitta di Palermo, l’unico ko rimediato finora a livello stagionale visto che gli azzurrini anche in Coppa Italia hanno passato il turno contro il Benevento vincendo 3-0 dopo i tempi supplementari. “Ciò che conta è la prestazione, il risultato può essere determinato da tante variabili. A Palermo non c’è stata nè la prestazione nè il risultato”, dopo il pareggio contro il Liverpool Roberto Baronio è stato molto critico con la squadra per la gara di sabato scorso in Sicilia. Al “Ianniello” arriva la Roma nel posticipo della domenica mattina (calcio d’inizio ore 10, diretta televisiva su Sportitalia, testuale su IamNaples.it), il Napoli cerca di portare in campo l’entusiasmo europeo per trovare il riscatto in campionato dopo la partita di Palermo. I giallorossi hanno sei punti in classifica come gli azzurrini, dopo la sconfitta contro il Sassuolo hanno inflitto un sonoro 7-1 al Milan in trasferta e battuto 1-0 in casa il Chievo Verona. In Youth League la Roma, invece, è ferma a zero punti in virtù delle sconfitte contro Real Madrid e Viktoria Plzen. Durante la sfida di mercoledì, la Roma è stata colpita anche da un gravissimo infortunio, il terzino sinistro classe ‘2002 Calafiori ha rimediato un’esplosione del ginocchio sinistro, un duro colpo subito da Svoboda che ha interessato tutti i legamenti, addirittura si teme anche per il prosieguo della sua carriera. Dzeko ha esultato per i gol segnati in Champions League contro il Viktoria Plzen proprio esponendo la maglia di Calafiori. De Rossi negli ultimi giorni sta lavorando anche per liberare la mente dei suoi ragazzi da questa brutta vicenda che ha condizionato anche la sfida contro la formazione ceca che ha trovato il gol del 3-4 al 90′ in inferiorità numerica, in virtù proprio dell’espulsione di Svoboda. In porta dovrebbe esserci Cardinali che quest’estate ha lavorato anche con la prima squadra di Di Francesco in occasione della tournèe americana, Bouah e Semeraro sono pronti a giocare da esterni bassi, Cargnelutti e Bianda formeranno la coppia centrale, Marcucci guiderà la squadra in cabina di regia, dovrebbero supportarlo da interni Riccardi e Greco, Celar è il centravanti, D’Orazio e Cangiano dovrebbero lavorare da esterni d’attacco. Nel reparto offensivo c’è il dubbio più significativo, Besuijen insidia proprio Cangiano, attaccante classe ‘2001 di origini napoletane e figlio d’arte, suo padre Salvatore ha indossato le maglie di Turris, Puteolana e Battipagliese in serie C. Baronio dovrebbe continuare sulla strada del turnover anche se più mirato e moderato rispetto ad altre situazioni. In porta dovrebbe esserci Idasiak con D’Andrea tenuto ai box come avvenne ad Empoli visto che sarà impegnato con la prima squadra come terzo portiere, Baronio non dovrebbe rinunciare alla fisicità di Perini e Manzi in difesa con Senese, tenuto a riposo contro il Liverpool, nel ruolo di difensore centrale, Mezzoni e Zanoli dovrebbero essere i due esterni, Mamas e Lovisa agiranno in mediana, Gaetano giocherà da trequartista alle spalle di Sgarbi e Palmieri. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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