Dopo quattro sconfitte consecutive tra campionato e Youth League, la Primavera del Napoli prova a rialzare la testa. Gli azzurrini sono ultimi in classifica, a quattro punti dalla zona salvezza, la vittoria manca in campionato dal 14 settembre, da Napoli-Torino della prima giornata di campionato. Sono arrivati soltanto i successi in Coppa Italia contro il Cosenza e la Lazio che hanno portato gli azzurrini agli ottavi di finale contro la Roma. Il Napoli contro il Cagliari, nonostante la sconfitta, ha dato dei segnali di crescita sotto il profilo della prestazione soprattutto riguardo all’atteggiamento, c’è bisogno di continuare su quella strada magari con la capacità e la fortuna d’indirizzare gli episodi a proprio favore per determinare un risultato favorevole che dia respiro in classifica e fiducia alla rosa. Gli azzurrini affrontano in trasferta alle 14:30 (diretta televisiva su SI Solo Calcio e sul sito di Sportitalia, testuale su IamNaples.it) il Genoa terzo in classifica che, però, nelle ultime due gare ha messo in mostra qualche difficoltà come dimostrano la sconfitta di Bologna e il pareggio in casa contro la Juventus. Sono numeri di ben altro spessore rispetto alla scorsa stagione in cui il Genoa, dopo aver perso il play-out contro l’Empoli, era retrocesso ma è rientrato nel campionato Primavera 1 in virtù del fallimento del Palermo.
Dopo il 2-2 nel recupero di mercoledì contro i bianconeri, non dovrebbero esserci troppi sconvolgimenti nell’undici titolare. Nel 4-3-1-2 di mister Chiappino, tra i pali è confermato Vodisek, fuori quota classe ’98 che piaceva anche al Napoli, ad erigere la difesa capitan Piccardo (classe ‘2000) d destra, Serpe e Raggio dovrebbero formare la coppia centrale, Tiago Goncalves è in vantaggio su Gasco sulla fascia sinistra. Il centrocampo dovrebbe essere composto da Rovella, Masini ed Eboa Ebongue, a segno contro la Juventus e in vantaggio su Verona Gronberg. Chiappino deve ancora rinunciare a Kallon e Bianchi (capocannoniere della squadra con sei gol), Cleonise è nel giro della prima squadra, l’ex Venezia Zennaro dovrebbe agire da trequartista alle spalle di Klimavicius e Moro.
Baronio recupera Manzi che contro il Cagliari non era ancora pronto ed è rimasto in panchina, poi dovrebbe confermare l’impianto di formazione adottato contro il Cagliari. Sgarbi dovrebbe soffiare il posto a Vianni e far coppia con Palmieri, questa è l’unica probabile novità oltre al ritorno di Manzi. In porta ci sarà Idasiak, Zanoli, Senese e Manzi formeranno la difesa a tre, Vrikkis e Zedadka i due esterni, Mamas, Labriola e Marrazzo agiranno in mezzo al campo con Sgarbi e Palmieri a trascinare il reparto offensivo. Ecco il grafico con la probabile formazione del Napoli:
Servizio a cura di Ciro Troise
Grafico di Stefano D’Angelo
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