” Piove, senti come piove, guarda come piove… senti come viene giù ” ci ricorda una canzone di Jovanotti, ed è la situazione che accompagna il cielo di Napoli da le prime ore del mattino.
Apri gli occhi, guardi il cielo ed il pensiero non va alle cose da fare, ai capelli intrattabili per via del tempo, alle pozzanghere, ai disagi con le auto, allo snervamento dovuto al non sapere cosa indossare con questo tempo, con queste temperature pazze, niente di tutto questo, per i napoletani, che mirano il cielo, quest’oggi, l’unica cosa a cui si pensa è: ” Cavolo ! … Stasera c’è il Napoli ! ” … e speri che il tempo cambi, ma non ti lasci intimorire, dagli inevitabili presagi che accompagnano noi, gente scaramantica per antonomasia, non pensi al peggio, no, stasera si vince, la consapevolezza delle proprie sensazioni è ai massimi livelli, riusciamo perfino a scalcciare, un tantino, gli scongiuri, stasera il Napoli ritornerà a brillare, lo farà, soprattutto, per tutti quelli che non hanno smesso per un solo istante di credere nei loro ragazzi, nel reputare che il suo Napoli è lì nel posto che merita, e che ha la considerazione che gli spetta di diritto, che si è guadagnato in questi anni, il Napoli è una grande, smettiamola di dubitarne ogni qualvolta c’è l’intoppo.
Napoli-Udinese, oggi affrontiamo la compagine di Mister Guidolin, una squadra di tutto rispetto, una ‘banda spietata’ che sta facendo grandi cose, in Italia ed… altrove, tanto da aggidicarsi, attualmente, ‘l’etichetta’: ‘bunker d’Europa’. Una vera e propria barriera umana, il loro pacchetto arretrato è una corazzata, difficile passare. Oggi tanti imperativi dovranno prendere forma nell’etere di Fuorigrotta: vincere, battere gli avversari, demoralizzare le loro certezze, scoraggiare le loro menti, sovertire il loro primato nel Campionato, ma soprattutto… sfatare il nostro tabù: un Udinese che legittimamente entra a far parte della “top-ten bestie nere del Napoli” e come ogni ‘bestia’ del Napoli che si rispetti… vestirà d’azzurro… il tabù andrà sfatato !
Il San Paolo non sarà certo stracolmo come nei match che hanno preceduto quello di stasera, ma la passione azzurra ha lo stesso incontenibile peso… che si tratti di una, dieci o centomila persone, questi magici tifosi hanno il potere di farsi sentire anche solo con i battiti del cuore, anche a distanza di miglia.
Ma c’è una non per nulla trascurabile fetta di tifosi, quest’oggi, nonostante la pioggia fitta che ha imperversato per tutto il giorno, quasi 36.000 i presenti.
I giocatori in campo per il riscaldamento, l’erbetta inzuppata appare palesemente pesante, ma la pioggia sembra voler dar tregua ai giocatori, e dagli spalti si spera che regga almeno fino alla fine dell’incontro.
L’Udinese si presenterà con un 3-5-1-1, Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Pinzi, Asamoah, Badu, Armero; Torje, Floro Flores.
A disposizione del Mister friulano… Padelli, Neuton, Ekstrand, Domizzi, Dubai, Abdi, Fabbrini. Udinese orfana dei suoi pern: Totò Di Natale ed Isla.
Per il nostro Napoli De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione Rosati, Fideleff, Fernandez, Zuniga, Mascara, Santana, Lucarelli. Anche noi privati di uno dei gioiellini, il nostro ‘Motorino’ Gargano, costretto ad uno stop, di un mese, sicuri che Dzmaili non farà rimpiangere la sua assenza, o almeno… si spera.
Le formazioni fanno il loro ingresso in campo, manca poco.
Ecco il fischio d’inizio di De Marco.
L’Udinese a battere il calcio d’avvio, subito il Napoli cerca di portarsi avanti, imposta la manovra.
Ecco le prime azioni ragguardevoli da parte del Napoli: lancio lungo di Cannavaro per Cavani che, però, sbaglia il controllo.
Subito pericolissimo il Napoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo: giro a volo di Campagnaro, tiro che finisce nei piedi di Cavani, la palla termina al lato, ma comunque fermato in off-side, Campagnaro lamenta una trattenuta evidentissima in area, ma l’arbitro lascia proseguire.
Fallo non sanzionato su Lavezzi, si continua. Spunti per Lavezzi, lancia per Hamsik, ma è in posizione di fuorigioco. Ancora Hamsik, entra in area, ma il tiro va di poco a lato.
Al 15′, su traversone di Lavezzi, Hamsik colpisce di testa e manda la palla in rete, però… urla appena accennate, dagli spalti: l’arbitro gli annulla il gol per fuorigioco, leggero, ma c’è.
Ma gli impeti di gioia non erano destianti a morire lì, di fatti, pochi minuti e … le urla e l’eccitazione ci è resa con gli interessi: grandissima azione degli azzurri, Cavani lancia Lavezzi in area che con uno strepitoso tiro al volo batte Handanovic ed avvia il San Paolo ai festeggiamenti !
Il Napoli trova il vantaggio con un Lavezzi in formissima.
L’incitazione aumenta, l’adrenalina è quasi palpabile, gli ospiti sembrano subire la pressione del vantaggio partenopeo.
Il nostro capitan Cannavaro accusa un dolore muscolare, i medici con lui.
Ancora il Napoli che ci prova, ancora lui, sempre il pocho meravilla, che giocatore; entra in area ma il tiro va fuori.
Le occasione si alteranano tra le due squadre, ma è la squadra azzurra a dominare.
I primi leggeri screzi, qualche fallo, stitici cartellini e … quasi allo scadere del primo tempo : gooooooooooooooooool ! Che schema ! Degna di nota e lode ! Sul cross di Dzemaili, il nostro Superbike Maggio stacca di testa, la mette nel sette ed esplode in San Paolo !!!!!
Termina il primo tempo, squadre negli spogliatoi e tifosi in festa dalle gradinate. Finalmente una ‘flebo’ per i tifosi, una risposta dai nostri guerrieri.
Il Napoli c’è !
Riprende il match.
Parte il Napoli che continua a provarci seppur in vantaggio, non sembra volersi fermare nemmeno se fosse sul 6:0, questa è la grinta e lo spirito a cui ci aveva abituati, ed ecco che riprendono dove ci avevano lasciato incosapevolmente.
Prima Cavani per Lavezzi, poi con Cannavaro per Dossena.
L’Udinese ci prova con Fabbrini, ancora Cavani per il Napoli, sempre Lavezzi per Hamsik.
In campo, nonostante il digiuno dal gol, Cavani si fa sentire, e merita un grande applauso per l’apporto che continua a dare, un Cavani in continua crescita.
Si susseguono senza sosta le azioni gol per tutto il secondo tempo, assistiamo ad una bella partita.
Ma la gara termina con il 2:0 del Napoli. Un bel Napoli, quello visto stasera. Grinta, carica, voglia, tutto contro tutti, il mix perfetto. Bunker ‘sfondato’, tabù sfatato. Meritata vittoria per la formazione di Mazzarri, che come prefissatosi…. è ritornata quella di sempre.
Super Lavezzi sempre più immarcabile, ” ci penso io ” aveva esoridito alla vigilia della gara ed è… detto-fatto per il nostro pocho. ‘The perfect’ Hugo Campagnaro …. Cavani sulla strada giusta ! Buona la prova di Dzemaili. Non ci sono parole per la NOSTRA difesa, unici. Il nostro portiere ? Ce lo abbiamo solo noi ! Miracolo in Terra Morgan !
Il Napoli risponde ai grandi e ‘puntuali’ miscredenti di turno con il gioco e lo spirito di squadra che lo ha sempre contraddistinto. Il Napoli era già finito ? E’ tornato ? Non è mai andato. Credo sia doveroso il massimo del rispetto ed un grande applauso a questa nuova realtà che sta senza alcun ombra di dubbio rispondendo alla grande alle fatiche europee e campionato ( e coppe che verranno, n.d.r.) , un tour de force a cui non è abituato. In Europa, ma quella delle reali grandi, non quella del ‘girone’ elementare’, senza sfigurare in alcun modo, in campionato senza ‘morire’ !
Il Napoli ritorna alla vittoria lasciando un bello schiaffo ( con tanto di ‘livido’ ) agli scettici ed ai ‘gufi’, ed una bella iniezione di ossigeno azzurro e felicità ai cuori ed alle menti dei tanto appassionati fedeli.
Ssc Napoli, sempre più orgoglio del Sud !
avanti Napoli !
a cura di Maria Merone
