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Giovanissimi Nazionali, Napoli-Pavia 2-1: le pagelle di IamNaples.it

Spicca la prova di Esposito e Mattera, la tensione e il caldo si fanno sentire sulla prestazione ma la squadra è apparsa solida soprattutto nella ripresa

Il Napoli batte 2-1 il Pavia e vola a Chianciano. Gli azzurrini accedono alla final eight in programma in Toscana dal 20 al 28 Giugno. La formazione di Liguori riesce a prevalere in una gara combattuta, giocata con grande intensità e determinazione dal Pavia, una delle migliori formazioni del campionato Giovanissimi Nazionali viste a Sant’Antimo. A segno Mattera e Russo nel primo tempo, ha accorciato le distanze Grieco, nella ripresa gli azzurrini hanno gestito bene il vantaggio. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

SCHAEPER 6: Sul gol di Grieco non può farci nulla, nel finale esce con sicurezza su un pericoloso cross dalla destra. Al 24’ è protagonista di un piccolo brivido, quando Di Jenno per poco non lo beffa in virtù di un pericoloso rimbalzo con un lancio da centrocampo.

MUSELLA 6,5: Prestazione di grande sostanza, gioca con grande applicazione e concentrazione sulla fascia destra, risultando spesso preciso negli interventi difensivi. Ad inizio ripresa da un suo cross nasce anche un’interessante occasione per Russo.

MARINO 6: Si limita soltanto a contenere, la partita soprattutto nella ripresa richiede soprattutto il lavoro difensivo e l’esterno sinistro azzurro lo svolge molto bene.

ESPOSITO 7: Nel primo tempo mostra di avere un po’ di tensione, è evidente soprattutto nella fase d’impostazione e quando sul gol di Greco non interviene con la sua solita sicurezza. Nella ripresa si trasforma, diventa una diga insuperabile, al 22’ ferma con una tempestiva diagonale difensiva una ripartenza del Pavia. Il capitano azzurro assume il ruolo del leader e guida la retroguardia nella fase di contenimento.

RICCIO 6: Prestazione attenta al fianco di Esposito, segue i movimenti di Iacuaniello e Vai. Qualche piccola sbavatura soprattutto nel finale di primo tempo ma il rendimento nel complesso è buono, i soli tredici gol subiti tra regular season e play-off premiano l’ottimo lavoro della difesa azzurra.

AMABILE 6,5: Nel primo tempo regge il centrocampo azzurro con grande personalità al cospetto delle avanzate di Guerrini e dei mediani del Pavia. Distribuisce con intelligenza anche tanti palloni a Mattera, Passeri e agli esterni sulle fasce. Nella ripresa, complice il caldo e il grande lavoro svolto, cala sensibilmente e il dominio del Pavia sulla trequarti nasce proprio dal suo affanno.

PELLICCIA 6: Nel primo tempo è tra i migliori, si rende protagonista sulla fascia destra al 6’ quando va via all’avversario e realizza un ottimo cross per Russo. Nella ripresa esce dal gioco anche perché il Napoli attacca di meno sulla sua corsia e pensa soprattutto a contenere il Pavia. (Dal 35’ s.t. Messina s.v.: Gioca pochi minuti, il tempo a disposizione non basta per meritare un giudizio)

PASSERI 6: Non è il solito palleggiatore che conosciamo, la tensione colpisce anche lui. Sbaglia alcuni appoggi e non è brillante negli inserimenti come in altre gare. Da sottolineare il suo impegno in fase d’interdizione, combatte su molti palloni a centrocampo con il sostegno di Amabile e Mattera. (Dal 18’ s.t. Daddio 6: Entra nel vivo della gara e va a combattere su tutti i palloni, nel finale ha anche il pallone per mettere il sigillo sulla qualificazione e spreca davanti a Criscione)

MENTANA 6: Solito lavoro di grande sacrificio dell’attaccante azzurro, in fase realizzativa non è letale sugli unici due palloni pericolosi che tocca nell’area di rigore avversaria. Ha un grande merito nella qualificazione, il suo gol nella gara d’andata è stato fondamentale. (Dal 30’ s.t. Vasca 6: Ha a disposizione pochi minuti ma il suo contributo è evidente, anticipa spesso i difensori avversari sui palloni vaganti, fa salire la squadra e tiene impegnati i difensori avversari)

MATTERA 7: Non è brillante ed entusiasmante come in altre gare ma, quando il pallone finisce sui suoi piedi, fa la differenza. Realizza giocate d’alta scuola, crea spesso la superiorità numerica con i suoi dribbling e poi ha il merito di sbloccare la partita con un bel gol. Nella ripresa s’innervosisce e rimedia un’ammonizione evitabile.

RUSSO 6,5: Il suo contributo è enorme, sbaglia qualche tocco nell’ultimo passaggio e sotto porta ma è una spina nel fianco per la difesa del Pavia. Si muove moltissimo sulla sua corsia, dialoga bene con i compagni e ha il merito di realizzare il gol del raddoppio che mette in cassaforte il risultato fino al gol di Greco. Nella ripresa non è brillante, si fa ammonire e Liguori al 12’ inserisce Guida al suo posto (Dal 12’ s.t. Guida 6: Rispetto a Russo, s’accentra di più, si muove molto per dare il suo contributo sul fronte offensivo)

LIGUORI 6,5: In panchina si fa sentire, si vede che non è contento dell’atteggiamento della squadra, apparsa contratta e nervosa. Non riesce a liberare i suoi ragazzi dalla tensione nonostante chiedesse loro di giocare come sanno. Oggi, però, contava portare a casa la qualificazione alla final eight e il risultato è arrivato con una prova di grande attenzione. Se nella ripresa il Pavia non si è mai reso pericoloso, è merito anche di un’ottima fase difensiva: i soli tredici gol subiti tra regular season e play-off rappresentano un dato molto interessante.

Ecco il tabellino del match:

NAPOLI: Schaeper 6, Musella 6,5, Marino 6, Amabile 6,5, Esposito 7, Riccio 6, Pelliccia 6 (Dal 35’ s.t. Messina s.v.), Passeri 6 (Dal 18’ s.t. Daddio 6), Mentana 6 (Dal 30’ s.t. Vasca s.v.), Mattera 7, Russo 6,5 (Dal 12’ s.t. Guida 6). All.: Liguori Nicola 6,5. A disp.: Pezzella, Rea, Caiazza, Cesarano, Santoro.

PAVIA: Criscione 6, Paesotto 6 (Dal 30’ s.t. Dikoume s.v.), Di Jenno 6,5, Bagi s.v. (dal 10’ s.t. Cavuoto 5,5), Guerrini 7, Lonardo 6,5, Damo 5, Greco 6,5, Iacuaniello 5,5, Errico 5 (dal 7’ s.t. Manini 6,5), Vai 5,5 (dal 25’ s.t. D’Amore 6). All.: Giacobone. A disp.: Rancati, Cavuoto, Marrulli, Gatelli, Manicone, D’Amore, Manini, Daha, Dikoume.

 

Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco

 

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