I Giovanissimi Nazionali del Napoli s’ispirano a Beethoven e suonano la “settimana”, gli azzurrini battendo la Reggina volano a 21 punti a punteggio pieno. La formazione di Mercuri ha cercato di giocarsela alla pari impensierendo anche gli azzurrini in alcune situazioni ma il Napoli ha avuto il predominio territoriale per tutta la gara e ha costruito molte occasioni da gol oltre le tre reti realizzate. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
BARBARO 6: Gli attaccanti della Reggina lo chiamano in causa in poche occasioni ma in questi casi è attento. Non può far nulla sul gol di Maiorano che accorcia le distanze con un colpo di testa angolato.
CASOLARE 6: Attento e preciso in fase difensiva, spinge poco, però, sulla sua corsia. (Dal 25′ s.t. Lieto 6: Buon ingresso in campo, si mette in mostra con una bella progressione sulla corsia destra, mostra uno spirito determinato e propositivo)
PIZZA 6,5: Inizialmente sembra soffrire per qualche errore d’attenzione, poi sale in cattedra e se la cava sia in fase difensiva che offensiva, arrivando anche talvolta a realizzare cross molto interessanti.
ILLUMINATO 6,5: In crescita rispetto alle altre prove, acquisisce autorevolezza sulla mediana, distribuisce assist ai compagni e si propone spesso anche sulla corsia destra, come in occasione del gol del 3-0, quando determina l’autorete di Bran. (Dal 26′ s.t. Calvano 6: Buon approccio, si propone anche nel finale di gara mostrando buoni tempi d’inserimento)
REA 6: In calo rispetto all’ultima gara interna, qualche errore d’attenzione di troppo e rimedia anche un’ammonizione, anche in fase offensiva al 26′ manca l’impatto con il pallone su un cross dalla sinistra. Fa dell’applicazione la sua arma migliore, non deve mai staccare le mani dal manubrio.
MAMBELLA 6: Molto bravo nel gioco aereo, vince molti duelli. Commette qualche errore per eccesso di sicurezza, come quando al 16′ perde palla e fa partire la ripartenza della Reggina. (Dal 23′ s.t. Senese 6: Fa bene il suo dovere, è attento e preciso in fase di copertura)
PELLICCIA 6,5: Nel primo tempo il capitano azzurro, nella nuova versione di esterno d’attacco, è l’uomo più pericoloso: va due volte al tiro colpendo una traversa. (Dal 13′ s.t. Pirone 6: Incide poco, forse anche a causa della posizione in cui agisce. Gioca da esterno destro d’attacco, riesce in rare occasioni a convergere e a proporsi negli ultimi trenta metri)
VELOTTI 6,5: Ottima prova del centrocampista azzurro che abbina un buon contributo sulla mediana nelle due fasi e anche la giusta precisione nell’inserimento nell’area avversaria. Ha il merito di sbloccare il risultato al 35′ (Dal 18′ s.t. Andreozzi 6: Ha pochi minuti a disposizione, riesce al 34′ anche a procurarsi un’occasione quando anticipa tutti di testa sugli sviluppi di un corner al 34′ ma il pallone finisce a lato)
MICILLO 6,5: Dinamico, preciso, partecipa in molte azioni prodotte dagli azzurrini e poi ha il merito di realizzare la preziosa rete del 2-0 recuperando palla e andando in progressione fino alla porta avversaria e battendo Latella.
GAETANO 7: Vederlo giocare è un piacere per gli occhi, ha visione di gioco, grandi qualità tecniche, un buon tiro ma soprattutto ha spiccate capacità da assistman. Mette in porta più volte i compagni: prima Pelliccia due volte e Palmieri nel primo tempo e poi Velotti nella ripresa. Deve avere più continuità sotto l’aspetto mentale, non uscendo mai dal vivo della gara, ma si tratta di un ragazzo molto interessante. (Dal 25′ Cristiano 6: Fa bene il compito che gli assegna l’allenatore, dimostra senso della posizione sulla mediana, gioca i dieci minuti finali più recupero a sua disposizione abbastanza bene)
PALMIERI 6,5: Si muove bene su tutto il fronte d’attacco, va anche a segno al 31′ ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa esce un po’ dalla proposta offensiva dei compagni, può trovare ancora più continuità ma è un elemento molto interessante. (Dal 26′ s.t. D’Alessandro 6: Ha pochi minuti a sua disposizione ma li sfrutta mettendo in campo la giusta vivacità)
CARNEVALE 6,5: I suoi ragazzi mostrano meccanismi di gioco consolidati, hanno acquisito degli interessanti automatismi nella costruzione della manovra. In alcune gare magari contro avversari più bravi nel tenere il pallino del gioco l’assenza di attaccanti di ruolo dal primo minuto può rappresentare un problema ma oggi la proposta offensiva con i movimenti di Gaetano ad ispirare i tagli di Palmieri e Pelliccia ha dato i suoi frutti. Sette vittorie su sette rappresentano un ottimo inizio considerando che sono tutti successi ottenuti attraverso la capacità di costruire un buon calcio con tanti singoli interessanti.
Ecco il tabellino del match:
Napoli (4-3-3): Barbaro 6; Casolare 6 (Dal 25′ s.t. Lieto 6), Pizza 6,5, Rea 6, Mambella 6 (Dal 23′ s.t. Senese 6); Illuminato 6,5 (Dal 26′ s.t. Calvano 6), Velotti 6,5 (Dal 18′ s.t. Andreozzi 6), Micillo 6,5; Pelliccia 6,5 (Dal 13′ s.t. Pirone 6), Gaetano 7 (Dal 25′ s.t. Cristiano 6), Palmieri 6,5 (Dal 26′ s.t. D’Alessandro 6). A disposizione: D’Andrea, Grimaldi. All. Carnevale 6,5
Reggina (4-4-2): Latella 6 (Dal 29′ s.t. Romeo s.v.); Iannò 5,5, Bran 5 (Dal 29′ s.t. Gentile 6), Foti 5 (Dal 18′ s.t. Saba 6), Chiappetta 6; Isabella 6,5, Tringali 5,5 (Dall’8′ s.t. Sapone 6), Ielo 5,5 (Dal 1′ s.t. D’Agostino 5,5), Franco 5,5 (Dal 10′ s.t. Emmi 6); Perricone 5 (Dal 1′ s.t. Maiorano 6,5), Spina 6,5. A disposizone: Romeo, Emmi, Saba,Gentile, Maiorano, D’Agostino, Sapone.All. Mercuri 6
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
