I Giovanissimi Nazionali del Napoli battono 1-0 il Catania, conservando il primato nel girone H e tenendo a distanza il Palermoc che insegue il secondo posto. La vittoria è meritata, il Napoli ha prodotto tante occasioni mentre il Catania può recriminare solo per il rigore sbagliato e una palla-gol sprecata da Bellanca all’inizio della ripresa ma il gioco non è stato brillante come in altre occasioni. Il portiere D’Andrea e il trequartista Gaetano i migliori in campo, ecco le pagelle di IamNaples.it:
D’ANDREA 7: Commette un’ingenuità stendendo Berti nell’area piccola in posizione defilata, doveva solo coprirgli lo spazio ma rimedia sventando il rigore di Bellanca, una parata che ha un importante peso specifico nell’economia della vittoria degli azzurrini.
SENESE 6: Carnevale lo adatta nel ruolo di esterno basso, non è la posizione più congeniale per un difensore centrale ma se la cava sia in fase di copertura che di spinta, producendo qualche buon cross.
REA 5,5: Anche Rea è al centro di un esperimento di Carnevale, il difensore viene adattato nel ruolo di terzino sinistro. Abbastanza bene in fase di copertura ma in alcuni casi affanna nel primo tempo sugli inserimenti di Pennavaria. Difficilmente si propone per supportare le azioni dei suoi compagni. Quando entra Casolare al posto di Mambella, gioca da difensore centrale e dà un buon contributo mostrando più sicurezza nel suo ruolo naturale.
BARTIROMO 6: Rientra dal primo minuto dopo una lunga assenza, è buona la sua prova. La difesa commette un solo errore: ad inizio ripresa Mambella, Bartiromo e Senese si fanno sfuggire il movimento di Bellanca che s’invola su un taglio di Arena.
MAMBELLA 5,5: Va in difficoltà nel contenere gli attaccanti del Catania sugli sviluppi di verticalizzazioni dei centrocampisti, non va bene la reazione al cambio di Carnevale al 2′ della ripresa. Rientra in panchina solo dopo essere stato richiamato, sono gesti da correggere subito nel percorso di crescita di un giovane calciatore. (Dal 2′ s.t. Casolare 6: E’ un esterno destro ma viene adattato a sinistra, se la cava abbastanza bene)
MICILLO 6,5: Vivace, bravo a condurre spesso la manovra nella trequarti, operando da raccordo tra centrocampo ed attacco.
D’ALESSANDRO 6: Dovrebbe rischiare di più, tentare maggiormente l’apertura sulle fasce e, invece, si limita spesso a scaricare il pallone al compagno più vicino. (Dal 13′ s.t. Velotti 6: Entra con lo spirito giusto, aiuta i suoi compagni sulla mediana in entrambe le fasi)
PELLICCIA 6,5: La sua capacità di andare in progressione palla al piede è molto utile alla squadra, spacca più volte la difesa avversaria con i suoi inserimenti e in un paio d’occasioni va anche vicino al gol.
MESSINA 6: Quando accelera, mette in difficoltà la difesa del Catania, nella ripresa in un paio d’occasioni va al tiro ma non è ancora al meglio, non è costante e brillante in una delle sue caratteristiche migliori: la capacità d’andar via palla al piede. (Dal 24′ s.t. Palmieri 6: Ha poco tempo a disposizione per incidere ma realizza una giocata d’alta scuola, quando mette in porta Andreozzi al 38′, solo l’uscita di Buemi nega il gol agli azzurrini)
PIRONE 6: Si muove bene su tutto il fronte d’attacco, è lui a servire Gaetano in occasione dell’azione che porta al calcio di rigore. Deve essere più cinico sotto porta, fallisce una palla-gol clamorosa al 30′, calciando alto sopra la traversa quasi all’altezza del dischetto del rigore. (Dal 7′ s.t. Andreozzi 5,5: Non riesce ad incidere nonostante prima Gaetano e poi Palmieri gli servano due ottimi palloni per chiudere il match, al 19′ il suo tiro rasoterra termina a lato e al 38′ lo ferma Buemi in uscita)
GAETANO 7: E’ il punto di riferimento del gruppo, il faro della manovra offensiva. Quando tocca il pallone, a Sant’Antimo s’accende la luce, il gioco s’illumina e il Napoli diventa incisivo e pericoloso. Realizza il calcio di rigore della vittoria e va più volte vicino al raddoppio ma soprattutto distribuisce palloni utili per i compagni. (Dal 34′ Illuminato s.v.: Entra nel finale, è troppo poco il tempo a disposizione per meritare una valutazione)
CARNEVALE 6: Il Catania si chiude ed è raramente pericoloso, il Napoli conduce la gara ma non è brillante e incisivo come in altre situazioni. La manovra è meno avvolgente, le giocate non sono compiute con la stessa velocità di altre sfide ma comunque gli azzurrini meritano la vittoria conquistata avendo avuto più palle gol per chiudere la partita. Gli esperimenti compiuti non sembrano dare grandi frutti, Rea e Senese nel ruolo di terzini non brillano e anche il centrocampo non sembra offrire tante geometrie interessanti scaricando costantemente il pallone a Gaetano. Piccoli appunti su cui riflettere in vista del finale di stagione, il Napoli è primo nel girone H e si candida per recitare un ruolo importante ai play-off.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-3-3) : D’Andrea 7, Senese 6, Bartiromo 6, Rea 5,5, Mambella 5,5 (dal 2′ s.t. Casolare 6), Micillo 6,5, Pelliccia 6,5, D’Alessandro 6 (dal 13′ s.t. Velotti 6), Pirone 6 (dal 7′ s.t. Andreozzi 5,5), Messina 6 (dal 24′ s.t. Palmieri 6), Gaetano 7 (dal 34′ s.t. Illuminato s.v.). A disp: Evangelista, Grimaldi, Calvano. All. Carnevale
CATANIA (4-4-2) : Buemi 6,5, Florio 5,5, Rosano 6, Di Stefano 5, Berti 5,5, Rausi 6 (dal 23′ s.t. Zannini 5,5), Pennavaria 6,5 (dal 34′ s.t. Barbaro s.v.), Arena 6 (dal 13′ s.t. Finocchiaro 5,5), Bulla 5,5 (dal 13′ s.t. Kociaj 5,5), Santoro 5, Bellanca 6. A disp: Grasso, Nania, La Spina. All. Ardita 5,5
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Giancarlo Di Stadio
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