Finalmente ci siamo. La Bs Soccer Team Fasano ha chiuso preliminarmente un accordo storico: il giovane difensore centrale Francesco Semeraro, classe 2001, ha firmato pochi giorni fa il contratto preliminare di ingaggio con la storica società calcistica partenopea. Mercoledì 9 aprile, negli uffici di Castel Volturno, sede della SSC Napoli, Chicco Semeraro, accompagnato dai suoi genitori Gianclaudio e Dialmina, ha siglato l’accordo per il passaggio nella rosa di presidente De Laurentiis. È la prima volta che il Napoli scommette su un atleta così giovane, simboleggiando il grande talento del difensore biancazzurro. Al tavolo con la delegazione della Bs erano presenti Francesco Barresi, responsabile del settore giovanile napoletano, Gianluca Grava, responsabile tecnico e calciatore storico partenopeo e Riccardo Bigon, direttore sportivo.
«È una doppia soddisfazione per me vivere quest’emozione – commenta il presidente e padre dell’atleta Gianclaudio Semeraro – , l’accordo mi coinvolge ancor di più come presidente della nostra scuola calcio. Viviamo di queste emozioni e stiamo iniziando a raccogliere i frutti di otto anni di lavoro. Ormai queste notizie sono all’ordine del giorno, vediamo i nostri giocatori vestire maglie sempre più importanti. Basti pensare – conclude – a Piermatteo Bari nelle fila della Fiorentina, Giovanni Schena e Mattia Castrovilli al Lecce, Angelo Rubino al Vieste e convocato nella rappresentativa regionale di Eccellenza».
Lo stesso Semeraro era stato notato più volte nelle numerose uscite a livello nazionale, in particolar modo da Vincenzo Raiola e suo fratello Mino, procuratori di giocatori di fama internazionale. In passato il difensore fasanese era già stato invitato da diverse società professionistiche come Genoa, Juventus, Inter, Roma e Pescare, per allenarsi con i propri coetanei su stimolo delle numerose relazioni positive degli osservatori. La scelta è però ricaduta su Napoli, dove da Agosto Chicco sarà impegnato nella squadra dei giovanissimi nazionali, vivendo negli alloggi societari e alternando scuola e allenamenti, seguito da un tutor a sua disposizione.
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Fonte: locasport.it
