Ormai ci siamo, domenica scorsa è iniziato il campionato Under 17 A e B, che ha aperto così le danze della stagione del calcio giovanile. Nel prossimo weekend sarà il turno degli altri tre campionati nazionali: Primavera, Under 17 Lega Pro e Under 15. I regolamenti dei campionati Under 17 e 15 prevedono un’innovazione nei cambi: ogni squadra potrà effettuare le sette sostituzioni in tre momenti qualsiasi di gara, oltre all’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Il numero, quindi, resta invariato ma saranno consentiti gli avvicendamenti solo in tre momenti della gara, probabilmente per evitare eccessive interruzioni del gioco. Nelle gare in cui sono previsti i tempi supplementari (alle fasi finali, ndr), sarà possibile effettuare le sostituzioni, oltre che nei tre momenti qualsiasi di gara e nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, anche negli intervalli tra il termine dei tempi regolamentari e l’inizio dei tempi supplementari, nonché nell’intervallo tra il primo tempo supplementare e il secondo tempo supplementare.
E’ molto interessante anche sottolineare un passaggio del campionato Under 17 Lega Pro che riguarda il Napoli. Gli azzurrini parteciperanno a questa competizione con diritto di classifica ma non prendendo parte alle fasi finali per l’assegnazione del titolo di “Campione d’Italia Under 17 Divisione Unica Lega Pro”, come tutte le realtà di A e B iscritte a tale campionato. Il Napoli affronterà il campionato Under 17 Lega Pro sotto età rispetto alla categoria con ragazzi classe ‘2000 contro le squadre di Lega Pro che utilizzeranno soprattutto i ’99. Il regolamento, infatti, prevede che le società di serie A e B dovranno schierare in campo calciatori di categoria Allievi Fascia B (calciatori che abbiano compiuto il 14° anno di età, ma che al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 15° anno di età). E’ data facoltà di utilizzare, senza limiti di impiego e ruolo, fino a due calciatori “fuori quota”, nati nell’anno 1999.
A cura di Ciro Troise
