Giampaolo Saurini, tecnico della Primavera del Napoli, è intervenuti ai nostri microfoni nel dopo-partita di Latina-Napoli. Ecco quanto dichiarato:
“C’è molto rammarico per questo pareggio. Per la mole prodotta meritavamo di vincerla. Purtroppo facciamo fatica a finalizzare le occasioni create, e se non segni la partita non la vinci. Abbiamo corso pochi rischi e creato 5-6 palle gol. Ma non siamo riusciti a sfruttarli. Pensiamo però che è da inizio anno che non abbiamo la squadra a completo. Abbiamo molte assenze, e non riusciamo mai a schierare una formazione base. Forse una delle poche cose positive è il fatto che chi è chiamato in causa fa comunque bene. Poi alla fin eè questo lo spirito del settore giovanile, far giocare al meglio i ragazzi. Quando un De Simone ti gioca sei partita ad alto livello di fa piacere, quando un Bifulco ti viene convocati in nazionale e ti chiamano per farti i complimenti ti fa piacere. è evidente poi che con la vittori di oggi potevamo arrivare quarti, ma la classifica non è compromessa. Non dobbiamo dimenticare qual è il nostro obiettivo primario, quello di far crescere i giovani. Crescita di Bifulco? Sta facendo bene, è cresciuto molto. Bisogna però lasciarlo tranquillo. Sono ragazzi che devono fare esperienza. È un ’97, ha giocato in Primavera già l’anno scorso. Ho parlato anche con il suo allenatore in nazionale. Lasciamolo tranquillo, quando sarà il momento, ci sarà che farà le giuste valutazioni. Classifica? assieme alla Roma siamo l’unica imbattuta. Adesso dovremmo finalizzare quello che creiamo. Se guardiamo le prestazioni dei ragazzi e il lavoro settimanale non posso che ritenermi soddisfatto. Pareggio col Vicenza? È una partita che fa storia a sé. A me non era mai capitato di pareggiare una partita in quel modo. E’ però indicativa di come non otteniamo quanto meritiamo. Speriamo in futuro di riuscire a concretizzare di più. Questa squadra a mio avviso è comunque molto battagliera, rispecchia il carattere dei napoletani. Anche nelle difficoltà siamo venuti fuori in maniera positiva, ma è chiaro che bisognerà lavorare molto”
Dai nostri inviati all’ex Fulgorcavi di Latina Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
