Si è concluso da pochi giorni lo straordinario campionato dell’Aversa Normanna, società campana impegnata nella Seconda Divisione di Lega Pro. Una compagine che ha puntato senza stentare su giovani calciatori, alcuni anche di proprietà della SSC Napoli. Per discutere e approfondire l’annata di questa società abbiamo contattato in esclusiva il direttore generale, Nicola Pannone.
Direttore, si conclude una buonissima annata per l’Aversa Normanna: l’undicesima posizione in campionato con una squadra formata principalmente da giovani è un risultato importante
Abbiamo fatto un ottimo campionato. Non siamo mai stati né in zona retrocessione, né in zona playout. Sotto l’aspetto professionale mi ritengo molto soddisfatto; la nostra squadra ha ottenuto una salvezza tranquilla puntando principalmente sui giovani: non dimentichiamo che in questa stagione hanno esordito in prima squadra ben 14 giocatori della Berretti
Quest’anno, inoltre, si è puntato su molti calciatori scuola Napoli: come mai questa scelta?
Nelle sessioni di mercato c’è stato un buon feeling col Napoli. E’ nato un felice connubio che speriamo possa continuare. Bisognerà anche valutare le formule del prossimo campionato di Lega Pro, ad oggi nulla è chiaro. Ne sapremo di più il 25 Maggio, quando ci sarà un Consiglio di Lega che renderà chiare le idee alle società interessate.
Qual è il futuro di questi ragazzi? Rimarranno ad Aversa, oppure ritorneranno a Napoli nella prossima stagione?
Noi abbiamo ottenuto il prestito per un anno dalla società di De Laurentiis. Credo che tutti i giocatori dei quali il Napoli detiene il cartellino ritorneranno alla base. Sarà il club partenopeo a decidere il loro futuro.
Dei vari Monda, Diana, Gatto, Varriale e Signorelli chi ha impressionato maggiormente?
Parlare bene di uno e meno bene di un altro sarebbe scorretto verso questi ragazzi straordinari. Ho avuto modo di scambiare qualche piccola parola con loro alla cena di fine campionato: erano commossi e onorati del fatto che dirigenza e staff tecnico avessero dato loro questa chance.
Ci sono dei giovani talenti che, a suo avviso, saranno in grado di calcare i grandi palcoscenici nazionali?
Come già detto in precedenza, quest’anno abbiamo messo in primo piano la valorizzazione di giovani interessanti; il mister, inoltre, ha fatto esordire due ragazzi classe ’95 che ora stanno disputando playoff. Di sicuro l’Aversa Normanna può vantare il possesso dei cartellini di giovani promesse: come, ad esempio, il portiere classe ’93 D’Agostino che ha giocato da titolare a Pomigliano quest’anno.
Una società che, dunque, riserva molta attenzione al proprio settore giovanile: in un’intervista rilasciata ad Iamnaples.it (CLICCA QUI PER LEGGERE) i membri della Football Global Service misero al primo posto l’Aversa Normanna come società che cura nel modo migliore il proprio vivaio a livello regionale. Un attestato di stima importante
Sicuramente! Valorizzare i nostri giovani e offrire loro una realtà differente dalla strada fa oramai parte del nostro credo calcistico. Questa è, a tutti gli effetti, la nostra politica. Dispiace solo per lo scarso seguito che ha avuto l’Aversa Normanna in questo campionato, nonostante l’ottima stagione. Ci auguriamo che un domani possa ritornare l’entusiasmo di una volta nei nostri tifosi. E’ importante per la città avere una società di calcio a questi livelli.
Nel vostro vivaio ci sono tanti giovani interessanti, ad esempio c’è Fabio Cimmino, centrocampista classe ‘97 dai piedi buoni, seguito da grandi squadre italiane
Cimmino è un giocatore importante, dotato di una buona personalità nonostante la giovane età. Ci sono tante grandi squadre su di lui che continuamente ci chiedono informazioni circa la cedibilità del giocatore.
Prima parlavamo di talenti scuola Napoli presenti nell’Aversa Normanna: il fiore all’occhiello della Scugnizzeria napoletana è sicuramente Lorenzo Insigne artefice di una stagione incredibile a Pescara. A suo avviso è pronto per una piazza come Napoli?
Beh, io mi soffermerei sulla famiglia Insigne. Il Napoli detiene anche il cartellino del fratello Roberto che è un giovane interessantissimo. Abbiamo chiesto il prestito alla società azzurra per quest’anno (Iamnaples.it aveva già svelato in esclusiva l’interessamento dell’Aversa Normanna verso l’attaccante classe ’94 del Napoli. Clicca qui), ma l’operazione non si è conclusa. Ci riproveremo per la prossima stagione. Per quanto riguarda Lorenzo, è sotto gli occhi di tutti il campionato stupendo a Pescara. Ha messo in mostra tutte le sue qualità. Credo sia pronto per una piazza come Napoli: ha le prerogative giuste per il calcio moderno.
Napoli che si appresta ad affrontare l’ultimo atto di questa stagione: la finale di Coppa con la Juventus
E’ una partita molto importante per la società e per la città. L’annata di questo Napoli non è stata positivissima: la compagine di Mazzarri doveva quantomeno confermare il piazzamento in Champions. La vittoria della Coppa Italia allevierebbe il rammarico di una stagione non impeccabile.
In conclusione quali sono i progetti futuri della società?
Aspettiamo il Consiglio di Lega di cui le parlavo prima. Dopo il 25 Maggio avremo le idee più chiare. Comunque il nostro punto fisso è continuare in questo bellissimo progetto di crescita.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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