E’ stata una stagione importante per il settore giovanile del Napoli con tanti ottimi risultati: la crescita di Gianluca Gaetano in prima squadra e i risultati raggiunti dalle giovanili azzurre, con l’Under 15 e l’Under 17 alla final four. Il Napoli per la prima volta nell’era De Laurentiis ha raggiunto con due squadre le semifinali scudetto nella stessa annata. Stavolta non ci saranno Grava revolution, il responsabile del settore giovanile azzurro ha scelto la linea della continuità con la conferma di tanti allenatori e staff tecnici. Come vi abbiamo anticipato in esclusiva il 31 maggio scorso, il Napoli ha esercitato l’opzione prevista nel contratto di Roberto Baronio, allenatore della Primavera, oltre che di Gianluca Grava, De Laurentiis ha parlato anche di fiducia a vita durante alcuni incontri. L’Under 17 ha tenuto testa alla corazzata Roma fino agli ultimi istanti della semifinale scudetto, è stato confermato in questa categoria l’allenatore Massimo Carnevale che vivrà, quindi, la sua quinta stagione alla guida di una formazione giovanile del vivaio azzurro. Giuseppe Bevilacqua è stato protagonista di un ottimo lavoro alla guida dell’Under 15, gli azzurrini sono stati imbattuti per ventisei gare (il record in questa stagione per tutto il calcio giovanile italiano) e sono caduti solo in semifinale contro la Roma che poi si è laureata campione d’Italia battendo il Milan in finale. Secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di IamNaples.it, Bevilacqua continuerà a guidare la leva dei ‘2004 passando così alla guida dell’Under 16 del Napoli. Gennaro Sorano, invece, subentrato al posto di Domenico Panico durante la stagione alla guida dell’Under 16 dopo alcuni mesi in cui ha lavorato da coordinatore tecnico, gestirà l’impatto con i campionati nazionali dei ragazzi del ‘2005, fino a questa stagione impegnati nelle competizioni regionali. Riguardo anche all’attività di base, sono stati confermati tutti gli allenatori e gli staff tecnici alla guida dei ragazzini su cui investe il settore giovanile del Napoli, dalla leva ‘2006 a quella ‘2009.
A cura di Ciro Troise
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