“Mani sulla città”, grande film di Francesco Rosi, nel 1963 raccontava il dominio sull’Italia della corruzione e della speculazione edilizia. Scomodiamo Rosi solo per uno sfizio culturale, partire dal cinema per dilettarci con storie di profilo diverso, quelle del calcio giovanile. Non trattiamo né della fuga di cervelli né di quella dei capitali, ma delle mire sul Sudamerica d’Italia da parte delle compagini di A e B per rinforzare i propri vivai.
E’ tempo di ritiri, di preparazione atletica e di formazione per gli organici anche delle giovanili; a svolgere la parte del leone sono gli osservatori, i talent-scout capaci di proporre e portare giovani talenti nei vivai professionistici, nell’ambito del labile confine tra sogni ed opportunità concrete. Vincono coloro i quali hanno trascorso la stagione girovagando tra i campi del calcio giovanile con il block-notes sempre a portata di mano ed il telefono pronto per segnalare prospetti interessanti. E’ sicuramente il caso di Pippo Esposito, talent-scout che ha fatto tesoro degli insegnamenti durante il lungo periodo di collaborazione con il procuratore Mario Giuffredi, e l’agente Fifa Emanuele Maione, capaci di portare a termine molte operazioni.
Il filo diretto più produttivo è sull’asse Liguria-Campania. Dopo gli acquisti del Genoa (il difensore centrale Pollice, il trequartista Matarrese e l’attaccante Cipro svelati il 19 Giugno, clicca qui per leggere), si aggiungono all’assalto alla nostra regione anche lo Spezia e la Sampdoria. La Primavera di Pietro Fusco a La Spezia parlerà napoletano con Garofalo e Celestino, terzino sinistro classe ’95 e centrocampista centrale classe ’96 provenienti dalla scuola calcio Recale 2002, e Daniele Franco, play-maker della Berretti del Napoli classe ’94 svincolato dal club di De Laurentiis. Quest’ultimo è in ritiro con la compagine ligure, è ancora in prova ma sono buone le possibilità che venga tesserato al più presto. Lo Spezia, però, non si è fermato alla Primavera ma ha rinforzato anche la rosa che affronterà il campionato Giovanissimi Nazionali con il portiere Napoloni ed il difensore centrale Moxedano (entrambi classe ’98), quest’ultimo proveniente dalla Mariano Keller,
La Sampdoria ha pescato in Campania con Allen Issa Badru, freccia destra classe ‘97 della scuola calcio “Luigi Vitale” di Casoria che però nei piani prima di Pizzoli ed ora di Invernizzi è considerato un difensore centrale (clicca qui per leggere l’esclusiva del 6 Marzo), lo stesso ruolo di Avolio, talento classe ’98 prelevato dalla scuola calcio “Ciccio Foggia”, mentre Jimmy Palmoriello, attaccante classe ’99 della “Calcio Ok”, è stato bloccato dalla Sampdoria che, però, lo lascia un anno alla Real Casarea prima di portarlo poi a Genova quando avrà l’età per disputare il campionato Giovanissimi Nazionali.
La promozione in Serie B ha spinto la Pro Vercelli a muoversi anche sotto il profilo dello scouting giovanile; dalla Campania sbarcano in Piemonte il difensore centrale classe ’96 Aragione dalla Real Casarea (clicca qui per leggere la notizia) e l’attaccante classe ’98 Pietro Maione dalla Damiano Promotion. La società piemontese ha preso dalla “Calcio Azzurri” di Torre Annunziata tre prodotti della valida “cantera” di Stefano Cirillo, come il difensore centrale Stile, il centrocampista Luise e l’attaccante Parise (tutti classe ’98); l’operazione è stata condotta dall’agente Fifa Enzo Raiola.
Dalla Liguria all’Abruzzo, percorrendo lo Stivale, s’incontra il Pescara neopromosso in Serie A che ha in prova per la propria Primavera l’attaccante classe ’95 Antonio Prezioso, reduce dal fallimento del Taranto dopo un’esperienza nel settore giovanile del Napoli.
Il vivaio abruzzese arricchisce la “quota campana” anche nei Giovanissimi Nazionali con il trequartista Ferdinando Del Sole proveniente dal Centro Ester di Barra ed il difensore centrale Jason Granillo (entrambi classe ’98) dal Pigna Calcio.
Salvatore Violante, osservatore della Reggina, ha visionato tantissimi ragazzi tra raduni e partite ufficiali, e come ogni anno, ha portato in Calabria delle giovani promesse come l’attaccante classe ’98 Giuseppe Marotta dalla “Ciccio Allocca”, scuola calcio di Nola, e il centrocampista centrale classe ’98 Di Napoli dal “Campanile”.
Il “Marano Calcio” continua a far parlare di sé piazzando nei vivai di tutta Italia i propri validissimi ragazzi; il Siena è riuscito ad acquisire le prestazioni di Amabile, mediano classe ’98 che ha colpito tanti osservatori per le sue importanti prestazioni, e Sozio, terzino sinistro, per i Giovanissimi Nazionali.
Chi pesca in Campania poi raccoglie i frutti; a confermare questa “regola non scritta” è il Frosinone, vincitore dei campionati Berretti e Allievi Nazionali Lega Pro e della Supercoppa Allievi contro la Sampdoria. La compagine ciociara ha prelevato per i Giovanissimi Nazionali il trequartista classe ’98 Luigi D’Iglio dalla “Luigi Vitale” di Casoria, il portiere Montella, il difensore Pommella, il centrocampista Saggiomo e l’esterno offensivo Formisano dalla Mariano Keller. I cinque ragazzi classe ’98 formeranno l’ossatura della compagine di mister Trimani.
La florida “cantera” della Mariano Keller è stata seguita anche da Palermo e Ternana che hanno acquistato rispettivamente l’esterno offensivo Russini e il centrocampista centrale Palumbo, entrambi classe ’96.
Il “Città di Marino”, compagine di Serie D laziale, ha storicamente un importante background riguardo allo scouting giovanile. La squadra della provincia di Roma ha acquisito le prestazioni di Borrelli e Cerullo, rispettivamente portiere ed esterno offensivo classe ’96 provenienti dal Real Casarea e dall’Arci Scampia. I giocatori disputeranno il campionato Juniores con l’obiettivo di farli debuttare in prima squadra.
Dalla Serie A alla Serie D, le “mani sulla Campania” uniscono il calcio giovanile italiano.
Ciro Troise
