E’ tempo di playoff per l’Under 17 del Napoli che domenica alle ore 16:00 sfiderà al centro sportivo di Sant’Antimo il Pescara (con diretta testuale, highlights, pagelle e photogallery su IamNaples.it). La compagine abruzzese si è classificata quarta, con due punti in meno rispetto alla squadra allenata da mister Carnevale. Il club biancazzurro rappresenta una vera e propria bestia nera per gli azzurrini, essendosi imposti sia all’andata che al ritorno. La gara secca di domenica rappresenta dunque un crocevia importante per la stagione dei partenopei. Per entrare nel clima partita la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva il mister degli abruzzesi Felice Mancini:
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La sua squadra ha chiuso il campionato al quarto posto in classifica, con due punti in meno rispetto al Napoli: c’è rammarico qualche punto perso o pensare di esser andati oltre le vostre aspettative?
“Siamo contenti del nostro campionato. La filosofia della società era quella di far crescere i nostri ragazzi e di portarne quanti più possibili in Primavera. E’ chiaro che questi risultati importanti conseguiti ci rendono ancor di più felici, disputare una partita importante contro il Napoli è motivo d’orgoglio ma ripeto: il nostro obiettivo primario rimane la crescita dei nostri ragazzi”
Nelle due sfide contro il Napoli siete stati bravi ad imporvi sia in casa che in trasferta: come fronteggerete la voglia di rivalsa degli azzurrini?
“Questo deve esser uno stimolo sia per noi che per loro. Abbiamo massimo rispetto per il Napoli perché è una grandissima squadra. Il fatto di aver vinto ambedue le sfide è oramai acqua passata, adesso è una partita secca e noi abbiamo piacere di giocarla ma non tanto per il risultato, ma semplicemente perché sarà un’altra partita che ci farà maggiormente crescere”
La sua squadra ha dimostrato carattere nell’ultima sfida a Sant’Antimo contro il Napoli, gara nella quale siete stati bravi a ribaltare il momentaneo svantaggio di Labriola del primo tempo: come imposterete la gara di domenica?
“A volte le partite si vincono con episodi determinanti: ricordo che il Napoli dopo la prima rete poteva raddoppiare e senz’altro sarebbe stata un’altra partita, ma poi siamo stati bravi a ribaltarla. Per noi quella di domenica sarà una partita come le altre, la nostra filosofia non cambia. Noi abbiamo il compito sempre ed in qualsiasi contesto di giocare a pallone. Verremo a fare la stessa identica partita che abbiamo disputato nella gara di ritorno perché la nostra mentalità rimane pur sempre quella. I nostri ragazzi devono imparare a diventare uomini e a saper ragionare in mezzo al campo. Dispiace che siamo due squadre dello stesso girone, quest’ultimo durante questa stagione è stato molto impegnativo e livellato”
Il vostro assetto tattico si basa tendenzialmente su un 4-3-3, speculare a quello del Napoli: ha ancora qualche dubbio di formazione in vista di domenica?
“Abbiamo alcuni infortunati, anche se abbiamo anche recuperato altri ragazzi. Non faccio pretattica: decideremo lì all’ultimo momento chi giocherà tra i 18 ragazzi che porterò. Sicuramente sarà questo il nostro assetto tattico, anche se sarà la mentalità che ci metteremo a fare la differenza. Verremo a fare la nostra partita senza barricate e nulla, col massimo rispetto del Napoli”
Che partita si aspetta da parte del Napoli? Sentite un po’ di pressione nel disputare il playoff secco in trasferta?
“Non abbiamo nessuna pressione. Abbiamo preparato tranquillamente questa partita, anzi posso dire tranquillamente che giovedì alcuni nostri ragazzi sono andati a giocare con la Primavera contro la prima squadra. Noi avevamo chiesto di disputare questa gara il 14, ma c’era in concomitanza la partita della Primavera, quindi noi non abbiamo nessuna pressione. E’ logico che i ragazzi dovranno riservare uno spirito vincente, sarei bugiardo se dicessi che non vogliamo vincere. L’affronteremo tuttavia con la massima tranquillità perché già abbiamo fatto un grandissimo campionato”
Il napoletano Gennaro Borrelli è il vostro miglior marcatore stagionale con 8 reti: sarà ancora lui a condurre l’attacco?
“Penso proprio di sì. All’andata non giocò lui ma perchè questo fa parte della nostra logica di rotazione del gruppo. Non voglio fare pretattica, Gennaro ha dimostrato che ha voglia di imparare e sta crescendo molto, come tutti gli altri ragazzi”
Che valore hanno queste partite per la crescita complessiva dei suoi ragazzi? Sappiamo che il Pescara da sempre è una società molto attenta alla valorizzazione dei propri tesserati
“Sono orgoglioso di poter giocare i playoff soprattutto perché attraverso queste partite i ragazzi possono maturare quell’ansia positiva da prestazione. Iniziano a conoscere che esistono altri fattori oltre al divertimento e all’apprendimento, perché questa è una categoria allievi, vicina dunque ad un campionato importante come quello Primavera. Noi abbiamo avuto la fortuna di aver portato tanti ragazzi in Primavera, compreso il centrocampista classe ‘2000 Marco Pompetti che è stato già convocato in prima squadra proprio contro il Napoli. Quindi questa partita di domenica rimarrà nel cuore dei ragazzi, sarà importantissima per la loro crescita, dovranno gestire le loro emozioni alla luce di una loro eventuale e possibile carriera da professionisti”
A cura di Gilberto D’Alessio
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