I club professionistici nella loro attività di scouting puntano soprattutto i ragazzi classe ’98 per formare gli organici per la categoria dei Giovanissimi Nazionali nella prossima stagione a dimostrazione che essi rappresentano la base, la struttura fondamentale per ogni vivaio che lavora in prospettiva con lungimiranza. Giovedì a Chianciano inizierà la final eight di categoria; ai nastri di partenza anche il Napoli che ha disputato un’ottima regular season primeggiando nel girone G. Per saperne di più sulle avversarie degli azzurrini, per la rubrica “La Telefonata” abbiamo intervistato Crescenzo Cecere, agente Fifa molto esperto sul calcio giovanile, abituato a girovagare tra i campi di tutta Italia alla ricerca di talenti da annotare sul proprio block notes.
Le final eight mettono in mostra molti giovani talenti. Che valore ha per te quest’appuntamento?
“Per me si tratta di una competizione importante; giovedi, infatti, partirò alla volta di Chianciano. Le otto squadre presenti hanno meritato quest’appuntamento; è da verificare il valore dei Giovanissimi Nazionali dei principali club di A, come Inter, Juventus, Roma, Napoli, i cui vivai negli ultimi anni hanno sfornato validi talenti come Destro, Immobile, Insigne, che tutti si augurano possa rappresentare il post-Lavezzi dopo la splendida esperienza vissuta a Pescara”
Da grande conoscitore del calcio giovanile ci presenti le avversarie degli azzurrini nel girone eliminatorio: Milan, Torino ed Empoli.
“Il Napoli affronterà un girone molto difficile. La compagine più attrezzata è sicuramente il Milan che può vantare ottime individualità come gli attaccanti Vido e Casiraghi. Il Napoli ha un gruppo molto competitivo, spicca il tridente De Iorio-Lombardi-Bifulco, ma anche il Torino e l’Empoli sono due ottime squadre che puntano molto sull’organizzazione di gioco anche senza disporre di grandissime individualità. Nella compagine granata mi ha colpito il centrocampista centrale Zenuni. Ho visto il Napoli alla Nike Cup, ha fatto una bellissima figura, uscendo in semifinale proprio contro l’Empoli. Sono convinto che gli azzurrini possano fare molto bene”
Uno sguardo sull’altro girone: Inter, Juventus, Reggina e Roma
“L’Inter a mio avviso è la favorita per la vittoria finale, è una squadra molto quotata nell’ambito del calcio giovanile a livello nazionale. L’individualità più interessante è Bonazzoli, attaccante che ha realizzato 24 gol durante la regular season. Seguo con molta attenzione il gruppo della Juventus, dove ci sono gli attaccanti Sallustio, Cabella e l’estroso Clemenza e l’esterno sinistro Prandoni. Nella Roma c’è un altro figlio d’arte: dopo Casiraghi nel Milan, Lorenzo Di Livio, figlio di Angelo. Riguardo alla Reggina preferisco lodare l’organizzazione, la meticolosità nel lavoro e la grande crescita del settore giovanile piuttosto che le individualità. Saranno sicuramente delle finali interessanti, dove divertirci a vedere dei giovani talenti che probabilmente rappresenteranno i campioni del futuro”
A cura di Ciro Troise
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