La rubrica di calcio in rosa si presterà, stavolta, come portavoce di un pensiero univoco.
Ancora una prova, ancora una dimostrazione, da dare, a chi… questo non lo so.
Chi c’è … ci crede ed ama questi colori incondizionatamente, a prescindere dalla posizione in classifica, dalla quantità di fenomeni in rosa o da quanto, “seconde e terze” persone, credono in noi… chi rispetta questi colori, questa gente, questa cultura è oggi qui in campo a patire o gioire, non si sa, è quasi sempre un “appuntamento al buio” ed è questo che ci rende ineguagliabili, nonostante “tutto” ci saremo, come ieri, come domani… come oggi ad assistere e supportare l’ennesima “battaglia”, ma più il tempo passa e più, ahinoi, cresce una “consapevolezza” da cui spesso ci siamo difesi, da cui speriamo di continuare a difenderci affinché una piccola fiamma di speranza, che ci dimostri che in realtà tutto è “limpido”, continui a brillare.
Sono stati gli ultimi “episodi” a demoralizzarci un tantino, sono pagine note a tutti ed ognuno teme di rivivere, perché quando si tiene ad un qualcosa, un amore, una passione, un’ideale, una cosa cara, una ragione di vita, di felicità, di pace, di pacatezza, si fa di tutto al fine di tenerla protetta ed inviolata, immaginate quando un “qualcosa” per noi racchiude TUTTE queste cose insieme, appena elencate, ed altre ancora.
Oggi siamo qui in primis per stare bene e poi per continuare, con la certezza che tutto vada come deve andare, il nostro cammino fatto di “lotte” al fine di conseguire dei successi che ci sono dovuti, un po’ di soddisfazioni, insieme alle gioie, non guastano mai.
Oggi Napoli-Brescia. Avanti Napoli Avanti.
Inizia il match ed il direttore di gara da quasi subito inizia a darci motivi di nervosismo e di cattivi presagi, la tifoseria inizia a scaldarsi, sale un’ansia insostenibile, quasi ci innervosisce la vista, la partita inizia a diventare insopportabile ai miei occhi.
Sono delusissima da tanti fattori tanto da non voler nemmeno descrivere dei momenti vissuti con inquietudine, può sembrare esagerato, ma è così, oggi sulle gradinate, non sto bene, mi assalgono dubbi e sospetti, improvvisamente.
Non si fischia più nulla, cartellini stitici, falli plateali che appaiono invisibili, palle che entrano dentro e non si vedono e che le prove tv devono dimostrare, allenatori che vengono espulsi per proteste e giudicati maleducati e malpensanti, accusati di ingiurie… ma cosa sta succedendo ? ..ma di cosa stiamo parlando ?!
E’ un incubo, dagli spalti vivo momenti snervanti d’impotenza.
Ma ci tengo a menzionare tre uomini che hanno reso il match piacevole ai miei occhi.
De Sanctis , Cannavaro e Campagnaro, Dio, che uomini, che giocatori.
Il nostro pirata salva tutto e di tutto, è un mito per tutta Napoli, meriterebbe sul serio la santificazione.
Un capitano sempre puntuale !
Hugo, il nostro Hugo, io adoro questo uomo, difende, dribbla, finte su finte, assist, crea addirittura la superiorità numerica. Prova di tutto, anche il tiro per la vittoria. Monumentale Hugo !
Ma a cosa serve superarsi e dare il meglio ?! Siamo giocattoli ? Cosa siamo ?
Non abbiamo più pazienza, fate qualcosa, facciamo qualcosa !
Non temo di parlare, come nessun napoletano o componente della ssc Napoli, perché davvero qui non se ne può più, passi una volta, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, l’incompetenza, e no, porcobue, qui non si tratta più di questo e lo grido ad alta voce…è altro !
E sinceramente i tifosi iniziano ad irritarsi ed agitarsi sul serio.
Ditemi un po’, “capi”, ma cosa vogliamo fare ? Sai com’è… parliamone !
Ma le squadre che lottano in questo campionato settimana per settimana, che sudano la maglia, che subiscono critiche, infortuni, sono due, ma diciamo anche tre, o sono venti ? Mi inizia a sorgere qualche dubbio.
I tifosi che ogni settimana fanno sacrifici incalcolabili per seguire la propria squadra del cuore ovunque, che s’indebitano per avere un posto fisso sugli spalti, che in casa vive una guerra per via di questa passione, chi viene continuamente istigato ed insultato da napoletani stessi per la poca credibilità di successi che ha la propria squadra e la città (dovuti a “fattori esterni” ) sono solo quelli che hanno sulla pelle tatuate “strisce” oppure tanti altri milioni di tifosi che anche il sangue hanno a colori….biancoazzurro, o rosanero, o rossazzurro, etc etc.
Spiegatemelo ! Essere tifoso è diventato un lusso, e chi questo lusso non può permetterselo fa carte false per possederlo, il tifoso va rispettato innanzitutto con la limpidezza degli eventi. RISPETTO !
Ma che si svolgessero due tornei, quello del nord e quello del sud ! ma ditemi…che senso ha continuare il torneo di serie A dove chi vi partecipa decide le regole e quelle a favore le fa sue ?!
Non ci vedo logica ! Ma perché il Dio Potenza ci deve sporcare il gioco più bello del mondo ?! …perché ?! Due campionati e l’ amarezza sarebbe limitata.
Se potessi catapulterei all’ istante la mia squadra in competizioni dove tutto è pulito, dove se si vale…si va avanti…altrimenti….saluti e baci.
Non è possibile subire quel che stiamo subendo, non è possibile.
L’alibi dei carnefici e almeno il doppio più disgustoso degli “strani avvenimenti” che accadono nel nostro campionato, si nascondo e giustificano dietro una parola : vittimismo.
E certo, siamo solo povere vittime che vediamo marcio in tutto, giustifichiamo la nostra scadenza con errori altrui, dicono.
Vittimismo col cavolo ! Cospirazione ? sì,grido al complotto !
E non solo ai nostri danni, ma ai danni di tutto il sud, mani sporche hanno toccato il calcio, queste mani portano il nome del business, e non fanno altro di continuare a “seppellire” il sud !
Riguardiamoci gente,il calcio, lo sport, sono attualmente le poche facce di questa realtà sudista di cui andare fieri, sono facciate che ci stanno avviando verso il miglioramento, e qui ci stanno attentando in tutti i modi,come hanno sempre fatto, da secoli, ma la cosa grave è che fanno apparire tutto ordinario, regolare.
Ci rendiamo sempre più conto che tutti i media nazionali fanno lo spergevole gioco di chi ha il mazzo di carte in mano, c’è sudditanza su tutti i fronti !
Meditiamo ed agiamo, gente. I media del sud facessero qualcosa, tutti insieme. Scopriamogli le carte… scopriamo al mondo chi bleffa.
Ma se non ci crediamo siamo sconfitti in partenza, e continueremo a subire il peso del nord, in tutti i contesti e saremo sempre tanto piccoli.
…ma quale unità d’Italia.
Ma cos’era ? Tutto calcolato, tutto programmato ? Qualche prima pagina, primi sondaggi : “il Napoli è l’anti-Milan ?” “Corsa al tricolore Napoli ?” “E’ tornato il Napoli dei tempi d’oro ?”ed altri blà blà blà creati a doc con il solo intento di esaltarci per poi destabilizzarci, ci rendono quasi complici, e no, no, no… i napoletani non ci stanno !
Non ci concedete i penality, okay, alzate bandierine degli off side S C A N D A L O S E ? Okay, continuate pure… continuate, ma le bestie infastidite sapete come reagiscono ? Beh, non ve lo dico, ma vedrete ! Dimenticatevi dell’immagine angelica di un “ciucciariello” azzurro, dimenticate tutto, che guerra sia !
Ora confidiamo nel nostro “esercito”, solo nei nostri uomini, contro “tutto” e “tutti”.
Buttiamole dentro, a più non posso ! E’ l’unica arma !
Mi stanno facendo ripugnare l’unica cosa al mondo che amo, il calcio.
E’ indiscutibile, gli episodi cambiano di sana pianta le partite, inutile arrampicarsi su frasi del tipo “ il Napoli non ha fatto un tiro in porta in quel match” o esclamazioni simili, perché di match abulici dove tutto sembra inconcludente e pigro e che come per magia… voilà, arriva un rigore o una punizione al limite, e in un minuto si portano a casa 3 punti indispensabili per la scalata, ne ho viste non poche quest’anno…ma chissà perché le protagoniste fortunate sono sempre le stesse.
Ma perché ?! …perché ?! Non mi capacito. Cosa diavolo vogliono da questa squadra, ecco diavolo, per l’appunto…lo zampino qui, quello più influente…è del “diavolo”, che Dio ce ne scanzi.
Sono delusissima, delusissima, ma il mio applauso più grande ed il mio affetto, il nostro affetto a lui…
Non è un semplice mister, lui è IL mister, è il tecnico, il capopopolo, il nostro portavoce lui è come noi, lui è UNO DI NOI !
Walter Mazzarri siamo con te !
“ O’ Napulitan’ se fa’ sicc’ …ma nun more !!!”
Avanti POPOLO…avanti !
A cura di Maria Merone
