Il Napoli porta a casa solo un punto dalla gara in trasferta contro il Chievo Verona, molto importante per la lotta salvezza. Gli azzurrini vengono beffati al 92′ dopo il gol di Labriola e il rigore fallito da Tuzzo, quando il Napoli si era salvato già alla prima ingenuità, alla seconda è stato beffato. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 7: E’ sempre attento, al 49′ copre bene il primo palo su Makni, al 58′ su Enyan ma la parata più importante arriva nel primo tempo, al 34′, sulla ripartenza del figlio d’arte Frey dopo la palla persa da Zanon. Al 74′ para il calcio di rigore di Tuzzo, nel finale rischia l’errore che darebbe addirittura al Napoli una clamorosa sconfitta ma fortunatamente c’è fallo di Colley.
COSTANZO 6: Lavora abbastanza bene nelle occasioni in cui deve affrontare l’uno contro uno, commette qualche errore di troppo in uscita.
ZANOLI 5: Discreta personalità nel guidare la difesa quando c’è da gestire la fase di non possesso, le coperture preventive mentre commette vari errori nella costruzione dal basso. Commette un fallo ingenuo e improvvido in area di rigore, ci pensa Idasiak a salvare il Napoli. E’ in ritardo al 92′ sul cross di Salvaterra da cui arriva il pareggio del Chievo Verona.
MANZI 6,5: Sempre puntuale negli interventi, una garanzia nell’uno contro uno, sul centro-sinistra, la sua zona, il Chievo Verona non passa mai.
VRIKKIS 5,5: Discreto lavoro in entrambe le fasi, sostiene bene sulla catena di destra i movimenti di Sgarbi e, infatti, da questa corsia arrivano le occasioni più pericolose costruite dal Napoli. Sul gol dell’1-1 perde di vista Makni che lo anticipa, è l’episodio decisivo della gara che toglie la vittoria al Napoli.
MAMAS 6: La solita diga in mezzo al campo, nel primo tempo conduce anche delle transizioni rubando spesso palla, gli manca in certe situazioni il coraggio nelle scelte, nella ricerca della giocata.
A.ESPOSITO 6: In crescita rispetto alle gare precedenti, tenta di variare la costruzione della manovra sia con aperture sulle corsie laterali o con le verticalizzazioni soprattutto per i movimenti di Sgarbi. (Dal 62′ Labriola 7: realizza la punizione che porta in vantaggio gli azzurrini come ai tempi delle altre categorie. Chi l’ha seguito sin da bambino sa che le punizioni fanno parte del suo repertorio. E’ il suo primo gol in Primavera, non segnava da Napoli-Novara 1-2 del 6 maggio 2018, gara valida per i play-off del campionato Under 17)
ZANON 5,5: Commette un grave errore al 34′, perde palla e fa involare verso la porta Frey, ci ha pensato Idasiak a negare il gol ai clivensi, nel corso della prima frazione di gioco in fase offensiva ha una buona possibilità di destro al volo sugli sviluppi di un cross ma non si coordina bene. Cresce nel corso della ripresa combattendo su tutti i palloni sulla sua corsia con grande determinazione. (Dall’83’ Potenza s.v.: Un quarto d’ora circa per l’esterno azzurro, è troppo poco per meritare una valutazione)
SGARBI 6,5: Per un’ora circa di gioco è tra i migliori in campo, impegna Caprile nel primo tempo, sugli sviluppi di qualche corner poteva essere più preciso ma ha calciato da posizione defilata. Sulla destra è una spina nel fianco, ad inizio ripresa realizza un ottimo cross per Vianni, la cui deviazione termina di poco a lato. (Dal 62′ Palmieri 6: E’ entrato con lo spirito giusto, muovendosi tanto e cercando di combattere su ogni pallone. Si procura la punizione che Labriola trasforma in gol)
VIANNI 6,5: Ha dato tanto al Napoli, la squadra con lui in campo ha profondità, trasmette la sensazione di poter essere sempre pericolosa, va vicino al gol al 47′ su cross di Sgarbi. Nel finale poteva sfruttare di più qualche ripartenza, soprattutto quella costruita in coppia su Palmieri, quando si è fatto rimontare dalla difesa del Chievo Verona, lo 0-2 avrebbe chiuso la partita.
ZEDADKA 5,5: Sembra un po’ contratto rispetto al solito, fa fatica a trovare gli spazi per incidere, viene tanto dentro al campo ma gli manca la lucidità in certe scelte. (Dal 72′ Virgilio 6,5: Ottimo ingresso in campo, fa densità in mezzo al campo e da una sua giocata nasce l’espulsione di Pavlev)
BARONIO 5,5: Buon primo tempo sotto il profilo dell’atteggiamento, il Napoli costringe il Chievo Verona ad abbassarsi anche se non trova la qualità per far male agli avversari che nella ripresa sono un po’ più propositivi. Gli azzurrini vanno in vantaggio, il Chievo rimane in dieci ma riesce a pareggiare e addirittura gli azzurrini rischiano anche di perderla nel finale. Sull’aspetto mentale questa squadra ha tantissimo ancora da lavorare, poi preoccupa il nervosismo, anche contro la Roma si è vista qualche situazione d’eccessiva tensione nel finale di gara, oggi si è sfiorata addirittura la rissa con sospensione della partita per qualche minuto.
Ecco il tabellino del match:
CHIEVO: Caprile 6, Pavlev 4,5, Enyan 5,5, Zuelli 6, Colley 6, Leggero 6, Frey 5,5 (dal 62′ Tuzzo 5), Demirovic 5 (dal 59′ Zanassi 6), Nabil 6,5, Karamoko 6,5 (dall’82’ Salvaterra 6,5), Sperti 6 (dal 72′ Manconi 6). PANCHINA: Bragantini, Munaretti, Martires, Perseu, Metlika, Vesentini, Priore, Asllani. All. Mandelli 5,5
NAPOLI: Idasiak 6,5, Costanzo 6, Zanoli 5,5, Manzi 6,5; Vrikkis 5,5, Mamas 6, A. Esposito 6 (dal 62′ Labriola 7), Zanon 5,5 (dall’83’ Potenza s.v.); Sgarbi 6,5 (dal 62′ Palmieri 6), Vianni 6,5, Zedadka 5,5 (dal 72′ Virgilio 6,5). PANCHINA: Daniele, Senese, D’Onofrio, Vrakas, Mancino. All. Baronio 5,5
Marcatori: 70′ Labriola (Na), 92′ Makti (Ch)
A cura di Ciro Troise
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