Mercoledi a Sant’Antimo la Primavera di Saurini proverà a rifarsi dopo il “pokerissimo” subito a Formello nel derby di Coppa Italia contro la Juve Stabia. Le “vespe” hanno iniziato il campionato con una netta vittoria contro l’Avellino, al “Menti” è finita 3-0. La formazione di Saurini ha mostrato palesi limiti nella fase difensiva contro i campioni d’Italia; i ragazzi di Bollini bucavano troppo facilmente la difesa del Napoli soprattutto per vie centrali, dove Palmiero e Romano non riuscivano a dare il giusto sostegno alla retroguardia azzurra. La Juve Stabia ha messo in difficoltà l’Avellino proprio tra le linee con i movimenti di Marciano, cresciuto nel vivaio del Napoli prima di indossare le maglie di Salernitana, Fiorentina e Pro Vercelli, e gli inserimenti di Sacco, Cardore e La Gatta, ceduto insieme a Del Bono dal Napoli a titolo definitivo nella sessione di mercato in corso.
La gara è iniziata su ritmi bassi, la prima conclusione è arrivata solo al 20′. Il trequartista Marciano ha impegnato il portiere Dimasi (’81), unico fuoriquota tra i 40 calciatori in campo comprese le panchine; dal corner successivo Cardore colpiva la traversa con una traiettoria velenosa direttamente dalla bandierina.
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