Dopo quattro vittorie con undici gol fatti e zero subiti, gli Allievi Nazionali del Napoli steccano in finale contro il Benevento che si aggiudica il 31° Trofeo “Shalom” battendo 3-2 gli azzurrini. Nel primo tempo i giallorossi sono cinici e concretizzano le uniche due occasioni create, il Napoli fa grande fatica a costruire gioco. Gli azzurrini nella ripresa sono più incisivi ma al 20′, quando sembra tutto finito a causa dell’espulsione di Volpicelli, arriva la rimonta dal 2-0 al 2-2. La “remuntada” però non basta perchè all’ultimo minuto Pinto trova l’acuto che vale la coppa. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Sui gol è incolpevole, sull’azione della terza rete s’era anche opposto a Di Donato in uscita ma sul tap-in di Pinto non può arrivare.
BARTIROMO 6: Nel primo tempo fa fatica ad interpretare il nuovo ruolo, Di Donato in occasione del gol dell’1-0 passa proprio sulla sua corsia per realizzare il cross per Manera, nella ripresa appare in netta crescita ed è protagonista anche di alcuni azioni create dal Napoli. E’ lui al 7′ a servire Mentana, autore di un tiro deviato in corner da Bruno, e al 13′ a verticalizzare sempre per il centravanti azzurro.
MARINO 5: Fa fatica sia in fase di copertura che di spinta in cui si vede molto poco. (Dal 25′ s.t. Ascione 6: Entra nel momento migliore del Napoli, il suo ingresso coincide anche con un cambio tattico, si passa al 3-3-3 vista l’espulsione di Volpicelli. L’ingresso di Ascione è positivo, entra con lo spirito giusto, ispira delle buone azioni, si rende anche pericoloso di testa al 27′ su cross di Gaetano)
ESPOSITO 5,5: La difesa nel primo tempo va in tilt, da capitano ci mette impegno e determinazione ma centralmente lui e Riccio si fanno sorprendere dagli attaccanti del Benevento. (Dal 37′ p.t. Manzi 5,5: Sfrutta bene la sua fisicità, in molti duelli se la cava bene ma sul gol del 3-2 Di Donato lo salta con facilità, sul lancio a palla scoperta doveva essere più efficace nell’uno contro uno)
RICCIO 5,5: Da apprezzare per l’abnegazione, nel finale stringe i denti nonostante qualche acciacco fisico ma va spesso in confusione sugli attacchi del Benevento. Sul primo gol è in ritardo su Manera, sul secondo si fa beffare con Esposito dall’inserimento di Pinto sulla verticalizzazione di Martone
MICILLO 6,5: Nel primo tempo nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa fa grande fatica, la manovra del Napoli non ha respiro, c’è poco movimento senza palla e la circolazione della sfera è lenta e sterile. La sua prova cambia quando Carnevale lo sposta nel ruolo d’interno. Nella ripresa inventa la prodezza che porta il Napoli sul momentaneo 2-2, un tiro dalla lunga distanza che s’insacca sotto l’incrocio dei pali.
PELLICCIA 5,5: Da interno di centrocampo non riesce a trovare campo per far esplodere le sue capacità in progressione per proporsi in fase offensiva, al 30′ realizza il primo tiro in porta del Napoli ma Bruno respinge la conclusione (Dal 36′ p.t. Volpicelli 5: L’impatto sulla gara è positivo, aiuta la squadra in entrambe le fasi. Al 19′ mette Gaetano a tu per tu con Bruno ma un minuto dopo lascia il gruppo in inferiorità numerica a causa di due ammonizioni assolutamente evitabili)
PASSERI 6: Nel primo tempo è l’unico che cerca di cambiare passo, dare più ritmo alla manovra rendendo il gioco più dinamico e veloce. (Dall’11’ s.t. Conte 5: Carnevale gli urla “Devi dare di più” ed ha pienamente ragione. L’attaccante azzurro esce spesso dal vivo del gioco, quando ha il pallone tra i piedi realizza giocate interessanti ma si propone poco senza palla)
DELLA CORTE 5,5: Sparandeo è un cliente ostico, l’esterno d’attacco azzurro ha difficoltà a rendersi pericoloso. Riesce a produrre solo uno spunto degno di nota, quando al 17′ guadagna il fondo sulla corsia destra e crossa per il tiro di Gaetano. (Dal 1′ s.t. Messina 6,5: Ha un ottimo impatto sulla gara, contribuisce alla rimonta del Napoli dando vivacità alla manovra sulla corsia destra. Al 1′ della ripresa si rende subito pericoloso, poi è lui a fare la torre per il gol di Mentana)
MENTANA 5,5: Deve essere più dinamico, nel primo tempo non attacca la porta su un cross di Gaetano al 37′. E’ l’immagine della sua prova, che migliora nella ripresa quando riesce a segnare anche il gol del 2-1.
GAETANO 6: Può fare di più ma anche oggi ha costruito varie giocate interessanti, nel primo tempo è uno dei pochi ad essere pericoloso, nella ripresa è lui ad ispirare la rete del 2-1 con un ottimo lancio per la torre di Messina. Gli manca un po’ d’intensità ma ad inizio stagione con un caldo infernale ci può stare.
CARNEVALE 5,5: Il primo tempo rappresenta un segnale preoccupante, la squadra ha dei limiti in termini di mentalità, è entrata in campo senza l’approccio giusto e ha fatto grande fatica a costruire gioco. Naturalmente incidono gli esperimenti tattici, i carichi di lavoro nelle gambe e il gran caldo ma sono indicazioni su cui riflettere. In vista dell’inizio del campionato previsto per la prossima settimana, bisogna ripartire dalla reazione vista nella ripresa cercando di correggere i limiti difensivi che hanno favorito i tre gol del Benevento.
Dai nostri inviati a Benevento Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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