Schaeper 6: Non molto impegnato nell’arco degli ottanta minuti di gioco. Non può nulla sul diagonale di Scognamiglio e quando viene chiamato in causa risponde presente sia nel primo tempo, sia sul finale quando gli ospiti hanno provato a colpire.
Calabrese 6: Nel primo tempo va in difficoltà soprattutto su un Napolitano in grande spolvero che agisce proprio dalle sue parti. Cresce con il passar dei minuti e nel complesso riesce a condurre una buona gara.
Marino 6.5: Macina tanti chilometri e cerca di rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza. Buona l’intesa con gli attaccanti in fase di possesso palla. Non lascia desiderare in fase passiva
Amabile 5.5: Non riesce a costruire gioco, complice anche il pressing avversario. Risulta poco lucido e non riesce ad accelerare la manovra quando dovrebbe. (15′ st Volpicelli 6: Riesce a mettere maggior ordine a centrocampo in una fase confusa del match e poco entusiasmante).
Bartiromo 5.5: Accusa forse più di tutti il gol del vantaggio del Lanciano. Fatica un po’ ad entrare nel ritmo match e soffre l’imprevedibilità del duo Napolitano-Scognamiglio. Nettamente in ripresa nel secondo tempo, anche se gli avversari si vedono poco.
Riccio 6: Con il pressing avversario sui centrocmapisti, spesso e volentieri dà il suo apporto ad impostare la manovra. Attento in difesa, cerca sempre di anticipare l’avversario per evitare che riceva il pallone.
Messina 6.5: Nel primo tempo è di gran lunga il migliore degli azzurri. Sui suoi piedi ci sarebbe il pallone del vantaggio dopo appena un minuto di gioco, ma la sua conclusione termina alta. Semina il panico quando ha la palla al piede e decide di accelerare. (21′ st Della Corte 6: Un paio di buoni spunti sulla corsia di destra, serve un ottimo cross per Gaetano a tempo scaduto ma Tano nega la gioia del gol al numero 10).
Mattera 5.5: Ha qualità, si vede, ma forse proprio per questa ragione da lui ci si aspetta qualcosina in più. Non riesce ad incidere particolarmente sulla gara e non trova lo spunto decisivo nè per sè nè per i compagni. (15′ st Conte 6: Quando ha il pallone tra i piedi c’è sempre la sensazione che possa nascere un pericolo per gli avversari. Sfiora il gol in almeno tre occasioni, ma non riesce a concretizzare).
Micillo 6.5: Gioca in una posizione avanzata nel primo tempo, poi con l’ingresso in campo di Conte arretra a centrocampo. Cambia la posizione, ma non cambia l’atteggiamento: il numero 9 azzurro, infatti, corre tanto e cerca spesso il compagno meglio piazzato per colpire gli avversari.
Gaetano 6.5: In una situazione di difficoltà generale nel primo tempo, dopo lo svantaggio, ha la personalità di caricarsi la squadra sulle spalle nel momento del bisogno. Si guadagna il rigore che trasforme con qualche piccolo patema. Non si vede moltissimo nella ripresa, ma in extremis Tano gli nega la gioia del gol, dopo una sua ottima coordinazione in area di rigore.
Russo 6: Buona prima parte di gara per il numero 11 azzurro che però sfuma nella ripresa, soprattutto quando Carnevale lo schiera da prima punta in un 4-2-3-1, quando Conte rileva Mattera.
All. Carnevale 6: Il Napoli subisce dal punto di vista psicologico il gol subito al 5′ da Scognamiglio. Gli azzurrini faticano a riprendersi, ma riescono ad agguantare il pari prima dell’intervallo su rigore. Nella ripresa è la squadra di casa a fare la partita, ma non sfrutta le occasioni avute.
Dai nostri inviati a Sant’Antimo Stefano D’Angelo e Gilberto D’Alessio
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