E’ arrivato più tardi del previsto, ha saltato la presentazione della squadra e della seconda divisa, quella bianca, in attesa della terza che sarà mostrata a settembre e dovrebbe essere color jeans. Il presidente Aurelio De Laurentiis ieri pomeriggio aveva un impegno importante: l’elezione di Carlo Tavecchio alla Figc. Un candidato che il patron del Napoli ha sostenuto sin dal primo minuto della campagna elettorale. Questione d’affinità e d’opportunità nel momento storico in cui viviamo.
Tavecchio si è sempre mostrato disponibile a recepire le idee di De Laurentiis sulla professionalizzazione del calcio femminile, che invece è ancora sotto il controllo della Lega Nazionale Dilettanti. Il presidente del Napoli non ha grande stima per i calciatori, non li considera adatti alla guida del mondo del pallone e forse anche per questo ha preferito allearsi con Lotito e Tavecchio e non sostenere la figura di Albertini.
Calciomercato Napoli
Dagli equilibri della politica a quelli del campo, dello Stadio San Paolo, dove è arrivato solo per Napoli-Paris Saint Germain e non per l’evento previsto nel prepartita. Il saluto a Cavani e Lavezzi non ha allontanato le incertezze dei tifosi sul futuro del Napoli, il patron ha sentito la Curva B che invocava di tirar fuori i milioni e di completare un organico che dovrà affrontare tre fronti molto impegnativi e sicuramente ha anche ascoltato le parole di Benitez nella conferenza stampa del post-partita: “Mercato? Io sono realista, lavoriamo sulla lista a cui abbiamo lavorato sia io che Riccardo Bigon. Certamente non possiamo cambiarla, parliamo con il presidente e vediamo il Napoli cosa può fare. Fernandez? Ne stiamo parlando con lo Swansea, è ancora un nostro giocatore. E’ fuori dalla lista perchè dobbiamo fare delle scelte, vanno messi diciassette giocatori liberi, quattro cresciuti in Italia e altri quattro prodotti dal vivaio. Dobbiamo lavorare per trovare un altro Koulibaly a centrocampo, se non dovessimo riuscirci da allenatore lavorerò su quelli che ho”
Parole molto chiare in alcuni passaggi: si trovino le soluzioni ma lo spessore dei giocatori richiesti non s’abbassa, non si vira su centrocampisti non voluti dall’allenatore. Mancano meno di venti giorni alla fine del mercato, il Napoli ha portato a casa finora un ottimo difensore e un attaccante duttile, valido in prestito ma ancora lontano dalla condizione ottimale, ha salutato Behrami e sta per cedere Fernandez. Il Flaco ha già salutato i compagni di squadra, attende solo che i due club risolvano tutti i dettagli dell’affare ed è pronto con il suo agente Gustavo Goni, in Europa da alcuni giorni, a iniziare la sua nuova avventura. La ristrutturazione del centrocampo, che era la missione primaria, non è stata ancora compiuta e ci sono tante incertezze sul futuro. Sulla mediana si continua a lavorare su soluzioni in prestito, come Fellaini e Lucas Leiva, e su giocatori da portare a casa a titolo definitivo. L’ultimo nome emerso dalla lista-mercato di Benitez e Bigon è De Guzman del Villarreal, che lo Swansea non è riuscito a riscattare. C’è stato un incontro al San Paolo con Jan De Visser, collaboratore dell’agente del centrocampista della formazione di Monk, Rodger Linse. Bisogna battere la concorrenza del Qpr per arrivare al giocatore olandese stimato da Benitez.
Su Fellaini si continua a trattare, il Napoli con l’intermediario Fabrizio Ferrari non molla la presa. Il centrocampista belga non rientra nei piani di Van Gaal, è in lista di sbarco. Lo staff azzurro è convinto che quando arriverà un nuovo rinforzo sulla mediana (probabilmente Vidal), lo United abbasserà le pretese sulla cifra richiesta per il prestito oneroso. Il Napoli punta sulla volontà del calciatore che ormai ha deciso di non ascoltare le altre proposte, vuole andare da Benitez. Se non ci riuscirà, proverà a sovvertire le gerarchie di Van Gaal. Ne è convinto anche l’agente inglese Colin Gordon, che attende l’evolversi dell’intreccio di mercato, che riguarda anche i movimenti in entrata in casa United, fiondatosi anche su Cuadrado, su cui è in pole il Barcellona.
La mediana è la priorità, ma la cessione di Fernandez apre uno spiraglio anche in difesa. Il Napoli si è mosso su Agger e Manolas, ma entrambe le trattative sono molto complicate. Per Manolas in Europa se ne occupa Mino Raiola, molto abile a lavorare sulle tante proposte ricevute dal difensore greco e a creare un’asta in cui il Napoli difficilmente s’inserirà. Il difensore del Liverpool ha molte richieste dalla Premier, bisognerebbe convincere i Reds a cederlo in prestito e non sarà assolutamente una missione facile.
Preliminare Champions
La lista Champions ha espresso due segnali di mercato rilevanti, confermando l’imminente cessione di Federico Fernandez e la volontà del Napoli di liberarsi di Pandev e Vargas. Il macedone guadagna sui 2 milioni di euro, un ingaggio molto alto per Milan e Fiorentina, che hanno avuto dei contatti con il Napoli per un giocatore che va in scadenza nel 2015. L’agente di Blerim Dzemaili, Giovanni Branchini, sta provando a costruire con la collaborazione di Carlo Pallavicino, che cura gli interessi di Pandev, una doppia operazione con il Milan. Galliani ha offerto 2.5 milioni di euro per Dzemaili, il Napoli chiede cinque milioni ma secondo il club rossonero abbasserà le pretese nelle prossime settimane per evitare di perdere lo svizzero fra un anno a parametro zero. Per Dzemaili sono state rifiutate le proposte di Siviglia, Benfica, Valencia, Eintracht Francoforte, club che non hanno soddisfatto le richieste del Napoli e dell’entourage del calciatore. Per Vargas, invece, l’ipotesi più concreta è il ritorno al Valencia, probabilmente ancora in prestito con diritto di riscatto; Benitez cercherà di sfruttare l’ottimo rapporto con il suo ex giocatore Rufete, oggi direttore sportivo del Valencia.
Un’eventuale vittoria rassicurante nella gara d’andata del play-off contro l’Athletic Bilbao potrebbe trasmettere entusiasmo sul mercato, intanto in uscita si continua a lavorare. Ci sono da sistemare varie situazioni: Dumitru è vicino al Veria, formazione greca, si lavora per Maiello, Fideleff e Ciano mentre non è ancora chiaro dove giocherà Roberto Insigne. Zapata potrebbe andare in prestito al Torino o alla Sampdoria dopo il play-off di Champions League, dipende anche da cosa succederà con Pandev perchè difficilmente il Napoli riuscirà a prendere anche un attaccante entro il 1 Settembre.
Siamo in pieno Agosto ma il mercato non conosce soste e serve una svolta per dare a Benitez una rosa all’altezza del suo spessore. I ricordi del passato nell’amichevole di ieri sera non hanno spazzato via le incertezze sul futuro. Alcuni punti interrogativi stanno bloccando il mercato del Napoli: il pericolo di mancato passaggio del turno in Champions e la sensazione che Benitez potrebbe non rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2015. C’è un segnale chiaro che arriva dal mercato: il suo agente Manuel Garcia Quillon sta preferendo portare altrove i suoi assistiti, vedi Reina al Bayern Monaco e Javi Garcia allo Zenit San Pietroburgo.
Il tempo scorre, il 1 Settembre s’avvicina, Napoli, devi muoverti!
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