Il primo tempo è equilibrato con il predominio nel gioco del Genk, che nella ripresa riesce a sbloccare la partita portandosi anche sul 2-0, Gaetano la riapre ma poi nel finale il Genk la chiude sul 3-1. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 8: La sua migliore prestazione da quando è al Napoli, realizza almeno cinque miracoli che tengono in vita il Napoli fino alle ultime battute della gara, sui gol è incolpevole.
COSTANZO 6: Prova di grande personalità, tanti gli interventi fondamentali in area di rigore, commette l’errore di tenere in vita Cuypers sul secondo gol ma è apprezzabile anche il coraggio nelle uscite palla al piede, sembra in crescita.
SENESE 6: Croce e delizia, nel primo tempo è preciso in copertura anche in area di rigore, nella ripresa commette l’ingenuità del fallo da rigore su Oyen e alza la mano piuttosto che scappare dietro con rapidità in occasione del secondo gol, però, si riscatta con due salvataggi sulla linea tenendo in vita la partita.
D’ONOFRIO 5: Fa più fatica rispetto ai compagni di reparto, commette l’errore individuale nella gestione del pallone che porta il Genk a realizzare la rete del definitivo 3-1. Nel primo tempo anche rischia troppo il lancio lungo spesso fuori misura piuttosto che addestrarsi nell’abitudine al palleggio nel corto e a prendere campo. Al 18′ consegna il pallone a Takidine, è necessario il primo grande intervento di Idasiak per evitare il gol.
VRIKKIS 5,5: Inizia la gara a sinistra, poi torna a destra, nel momento migliore del Napoli spinge di più, dovrebbero farlo con maggiore frequenza e nei momenti decisivi è mancato un pizzico di qualità.
MAMAS 6,5: La solita irrinunciabile anima della mediana del Napoli, una diga che tiene in vita gli azzurri anche nel contrastare il palleggio rapido e di qualità del Genk che esprime una grande organizzazione di gioco. Gli manca un pizzico di qualità in qualche ripartenza ma è anche vero che qualche errore è dovuto anche al dispendio di energie.
MARRAZZO 6: L’intensità c’è sempre, anche il coraggio di provare il tiro dalla distanza nel primo tempo, nel corso della ripresa Baronio lo dirotta sulla fascia sinistra, ha il merito di non sparire mai dalla partita, il suo apporto è costante.
POTENZA 5: Giornata negativa per l’esterno azzurro, commette degli errori tecnici nella gestione del pallone innescando anche delle ripartenze del Genk, rischia anche un clamoroso autogol, ci pensa Senese ad evitarlo. (Dall’81’ Esposito 6: E’ positivo l’approccio con cui entra in campo, rischia anche qualche apertura interessante, è sfortunato nella deviazione che aiuta Nemeth nel gol del 3-1)
GAETANO 6,5: Più mobile tra le linee e vivace rispetto alla gara contro il Liverpool, non può essere al top della condizione perchè sta giocando molto poco, al 39′ con malizia potrebbe portare a casa anche un calcio di rigore ma l’arbitro non è d’accordo. Al 62′ accorcia le distanze e cambia la sua partita, acquisisce fiducia e costruisce varie giocate importanti sfiorando anche l’eurogol da centrocampo e ispirando varie situazioni a livello offensivo.
SGARBI 5,5: Si muove per cercare d’incidere, tenta l’anticipo costante sui difensori avversari ma fa fatica anche perchè fino al gol di Gaetano il Napoli costruisce poco. (Dal 63′ Vianni 5,5: Si muove tanto, combatte su tutti i palloni ma al 73′ ha la palla del 2-2, calcia di piatto e colpisce un difensore avversario, in quell’occasione poteva essere più incisivo, sono i dettagli che possono cambiare le partite e i percorsi)
VRAKAS 5,5: Ha il merito di costruire la triangolazione che porta al gol di Gaetano ma è l’unica giocata degna di nota della gara, tende spesso a sparire dal gioco, invece, per i mezzi tecnici a sua disposizione potrebbe dare un contributo molto più importante alla squadra. (Dal 73′ Cioffi 6: Gli manca la giocata decisiva, però, la vivacità c’è, costruisce una buona triangolazione con Gaetano conclusa con un tiro alto sopra la traversa, all’83’ prova a trasformare in gol un tiro-cross di Gaetano ma commette fallo sul portiere). (Dal 74′ Zanon 6: Accompagna sulla destra le azioni nel momento di maggior pressione del Napoli, qualche errore tecnico di frenesia poteva essere evitato)
BARONIO 5,5: Il Genk è superiore sia per organizzazione di gioco che complessivamente per le qualità individuali dei calciatori, bisogna insistere sull’aspetto mentale di questa squadra, sono preoccupanti le distrazioni di alcuni singoli e soprattutto lo scoramento dopo il primo gol subito, c’è il rischio che il gruppo s’abitui a perdere, una tendenza che va assolutamente evitata a partire dalla trasferta di lunedì contro l’Empoli. Di positivo ci sono l’organizzazione difensiva nel primo tempo e gli sprazzi di reazione messi in mostra dopo il gol di Gaetano, bisogna ripartire da questi aspetti.
Ecco il tabellino del match:
Marcatori: 49′ Vandermeulen (G), 54′ Cuypers (G), 61′ Gaetano (N), 90′ Németh (G)
Genk: Vandevoordt, Bahadir, Vandermeulen, Lambrix, Leliendal, Didden, Takidine (74′ Saibari), Oyen (82′ Boujemaoui), Sierra, Németh, Cuypers. A disp.: Leysen, Leyssens, Beerten, Dwomoh, Diawara. All.: Van Dessel
Napoli: Idasiak, Costanzo, Senese, D’Onofrio, Vrikkis (74′ Zanon), Mamas, Marrazzo, Potenza (80′ Esposito), Vrakas (74′ Cioffi), Sgarbi (62′ Vianni), Gaetano. A disp.: Daniele, Manzi, Cioffi, Virgilio. All.: Baronio
Ammoniti: 61′ Didden (G), 84′ Cioffi (N)
Arbitro: sig. Daniyar Sakhi
