Roberto Baronio, tecnico della Primavera azzurra, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara con il Genoa vinta dagli azzurrini per 3-0. Ecco le sue parole: “Miglior partita della stagione? Se si guarda al risultato sì, io guardo oltre e dico che forse una delle migliori per quanto riguarda la gestione della gara. Dico sempre ai ragazzi che la partita tatticamente e tecnicamente la puoi fare bene, oggi è stata decisa da due calci piazzati iniziali, da un’invenzione dei tre attaccanti nostri che hanno fatto un grandissimo gol con Gaetano. Oggi la differenza l’ha fatta l’approccio alla gara, la gestione della gara stessa. Abbiamo preparato questa gara come fondamentale perché è uno scontro diretto, chi lotta con noi può avere difficoltà. I ragazzi sono stati bravissimi, era fondamentale vincere. Gaetano e Negro? Stiamo lavorando per Antonio, per far sì che trovi qualcosa di meglio. Sta meglio rispetto ad inizio campionato, oggi non era al 100%. Ha fatto vedere ciò che conosciamo, ha qualche anno in più rispetto agli altri e mi sembra il minimo. Gianluca mi ha sempre soddisfatto anche quando non fa gol. Rincorre gli avversari, per me è una vittoria. Se poi lui ci mette del suo facendo assist e gol, è il Gaetano che voi conoscete meglio di me. Se vuol fare il giocatore deve migliorare la corsa all’indietro, la corsa sugli avversari. Per il resto, non sta a me dire che è bravo. Prepariamo gli allenamenti in base all’avversario, i movimenti che fa partono da uno studio fatto in settimana. Dietro a Gianluca ci sono tutti gli altri che hanno fatto una grandissima partita. La squadra lo supporta e gli permette di fare tutto questo. In Youth League sono abbastanza soddisfatto, non abbiamo mai vinto ma nemmeno perso, perché vanno in campo giocatori che di solito giocano poco. Ciò dimostra quanto è squadra questa squadra, e quanto impegno mettono i ragazzi in allenamento. Le valutazioni per la Youth League vanno fatte a 360 gradi. Preparare le partite con il PSG è più facile, non vedono l’ora di giocare. La Youth League è una vetrina importante, i 18 saranno carichi ma anche gli altri che daranno una mano anche solo per stare con la squadra. A questi livelli la differenza la fanno i dettagli, anche una semplice palla buttata in tribuna fa la differenza. Quando i ragazzi capiranno questo faranno sempre meglio. Obiettivo salvezza? Sono realista, Milan e Inter hanno una rosa superiore alla nostra. Proseguendo il campionato usciranno i valori di queste squadre. Noi non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo, il percorso fatto l’anno scorso e il percorso che stiamo facendo adesso. Quando affronteremo le big nelle prossime giornate, vedremo di che pasta siamo fatti. Umiltà, testa bassa. Quando pecchiamo d’arroganza e presunzione, facciamo figuracce come capitato con il Palermo o a Cosenza.”
Ecco il video dell’intervista:
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