Il Napoli riparte anche in campionato, disputa la sua prima gara in serie A dopo lo stop dovuto all’emergenza coronavirus. “Non abbiamo più tensioni e pressioni”, ha dichiarato Gattuso in mezzo al campo all’Olimpico dopo il rigore decisivo di Milik che ha dato la Coppa Italia agli azzurri. Il Napoli ricomincia la serie A con la tranquillità della qualificazione ai gironi di Europa League e della soddisfazione di portare a casa per l’undicesimo anno consecutivo l’accesso alle coppe europee. C’è la missione Champions a scaldare i cuori degli azzurri, il presidente De Laurentiis ci tiene tantissimo, l’ha ribadito in varie occasioni ma l’Atalanta è a +12 e la rimonta è molto complicata. Il Napoli non deve avere rimpianti, vincere a Verona è fondamentale considerando che la formazione di Gasperini mercoledì affronterà la Lazio e, quindi, si potrebbe rosicchiare qualche punto.
La missione di Gattuso è far dimenticare le feste, riportare tutti nella dimensione della concentrazione massima anche perchè si affronta un avversario d’ottimo livello. Il Verona contro il Cagliari si è presentato con la solida identità pre-pandemia, soltanto l’espulsione di Borini ha riaperto la partita. La squadra di Juric, spodestato da Gattuso per il futuro della panchina del Napoli, è aggressiva, ama conquistare la metà campo avversaria accettando i duelli individuali, puntando sulla forza, sulla riconquista del pallone e colpendo in ampiezza con i due quinti. Gattuso va avanti con la linea del turn-over mirato: rientra Ospina tra i pali, sulla fascia sinistra Hysaj è in vantaggio su Mario Rui, Politano è pronto a scalzare Callejon. Il cambio più importante riguarda l’attacco, Gattuso vuole gestire Mertens che è uno scattista, è necessario che sia brillante per far male alle difese avversarie. Dries contro Inter e Juventus ha giocato convivendo con un’infiammazione al bicipite femorale sinistro, le noie muscolari sono superate ma, giocando ogni tre giorni, è un rischio molto alto sovraccaricare i carichi in maniera eccessiva. Scalpita Milik che all’andata realizzò una doppietta, il Verona è una delle squadre a cui ha fatto più gol (3), soltanto a Parma (5) e Bologna (4) ha segnato di più. Gattuso ha pensato ad Allan ma il brasiliano è uscito dalla seduta d’allenamento con una fasciatura sulla caviglia destra, ha rimediato un piccolo problema in allenamento, non può essere al massimo, perciò dovrebbe scendere in campo regolarmente Fabian Ruiz.
Juric anche dovrebbe fare qualche cambio rispetto all’undici che ha battuto sabato sera il Cagliari. Silvestri difenderà la porta, Rrahmani giocherà il suo ultimo Verona-Napoli da avversario, Gunter dovrebbe sostituire Empereur al centro della difesa dirottando Kumbulla sul centro-sinistra, Faraoni e Lazovic agiranno sulle corsie laterali, Veloso e Amrabat agiranno in mezzo al campo, Verre e Zaccagni si muoveranno a sostegno della punta Di Carmine, autore di una doppietta contro il Cagliari.
Ecco le probabili formazioni:
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Verre, Zaccagni; Di Carmine. All. Juric
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Milik, Insigne.
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