L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha ricostruito gli episodi di violenza avvenuti fuori dallo stadio nel corso di Verona-Napoli. Aggressione anche alla tribuna stampa dove sedevano i giornalisti napoletani. Ecco un estratto:
“Prima della partita, ma anche durante e dopo: perché Verona-Napoli non fosse esclusivamente una partita di calcio. Perché si sentissero le sirene della polizia, in assetto anti-sommossa. Perché ci fossero i lacrimogeni e dunque i suoi effetti. Perché va spess, verrebbe da sottolineare sempre, così, in un clima avvelenato, carico d’odio (e non è un modo di dire), con cori sgradevoli e una caccia al nemico in scene sgradevoli. E se in Questura, a Verona, quando le ombre di una giornata terribile sono calate, hanno contato 600 tifosi identificati, è chiaro che di un sabato del genere se ne sarebbe fatto volentieri a meno.
Tensione anche in tribuna stampa, nell’intervallo, divenuto l’obiettivo di una cinquantina di tifosi gialloblù. Una serie di bicchieri di birra sono finite sull’apparecchiatura d’una tv e non solo; Ettore Prota, l’addetto alla camera tattica di Garcia, è stato aggredito, e ci ha rimesso il computer, andato distrutto”.
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