Il Napoli tiene in mano la partita sin dalle prime battute al “Bentegodi” di Verona ma nella prima mezz’ora spreca tanto e ha bisogno di un’autorete di Souprayen per sbloccare il risultato, poi ci pensa Milik su una splendida apertura di Insigne a raddoppiare. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
REINA 6,5: E’ chiamato in causa due volte e si fa trovare pronto, prima sulla conclusione di Cerci e poi su quella di Verde, dove si distende bene e respinge la conclusione dell’attaccante classe ’96. Sul rigore non riesce a fermare il tiro di Pazzini.
HYSAJ 5: Nel primo tempo dialoga bene sulla catena di destra, più partecipe rispetto al passato, nella ripresa rimedia un’ammonizione per un’entrata plateale e inutile, poi nella migliore occasione del Verona stringe troppo la linea e lascia spazio a Verde, che mette in difficoltà Reina. All’82’ rimedia il secondo giallo e la relativa espulsione con il fallo da rigore su Bessa che consente al Verona di andare sull’1-3.
CHIRICHES 6,5: Abbastanza preciso nel palleggio, puntuale nei movimenti in copertura, provvidenziale un colpo di testa in area di rigore in anticipo su Cerci ad inizio ripresa, nel momento di maggiore difficoltà del Napoli.
KOULIBALY 7: Domina nella linea difensiva, vince tutti i duelli, perfette anche alcune chiusure in scivolata nel primo tempo quando non concede mai agli avversari di anticiparlo o superarlo.
GHOULAM 7: Nel primo tempo, nella metà campo danneggiata, produce dei buoni scambi con Hamsik e Insigne, nella ripresa segna il suo primo gol in maglia azzurra e sulle ali dell’entusiasmo sulla fascia sinistra spinge con continuità. E’ sempre attento in fase difensiva, anche nei recuperi a campo aperto nel finale.
ZIELINSKI 6: Partecipa con qualità al palleggio, gli manca precisione negli ultimi venti metri sia negli assist che quando va alla conclusione sul passaggio di Callejon.
DIAWARA 7: Domina in entrambe le fasi, non ha la precisione nei passaggi di Jorginho ma, quando le squadre s’allungano, il suo contributo è prezioso. Nel possesso palla ha personalità, non si nasconde mai dietro gli avversari e in fase d’interdizione è abile nei tempi e nei movimenti in fase d’interdizione. Il gol del 2-0 nasce da i suoi piedi, è lui a guidare la ripartenza e a servire Insigne.
HAMSIK 6: Non è ancora al massimo, le giocate nello stretto con Insigne non mancano ma non ha la lucidità delle serate migliori. Sarri, infatti, lo sostituisce in un programma per portarlo in buona condizione per la gara di ritorno a Nizza. (Dal 66’ Allan 6: Buono l’impatto sulla partita, sotto la pioggia accorcia la squadra e contribuisce in termini d’intensità, talvolta dovrebbe essere più disciplinato per evitare che la squadra perda le misure)
CALLEJON 6,5: Il lavoro prezioso c’è sempre, distribuisce anche degli assist interessanti dalla fascia destra che i compagni non sfruttano sempre a dovere. (Dal 73’ Giaccherini 6: Conferma le buone sensazioni che sta dando negli allenamenti a Sarri ed al suo staff, realizza un cross che poteva portare al quarto gol con Insigne, è generoso quando va a fare il terzino dopo l’espulsione di Callejon. L’unica ingenuità è la richiesta d’ammonizione al 91’ per Romulo che porta al cartellino giallo per l’ex Juventus)
MILIK 7: Non è ancora in condizione, nei movimenti non ha ancora rapidità, la sua struttura fisica è pesante ma segna il gol del 2-0 ed è molto intelligente senza palla, spesso apre gli spazi per i compagni, li aiuta nella produzione del gioco venendo incontro sempre nei tempi giusti. La rete è importante anche per dimenticare l’errore sotto porta compiuto contro il Nizza. (Dal 61’ Mertens 6,5: Merita l’ampia sufficienza per la triangolazione con Insigne d’alta scuola che porta al gol di Ghoulam, attacca più volte la profondità e mette in difficoltà la difesa avversaria ma al Napoli manca il colpo del poker)
INSIGNE 7: Il “Bentegodi” lo insulta sin dal riscaldamento ma produce gioco, conduce la manovra proponendosi sempre come punto di riferimento e faro per i compagni. Spreca qualche occasione negli ultimi venti metri ma il bilancio della sua prestazione è positivo.
SARRI 6,5: La squadra s’esprime a memoria, è in condizione nonostante la fase della stagione, ciò fa ben sperare per la sfida di Nizza ma bisogna riflettere sui cali di tensione e sugli errori visti sia sotto porta che nel finale a livello difensivo, che hanno portato il Verona ad accorciare le distanze e a rischiare in due occasioni anche di riaprirla.
Ecco il tabellino del match:
VERONA (4-3-3): Nicolas 5; Ferrari 5,5, Caceres 6, Heurtaux 5 (41′ st Valoti s.v.), Souprayen 5; Romulo 5,5, Buchel 5,5, Zaccagni 5 (19′ st Fares 6); Cerci 5,5 (27′ st Pazzini 6,5), Bessa 6,5, Verde 6,5. A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Zuculini B., Fossati, Caracciolo, Bearzotti, Felicioli. Allenatore: Pecchia 5,5
NAPOLI (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 5, Chiriches 6,5, Koulibaly 7, Ghoulam 7; Zielinski 6, Diawara 7, Hamsik 6 (21′ st Allan 6); Callejon 6,5 (28′ st Giaccherini 6), Milik 7 (16′ st Mertens 6,5), Insigne 7. A disposizione: Rafael, Sepe, Rui, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Rog, Albiol, Ounas. Allenatore: Sarri 6,5
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
MARCATORI: 32′ pt aut. Souprayen (N), 39′ pt Milik (N), 17′ st Ghoulam (N), 38′ st Pazzini (V, rig.).
NOTE: Espulso al 37′ st Hysaj (N), per gioco falloso. Ammoniti: Heurtaux, Romulo (U); Hysaj, Giaccherini (N). Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Dal nostro inviato al “Bentegodi” di Verona Ciro Troise
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